Una donna su tre nella sua vita subisce violenza. Sessuale, domestica, psicologica, stalking. Sono dati esagerati? No, sono i dati di un’indagine Europea del 2014 che ha mostrato come a livello di Stati Membri 1 donna su 3 ha subito qualche violenza sessuale e/o fisica almeno una volta nella vita a partire dall’età di 15 anni.
Sono numeri che fanno riflettere? Sì e anche tanto. Spesso le donne hanno paura, continuano a subire in silenzio per la presenza di un legame emotivo con il partner, per il timore delle conseguenze o di essere stigmatizzata dagli altri, o ancora che la sua denuncia non venga presa sul serio e che nessuno possa aiutarla.
Ma tutto questo è sbagliato. E' il concetto che sta alla base di questo pensiero ad esserlo, innanzitutto. La violenza può avere effetti devastanti sulla vittima, le conseguenze sono non soltanto di tipo psicologico ma anche di tipo fisico legate alla salute oppure di tipo economico per le ripercussioni sulla attività lavorativa. Le conseguenze negative della violenza coinvolgono tutti i membri di una famiglia, soprattutto i figli anche se sono testimoni .
Per difendersi le donne devono condividere il problema con chi sta loro accanto: amici, parenti, colleghi. E rivolgersi alla polizia, alle associazioni contro la violenza, a un avvocato. Ci rivolgiamo a Voi, sappiate che non siete Sole. Noi ci siamo, siamo pronti ad accogliere ogni vostra richiesta di aiuto. NON SIETE SOLE!
marilinalincegrassi
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