venerdì 3 aprile 2020

Bill Gates vuole un “certificato digitale” per identificare chi ricevera` il vaccino per il Covid-19


Bill Gates ha recentemente dichiarato su Reddit che dei “certificati digitali” saranno utilizzati per identificare chi ha ricevuto il futuro vaccino per il COVID-19. E questi certificati verranno utilizzati anche per identificare chi può avere un business e chi no. Ecco come questo piano è già supportato da una massiccia organizzazione chiamata ID2020.
Per anni, Bill Gates è stato in prima linea nella ricerca sulle pandemie globali e le campagne di vaccinazione di massa. Nell’ultimo decennio, Gates ha detto diverse volte che il mondo non era pronto per una pandemia globale.
Nell’ottobre 2019 (solo pochi mesi prima dell’apparizione di COVID-19) la Fondazione Bill e Melinda Gates (in collaborazione con il World Economic Forum) ha ospitato l’Evento 201, una simulazione di 3,5 ore di una pandemia globale.
Stranamente, questa simulazione riguardava un nuovo coronavirus che avrebbe ucciso milioni di persone. Circa otto settimane dopo, il coronavirus ha cominciato a diffondersi in Cina. Ciò ha portato alcune persone a chiedersi se questo esercizio avesse effettivamente previsto la diffusione di COVID-19. In risposta a queste domande, è stata pubblicata una dichiarazione sul sito Web dell’Evento 201.
DICHIARAZIONE SULL’NCOV
Nell’ottobre 2019, il Johns Hopkins Center for Health Security ha ospitato una esercizitazione chiamata Event 201 con partner, il World Economic Forum e la Bill & Melinda Gates Foundation. Di recente, il Center for Health Security ha ricevuto domande sul fatto che quell’esercizio di pandemia abbia predetto l’attuale nuovo focolaio di coronavirus in Cina. Per essere chiari, il Centro per la sicurezza sanitaria e i partner non hanno fatto una previsione durante l’esercitazione. Per lo scenario, abbiamo modellato una pandemia immaginaria di coronavirus, ma abbiamo dichiarato esplicitamente che non era una previsione. Invece, l’esercizio è servito a evidenziare le sfide di preparazione e risposta che potrebbero sorgere in una pandemia molto grave. Non prevediamo che l’epidemia nCoV-2019 ucciderà 65 milioni di persone. Sebbene la nostra esercitazione includesse un finto coronavirus, gli input che abbiamo usato per modellare il potenziale impatto di quel virus immaginario non sono simili al nCoV-2019.
Il 13 marzo, circa un giorno dopo che il COVID-19 ha messo in quarantena l’intero mondo occidentale, Bill Gates si è dimesso dal consiglio pubblico di Microsoft per “dedicare più tempo alle priorità filantropiche tra cui salute e sviluppo globali, istruzione e cambiamenti climatici”. Mentre la pandemia si diffondeva in tutto il mondo, Gates divenne una figura schietta e autorevole sulla crisi pandemica, apparendo su tutti i mass media per condividere le sue opinioni e raccomandazioni.
Il 18 marzo, Bill Gates ha preso parte a un AMA (Ask Me Anything) su Reddit dal titolo I am Bill Gates, copresidente della Bill & Melinda Gates Foundation. AMA su COVID-19. dove ha risposto alle domande sulla pandemia. In una delle sue risposte, Gates ha fatto riferimento a un “certificato digitale” per tenere traccia di chi è stato vaccinato.
Un utente Reddit di nome RemoteControlledUser ha posto questa domanda:
Quali cambiamenti dovremo apportare al modo in cui le aziende operano per mantenere la nostra economia fornendo al contempo il distanziamento sociale?
La risposta di Bill Gates:
La domanda su quali imprese dovrebbero andare avanti è difficile. Certamente l’approvvigionamento alimentare e il sistema sanitario. Abbiamo ancora bisogno di acqua, elettricità e Internet. Le catene di approvvigionamento devono essere mantenute. I paesi stanno ancora cercando di capire come affrontare la situazione.
Alla fine avremo alcuni certificati digitali per mostrare chi è guarito o è stato testato di recente o quando avremo un vaccino, chi lo ha ricevuto.
Uno screenshot del Q&A su Reddit.
Mentre la maggior parte delle risposte di Gates sono state accolte con lode, questa ha sollevato molte preoccupazioni. La risposta più votata evidenzia le somiglianze tra la soluzione di Gates e il “Marchio della Bestia” nella Bibbia.
La risposta piu` votata.
Questo concetto di “certificato digitale” per archiviare informazioni mediche (compresi i vaccini ricevuti) e per garantire l’accesso a diritti o servizi non era un semplice suggerimento. Fa parte di un enorme progetto che è promosso da un potente gruppo chiamato ID2020 che è supportato dalle Nazioni Unite, dalla Rockefeller Foundation e da … Bill Gates.
ID2020
Vertice ID2020, maggio 2016.
In poche parole, ID2020 sta cercando di creare un sistema di identificazione digitale che memorizzi una grande quantità di informazioni personali e che vada oltre i limiti dei governi nazionali. Il sito Web ufficiale di ID2020 afferma che è necessaria un’identità digitale globale per tenere traccia dei rifugiati e delle persone senza ID nei paesi in via di sviluppo. Naturalmente, anche le persone nei paesi sviluppati dovrebbero essere identificate. Il sito web afferma:
Sfortunatamente, gli attuali modelli di ID digitale non soddisfano le esigenze di tutti. Sono generalmente arcaici, non sicuri, privi di un’adeguata protezione della privacy e non disponibili per oltre un miliardo di persone in tutto il mondo.
Tutti dovrebbero avere accesso a un ID digitale che consenta loro di dimostrare chi sono oltre i confini istituzionali e internazionali e nel tempo, dando loro il controllo su come le loro informazioni personali vengono raccolte, utilizzate e condivise.
In un articolo pubblicato da ID2020 nel 2018, i vaccini sono il modo perfetto per introdurre l’identità digitale nel mondo, in particolare i neonati. Appropriatamente intitolato: Immunization: an entry point for digital identity, l’articolo afferma:
Poiché l’immunizzazione viene condotta durante l’infanzia, fornire ai bambini una tessera sanitaria digitale darebbe loro un’identità digitale unica e portatile nelle prime fasi della vita. E man mano che i bambini crescono, la loro tessera sanitaria digitale per bambini può essere utilizzata per accedere a servizi secondari, come la scuola elementare, o facilitare il processo di ottenimento di credenziali alternative. In effetti, la tessera sanitaria per bambini diventa il primo passo per stabilire un’identità legale ampiamente riconosciuta.
In breve, secondo ID2020, le vaccinazioni sono l’occasione perfetta per introdurre un ID digitale che memorizzerebbe la storia medica di ogni individuo. Questa identità verrebbe inoltre utilizzata per garantire l’accesso ai diritti e ai servizi di base.
ID2020 sta già testando l’introduzione di ID digitali in Bangladesh. Nell’agosto 2019, ID2020 ha pubblicato un articolo “Richiesta di informazioni” in cui si afferma:
A2i e i suoi partner Gavi e ID2020 si impegnano a ricercare e implementare congiuntamente un documento di identità unico per i bambini attraverso la digitalizzazione dei processi di vaccinazione in Bangladesh.
Il programma fornirà a neonati e bambini un ID digitale portatile e biometricamente collegato al momento della registrazione della nascita o al momento della loro immunizzazione, supportando contemporaneamente tre obiettivi condivisi:
Promuovere miglioramenti nella copertura e nel processo CRVS (statistiche demografiche e sociali)
Supportare i miglioramenti nel processo di vaccinazione e nell’equità
In definitiva, supportare l’accesso a diritti e servizi per tutto il corso della vita.
In questo esperimento in Bangladesh, l’ID digitale è “biometricamente collegato”, il che significa che si basa sulle impronte digitali degli individui. L’articolo descrive il processo in atto:
Sono necessarie informazioni relative agli scanner biometrici in grado di catturare la biometria delle impronte digitali dei genitori durante la fase 1 con l’ambizione di catturare efficacemente anche la biometria infantile nella fase 2. Gli scanner possono essere cablati o Bluetooth. Gli scanner devono essere almeno  certificati FAP30, portatili, robusti e con un minimo di 500 pixel per pollice. Indicare il tipo di porta sugli scanner, ad esempio micro USB, USB C o altro.
Mentre questo progetto è collegato alla biometria, Bill Gates ha finanziato la ricerca su una diversa forma di identificazione del vaccino: il tatuaggio a punti quantici.
TATUAGGIO A PUNTI QUANTICI
Nel dicembre 2019, un gruppo di ricercatori del MIT ha pubblicato uno studio su Science Translational Medicine sull’uso dei tatuaggi a punti quantici per identificare le persone che hanno ricevuto un vaccino.
Un’immagine che descrive l’applicazione di un tatuaggio a punti quantici sulla pelle attraverso la vaccinazione da Science Translational Medicine, dicembre 2019.
Un articolo sul Futurismo intitolato An Invisible Quantum Dot ‘Tattoo’ Could Be Used to ID Vaccinated Kids ha esaminato questo studio:
Per le persone che supervisionano le iniziative di vaccinazione a livello nazionale nei paesi in via di sviluppo, tenere traccia di chi e quando hanno ricevuto le vaccinazioni può essere un compito difficile.
Ma i ricercatori del MIT potrebbero avere una soluzione: hanno creato un inchiostro che può essere incorporato in modo sicuro nella pelle insieme al vaccino stesso ed è visibile solo utilizzando un’app e un filtro speciali per fotocamere per smartphone.
In altre parole, hanno trovato un modo nascosto per incorporare la registrazione di una vaccinazione direttamente nella pelle di un paziente piuttosto che documentarla elettronicamente o su carta – e il loro sistema di localizzazione a basso rischio potrebbe semplificare notevolmente il processo di conservazione di registrazioni accurate dei vaccini, soprattutto su larga scala.
Il “tatuaggio” invisibile che accompagna il vaccino è un modello costituito da minuscoli punti quantici – minuscoli cristalli semiconduttori che riflettono la luce – che brilla sotto la luce infrarossa. Il modello – e il vaccino – viene impresso nella pelle utilizzando micro aghi dissolvibili ad alta tecnologia realizzati con una miscela di polimeri e zucchero.
“Un giorno questo approccio invisibile rendera` possibile creare nuovi metodi per l’archiviazione dei dati, il biosensing e le applicazioni di vaccino che potrebbero migliorare il modo in cui viene fornita l’assistenza medica, in particolare nei paesi in via di sviluppo”, ha affermato il professor MIT e l’autore senior Robert Langer nella dichiarazione .
L’articolo afferma che questo studio è stato il risultato di una richiesta diretta da Bill Gates.
La Bill and Melinda Gates Foundation ha finanziato la ricerca del team, pubblicata mercoledì sulla rivista Science Translational Medicine.
Secondo un articolo di Scientific American, il progetto è nato in seguito a una richiesta diretta dello stesso fondatore di Microsoft Bill Gates, che è stato personalmente coinvolto negli sforzi per sradicare la polio e il morbillo attraverso le vaccinazioni.
CONCLUDENDO
Mentre rispondeva a una domanda su come condurre business nell’era del distanziamento sociale, Bill Gates rispose che i “certificati digitali” saranno usati per determinare chi aveva COVID-19, chi si era ripreso da esso e chi si era vaccinato. Questa breve (e inaspettata risposta) ha aperto una gigantesca scatola di pandora di ciò che potrebbe accadere nel prossimo futuro: l’inevitabile campagna di vaccinazione di massa per sradicare il COVID-19 sarebbe l’occasione perfetta per introdurre un ID digitale mondiale. Questo sistema memorizzerebbe una grande quantità di informazioni su ciascun individuo (inclusa la storia delle vaccinazioni) e sarebbe utilizzato per garantire l’accesso a diritti e servizi. Sebbene Gates non sia entrato nei dettagli, i “certificati digitali” potrebbero essere collegati alla biometria o a un tatuaggio a punti quantici.
Considerando il fatto che l’intero progetto ricorda stranamente un passaggio nel Libro dell’Apocalisse (un Marchio della Bestia che viene ricevuto sulla “mano destra o fronte” e che è richiesto “per comprare o vendere”), l’introduzione di un tale sistema verosimilmente verrebbe accolto con molta resistenza. E non solo dalle persone religiose.

Nessun commento:

Posta un commento

Rotterdam - Disinformazione democratica

    Rotterdam - Disinformazione democratica Nei giorni scorsi tutte le televisioni (ad iniziare dal TG di SKY) e i giornali (e non soltanto...