Classica frase barese, che rappresenta bene la scuola italiana oggi (e non solo la scuola).
Avrete sentito i vostri (sic!) rappresentanti politici, i cosiddetti "politicini", menare a destra e sinistra del "Progetto Scuole Belle", con il quale sembra che in questo nostro così malridotto Paese si faccia ripartire il lavoro, gli studenti avranno finalmente aule in cui potranno imparare meglio (?) ed essere sicuri che non succedano disastri.
A questo punto cercherò di essere il più esaustivo possibile, in quanto se non si "leggono" le "sfumature", continueremo a pensare che questo "Progetto" così com'è, possa davvero essere utile.
Una piccola spiegazione:
Le gare d'appalto pubbliche nella scuola sono state create per permettere di esternalizzare le pulizie, la manutenzione ordinaria e quant'altro.
Ovvero, il MIUR (Ministero Istruzione Università Ricerca-dati 2007) non assumendo i Collaboratori Scolastici (ex bidelli) oramai addetti nella maggior parte dei casi alla sorveglianza scolastica, accantona il loro costo per permettere ad aziende private di poter effettuare assunzioni, in genere part-time, in modo da effettuare le pulizie quotidiane ed eventualmente di mantenimento/risanamento nei vari istituti, ad esempio se in una scuola lombarda sono stati accantonati n°3 (tre) posti, con gli stessi costi si possono assumere almeno 7 (sette) addette/i alle pulizie con un contratto di circa 90,0 ore/mese di lavoro (sarebbero all'incirca €550,00/mese netti) pari a 3.5 ore/lavoro al giorno per 10 mesi (settembre/giugno) con un riscontro occupazionale territoriale non indifferente.
Ovviamente non si riesce ad arrivare a fine mese con tale importo, ma essendo part-time...
Per la Lombardia si parlava (dati 2007) di circa €39.000,00/anno per accantonamento, e facendo due conti la convenienza per le scuole c'è, sia economica che di pratico esercizio: il personale esterno costa meno, il servizio le aziende lo devono comunque garantire, la professionalità di tale addetti è superiore a quella del personale scolastico interno (non per causa loro, nel 90% dei casi sono bravissimi, ma non hanno le risorse ed i mezzi, non fanno corsi mirati, ecc.).
Non mi spiego, però, come mai in Lombardia si era calcolato circa € 39.000,00, nel Lazio si arriva a circa €60.000,00 ed in Campania si sfiorano i 120.00,00 (ripeto dati del MIUR del 2007) per accantonamento? Qualcuno risponderà? Mah....
Per la gara d'appalto partita nel 2014 gli importi sono sostanzialmente invariati rispetto la precedente, escluso alcuni casi che però erano errati già del 2007.
Detto questo torniamo alle "Scuole Belle" di r€nziana parola (a tal proposito, se andate sul sito del MIUR c'è un "inno" ai discorsi r€nziani sulla scuola da scompisciarsi, manca solo un simbolo che sia un fascio o la falcemmartello o i minions, non importa): praticamente il vostro tipo (r€nzi, ndr) ha dichiarato che con tale progetto finalmente si effettueranno tutti quei lavori atti a mantenere il decoro nelle varie scuole, mantenendo invariato (!?!) il livello occupazionale degli addetti ...
La realtà ad oggi: le gare d'appalto in Italia, sono passate (dati annui) da 600ml/€ a 400ml/€ (dovrebbero essere dati esatti) per arrivare ai 280ml/€ nel 2018, senza modifica delle superfici d'intervento e riducendo (ovviamente) i contratti ai lavoratori: su youtube ci sono diversi video che riportano alla situazione tragicomica del Veneto dove, alcuni lavoratori, pur con l'obbligo d'assunzione da parte delle ditte subentranti sono stati assunti a 0 ore, si proprio ZERO ore/lavoro...
Ora la situazione è la seguente:
il personale ha avuto, ad inizio gara, un taglio delle ore (min. -20%) rispetto al vecchio contratto, e successivamente con un insensato "Patto di stabilità" della durata di 3(tre) mesi, il governicchio dei po£iticini & Co. hanno cercato di mascherare la bischerata fatta, stanziando svariati milioncini di €, e quindi le aziende hanno dovuto corrispondere ai lavoratori le stesse ore contrattuali pre-taglio; nel frattempo hanno trovato mille ed un sotterfugio per evitare di pagare il dovuto (ma di questo ne parlerò prossimamente) salvo poi, in alcuni casi (testimoniali) minacciare gli stessi lavoratori ad una "autorichiesta" (ingiustificata) di ulteriore riduzione oraria...
la differenza in ore tra il vecchio ed il nuovo contratto? es: se prima una lavoratrice aveva un contratto di 20 ore settimanali ed adesso è a 14 ore, le 6 ore di differenza vengono retribuite (e comunque non tutte) e conteggiate in una "banca-ore", da restituire in ore/lavoro per l'effettuazione di queste oramai pallose Scuole Belle.
In cosa consiste il Progetto Scuole Belle:
gli scienziati del MIUR in accordo con i sindacati hanno pensato bene di far svolgere agli addetti alle pulizie i seguenti lavori: tinteggiatura (interna ed esterna); messa in opera di pareti in cartongesso; lavori di idraulica; lavori di elettricità; lavori di muratura, ecc... senza considerare che l'85% del personale è costituito da donne (DeGregori) ...di 50 anni e con 5 figli...
ma immaginate una signora di tale età che cerca di sostituire un lavandino o che smonta un impianto luce? ma dajjjjjjj.... si, certamente qualcuno in grado di fare questi lavori ci sarà, ma quante possono essere? è vero che fanno dei corsi mirati (anche questi mal pagati), ma un corso di 8/12 ore abilita a mettere mani ad un impianto elettrico o idraulico in una scuola?
In pratica ad oggi:
le aziende hanno le loro squadre di manutentori che svolgono il lavoro principale, alle maestranze delle pulizie resta solo (sono le ultime news in merito) mettersi a disposizione tra luglio ed agosto per star dietro a tali squadre, non retribuiti ma utilizzando le ore accantonate nella diabolica banca ore.
Direte: ma le ore della banca ore sono state retribuite, quindi è giusto renderle: non è proprio così, credetemi, lo spiegherò dettagliatamente in un prossimo scritto.
So che quanto scritto potrebbe sembrare un po confusionario, ma il Progetto Scuole Belle, i politicini che lo hanno ideato e le aziende che lo applicano, tutti insi€me appassionatam€nte, sono molto più diabolici....
(segue su 2° parte)
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