martedì 23 ottobre 2018

L'ANIMA ESISTE? SECONDO LA FISICA QUANTISTICA Sì

 

Conoscerete la VERITÀ e la VERITÀ vi farà LIBERI (Gv-8,32)







 NULLA può VIVERE senza ANIMA che fornisce alla materia un PROGRAMMA chiamato ISTINTO che sovra intende anche a tutte le funzioni INVOLONTARIE come RESPIRARE e che 

SOLO lo SPIRITO conferisce alla materia "animata"(dall'ANIMA) la consapevolezza di ESISTERE come INDIVIDUO PENSANTE





Con una buona ingegneria e un buon software possiamo "simulare" l'ANIMA ma poi ci si ferma qui perché lo SPIRITO non si può SIMULARE

Un cane non sa di dover MORIRE perché l'ANIMA è strettamente LEGATA al corpo fisico (vedere video) cioè si trova nel corpo fisico stesso dovendone coordinare tutte le funzioni INVOLONTARIE, mentre lo SPIRITO in questo caso fa parte di una COSCIENZA COLLETTIVA gestita da una INTELLIGENZA SUPERIORE = MADRE TERRA = MARIA.

SOLO lo SPIRITO che è LIBERO e in quanto componente ESTERNA al corpo stesso è perfettamente in grado di conferire alla INTERA PERSONA la coscienza di ESISTERE...




l'ANIMA controlla ed è a contatto col CORPO FISICO

lo SPIRITO controlla ed è a contatto con l'ANIMA

SPIRITO e CORPO FISICO si trovano su DIFFERENTI PIANI DIMENSIONALI




l'IMMAGINE e SOMIGLIANZA riguarda anche il corpo fisico che conosciamo ma in particolare ilnostro vero corpo fisico è lo SPIRITO che è MATERIA che vibra ad una frequenza molto elevata e quindi si trova su un differente piano dimensionale come ci spiega la fisica quantistica. 

Cioè tutto è energia e quando questa energia (che è DIO ) si stabilizza ad una certa frequenza avviene quello che la fisica chiama "collasso della funzione d'onda" cioè si manifesta la MATERIA cosi come la conosciamo. 

Ma dal momento che le frequenze di fatto sono INFINITE si evince che le MATERIE sono teoricamente infinite... ogni piano dimensionale ha la propria MATERIA e le proprie SPECIFICHE LEGGI di FISICA, Gesù è venuto per insegnarci la FISICA del piano dimensionale dello SPIRITO, quindi i Vangeli sono il più straordinario trattato scientifico che sia mai stato scritto.

Lo SPIRITO è il nostro VERO CORPO FISICO che si trova da qualche parte in un piano dimensionale di cui nel periodo della incarnazione non abbiamo coscienza.

Per governare il corpo fisico che noi conosciamo e a cui diamo un nome alla "nascita", lo SPIRITO si avvale di una INTERFACCIA che è l'ANIMA che le antiche scienze esoteriche chiamano AURA e che la fisica chiama "campo strutturatore di forma". 

Si tratta di un campo TOROIDALE di ENERGIA che circonda qualsiasi cosa, per la Terra abbiamo le "Fasce di Van Halen", che a tutti gli effetti possiamo chiamare "l'anima del pianeta".. 

L'anima ha un compito molto importante, oltre che fare da interfaccia tra i due corpi fisici: SPIRITO e CARNE che si trovano su due differenti piani dimensionali, controlla anche la FORMA del corpo di carne, cosi sarà l'anima (aura) della tartaruga a decidere che deve avere un guscio.

Poi anche attraverso i CHAKRA l'anima controlla la nostra SALUTE FISICA. Le MALATTIE in quanto tali NON ESISTONO, esiste la legge del Karma che è una legge METAFISICA a cui è soggetto lo SPIRITO che interviene sull'ANIMA e decide quali MALFORMAZIONI o MALATTIE dobbiamo SPERIMENTARE in base alla nostra condotta di vita...... 

Questo in sintesi è ciò che i Maestri ci hanno insegnato già millenni orsono e che oggi la moderna fisica di frontiera inizia a confermare.....  

E' noto che maestri YOGI praticando lo GNANI YOGA compiano quelli che vengono chiamati "viaggi extra corporei", cioè lo SPIRITO lascia il corpo "addormentato" in profonda meditazione sotto il completo controllo dell'ANIMA e se ne va a spasso.... (anche per la GALASSIA)

Il CORPO FISICO è importante nel nostro livello evolutivo, perché ci permette di SPERIMENTARE la DUALITÀ degli OPPOSTI in una dimensione di TEMPO e SPAZIO..

Ma l'obiettivo è di ritornare nella PERFEZIONE dell'uno, dopo aver compreso e sperimentato gli opposti e averne compresa la SINTESI realizzando l'EQUILIBRIO degli stessi...



La Ghiandola Pineale - Conferenza del Prof. Sergio Felipe de Oliveira 
https://www.youtube.com/watch?v=jHqEB6umJ7A


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“La morte non esiste”! Alla scoperta del Biocentrismo del dott. Lanza 


Siccome identifichiamo la nostra persona con il corpo, e sappiamo che gli organismi biologici sono destinati a morire, ci siamo sempre più convinti che la morte del corpo sia anche la fine della nostra coscienza.

Il dott. Robert Lanza è attualmente direttore scientifico presso l’Advanced Cell Technology ed è professore aggiunto presso la Wake Forest University School of Medicine.


Ha pubblicato centinaia di articoli scientifici e numerose invenzioni e ha scritto, fino ad ora, più di 30 libri, tra i quali Principles of Tissue Engineering (Principi di ingegneria dei tessuti) e Essentials of Stem Cell Biology (Fondamenti di biologia delle cellule staminali), due pubblicazioni che sono riconosciute come riferimenti definitivi in campo scientifico.


In un articolo scritto per l’Huffington Post, il dott. Robert Lanza descrive un’affascinante teoria scientifica che è stata definita biocentrismo e che potrebbe offrirci una visione completamente nuova, dal punto di vista scientifico, della morte e del destino della coscienza umana dopo la morte.


Come abbiamo già scritto in un recente post, la fisica quantistica è alla base di questa rinnovata attenzione che la scienza sta dedicando alla coscienza umana, tanto da far definire “l’anima” come una delle strutture fondamentali dell’Universo.
http://www.ilnavigatorecurioso.it/2015/04/21/la-morte-non-esiste-alla-scoperta-del-biocentrismo-del-dott-robert-lanza/

 

La coscienza non è più solo un problema per i biologi, i filosofi e i teologi, ma lo è diventata anche per la fisica. Ad oggi, nella fisica moderna non esiste nessuna spiegazione valida che giustifichi come un gruppo di molecole in un cervello possa creare la coscienza

La bellezza di un tramonto, il sapore di un pasto delizioso o l’innamoramento, sono tutti misteri ai quali la scienza non è ancora in grado di dare una spiegazione convincente. 

Certo, la biologia e la neurologia possono spiegare i meccanismi che regolano il funzionamento del cervello rispetto agli stimoli ricevuti dai sensi, ma non siamo ancora in grado di spiegare, dal punto di vista scientifico, la soggettività dell’esperienza sensoriale. 


Quel che è peggio, è che nessuna disciplina scientifica è capace di spiegare in che modo la coscienza possa emergere dalla materia. La nostra comprensione dell’enigmatico fenomeno della coscienza è praticamente nulla.
 
La teoria scientifica, chiamata biocentrismo, cerca di raffinare queste considerazioni. Uno degli aspetti più noti della fisica quantistica sta nel fatto che certi fenomeni non possono essere previsti in maniera assoluta. L’unica possibilità che abbiamo è quella di calcolare le probabilità che un determinato evento si verifichi. Secondo l’interpretazione offerta della Teoria del Multiverso, a ciascuno di questi eventuali eventi corrisponde un universo differente. [Deja Vu, una sbirciatina negli universi paralleli].


Esiste un numero infinito di universi, e tutto ciò che potrebbe accadere, si verifica in qualche universo. Tutti gli universi possibili esistono simultaneamente, indipendentemente da ciò che accade in ciascuno di essi. Quindi significa che le leggi che regolano gli infiniti universi possono essere, appunto, infinite.  


Chi o cosa pone le regole che sono alla base di questi infiniti universi? Ora, un noto esperimento di fisica quantistica, dimostra che l’osservatore è in grado di determinare il comportamento delle particelle.

Secondo Robert Lanza, sebbene i singoli corpi siano destinati alla morte e alla disintegrazione, la coscienza viva dell’individuo – il “chi sono” – esiste come forma di energia (circa 20 watt) che opera all’interno del cervello.


Siccome il Secondo principio della Termodinamica (uno degli assiomi più sicuri della scienza) afferma che l’energia non si può nè creare, nè distruggere, ma solo trasformare, dobbiamo concludere che questa “energia di coscienza” che opera nel cervello non scompare con la morte del corpo.


Se è vero che spazio e tempo sono “filtri” posti dal cervello alla nostra coscienza, dobbiamo concludere che in un territorio senza tempo e senza spazio la morte non può esistere. L’immortalità non significa una vita perpetua nel tempo, ma risiede piuttosto in una realtà totalmente al di là dello spazio e del tempo. [L'esperienza di pre-morte del neurochirurgo EbenAlexander].


http://ilnavigatorecurioso.myblog.it/2012/12/04/la-morte-non-esiste-alla-scoperta-del-biocentrismo-del-dott/


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In questa lezione dal minuto 35 keshe spiega da un punto di vista SCIENTIFICO che cosa è l'ANIMA, di cosa è fatta e che cosa esattamente la GENERA

poi Keshe SPIEGA in termini SCIENTIFICI le interazioni che portano a creare
l'anima PLANETARIA, poi l'anima del SISTEMA SOLARE, poi l'anima della GALASSIA
poi l'anima dell'UNIVERSO e infine l'ANIMA del CREATORE

parliamo di ANIMA non di SPIRITO, cioè parliamo di INTERAZIONI di campi MAGRAV

l'ANIMA contiene il programma GENETICO relativo alla struttura FISICA
quindi per "smaterializzarci" e "rimaterializzarci"
dobbiamo essere in grado come SPIRITO di controllare l'ANIMA 

fonte https://amoregiustiziaverita.blogspot.com/2016/10/lanima-esiste-secondo-la-fisica.html?fbclid=IwAR1UM7t1EKxsOTUXsDYOCeyVq3VysC0AJwbpEwCPhP51Bbp-zy7-raXOM7w


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