Roma, . (askanews) - Una registrazione audio diffusa dal New York Times ha rivelato tutta la frustrazione del segretario di Stato americano John Kerry per il mancato intervento militare degli Stati Uniti in Siria a sostegno alla sua azione diplomatica. Parlando con un gruppo di civili siriani a New York, la scorsa settimana, Kerry si è lamentato del fatto che la sua richiesta per il ricorso alla forza contro il regime di Bashar al-Assad non sia stata ascoltata. "Credo che voi guardiate a tre o quattro persone dell'amministrazione che hanno sostenuto l'uso della forza, e ho perso - ha detto Kerry ai siriani - ho difeso l'uso della forza (...) ma le cose si sono evolute in modo diverso". Come ricorda il Nyt, la frustrazione e il dissenso all'interno dell'amministrazione Obama sulla gestione della crisi siriana sono noti.
Kerry ha poi motivato il mancato intervento americano con restrizioni legali: "Il problema è che i russi, a differenza nostra, non rispettano la legge internazionale. E secondo i nostri legali noi non abbiamo un fondamento per intervenire se manca una risoluzione del Consiglio di sicurezza. I russi sono stati invitati, noi no. Noi non ci comportiamo come i russi. L'unico motivo per cui ci consentono di volare è perchè colpiamo l'Isis. Se colpissimo Assad, dovremmo eliminare tutte le loro difese aeree e non abbiamo una giustificazione legale per farlo. Per il momento, la teoria legale americana non comprende il cosiddetto diritto a proteggere. Nessuno è più frustrato di me".
Il portavoce del Dipartimento di Stato, John Kirby, non ha negato l'autenticità della registrazione.
fonte (askanews)
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