lunedì 5 dicembre 2022

Il danno al sangue spiega molti impatti dannosi dei "vaccini" COVID

 



Studi dall'Italia e dalla Germania documentano i danni causati dai "vaccini" COVID nel sangue utilizzando metodi di microscopia in campo oscuro. Il sangue è "l'anello mancante" per spiegare molte condizioni di salute negative che vanno da problemi cardiaci, tumori, ridotta immunità e morte. Lo studio italiano ha dimostrato che il 94% del sangue dei destinatari dell'iniezione di COVID ha mostrato aggregazione di eritrociti e la presenza di particelle di varie forme e dimensioni di origine poco chiara un mese dopo l'inoculazione dell'mRNA. Gli autori dello studio hanno concluso che la grande quantità di particelle nel sangue dei destinatari dell'iniezione di mRNA è incompatibile con il normale flusso sanguigno, specialmente a livello dei capillari. Lo studio tedesco ha trovato strutture complesse, simili a quelle dei vaccini, nel sangue dei vaccinati.

ATTENZIONE: se hai avuto un vaccino COVID o un'iniezione di richiamo, ciò che presenta questo articolo potrebbe causare stress e ansia.

Due importanti articoli di ricerca medica recenti, uno dall'Italia e uno dalla Germania, vengono utilizzati per documentare quella che potrebbe essere la scoperta più critica della ricerca durante l'intero periodo della pandemia di COVID.

Il danno al sangue che è stato dettagliato attraverso sofisticati metodi di ricerca è l'"anello mancante" per spiegare molte condizioni di salute negative che vanno da problemi cardiaci, tumori, ridotta immunità e morte. Il danno al sangue è la spiegazione biologica chiave per gli impatti nocivi del vaccino. Si noti che sto usando la parola "vaccino", ma riconosco pienamente che i vaccini / richiami COVID non sono veri vaccini, ma una forma di trattamento genetico che, a differenza dei veri vaccini, non previene o cura effettivamente e veramente COVID.

Per quanto riguarda i decessi, i dati provenienti da Europa, Nuova Zelanda, Australia e Canada sulla mortalità in eccesso totale a livello nazionale nel 2022 che sono maggiori rispetto al 2020 e al 2021 sono meglio spiegati dall'uso diffuso del vaccino COVID nel 2022 e non dai decessi per infezione da COVID.

Ti preghiamo di comprendere che i normali esami del sangue che potresti ottenere dagli ordini di laboratorio del tuo medico non sono gli stessi delle tecniche di ricerca utilizzate per documentare i danni al sangue indotti dal vaccino. Non lasciare che la dissonanza cognitiva ostacoli la tua accettazione di questi spaventosi risultati di ricerca.

In entrambe le pubblicazioni di ricerca, è necessario esaminare attentamente le numerose fotografie fornite per dimostrare il danno del sangue; è impossibile riprodurli qui. Ci vorrà tempo e pazienza per leggere da vicino questi due studi. Ma non c'è alternativa se vuoi veramente capire come il danno del sangue sia stato dimostrato in modo convincente.

studio italiano

Il titolo è Dark-Field Microscopic Analysis on the Blood of 1,006 Symptomatic Persons After Anti-COVIDmRNA Injections di Pfizer/BioNTech o Moderna, pubblicato sull'International Journal of Vaccine Theory, Practice, and Research .

Ecco l'estratto:

L'utilizzo dell'analisi microscopica in campo oscuro del sangue periferico fresco su vetrino era un tempo molto diffuso in medicina, consentendo una prima ed immediata valutazione dello stato di salute delle componenti corpuscolari del sangue. Nel presente studio, abbiamo analizzato con un microscopio ottico a campo oscuro la goccia di sangue periferico di 1.006 soggetti sintomatici dopo l'inoculazione con un'iniezione di mRNA (Pfizer/BioNTech o Moderna), a partire da marzo 2021. Erano 948 soggetti (94% dei campione totale) il cui sangue ha mostrato aggregazione di eritrociti e la presenza di particelle di varie forme e dimensioni di origine non chiara un mese dopo l'inoculazione di mRNA. In 12 soggetti il ​​sangue è stato esaminato con la stessa metodica prima della vaccinazione, mostrando una distribuzione ematologica perfettamente normale. Le alterazioni riscontrate dopo l'inoculazione delle iniezioni di mRNA rafforzano ulteriormente il sospetto che le modifiche fossero dovute ai cosiddetti “vaccini” stessi. Riportiamo 4 casi clinici, scelti come rappresentativi dell'intera casistica. Sono necessari ulteriori studi per definire l'esatta natura delle particelle presenti nel sangue e per individuare possibili soluzioni ai problemi che evidentemente stanno causando.

Ecco solo alcune affermazioni tratte dalle conclusioni:

Con le immagini ematologiche, abbiamo presentato qui; è ragionevole aspettarsi la riattivazione della malattia oncologica insieme ai disturbi della circolazione sanguigna.

Le alterazioni riscontrate dopo l'iniezione dei nostri pazienti/casi con materiali di mRNA (qualunque cosa possa esserci in essi), abbiamo trovato ciò che riteniamo sia una prova conclusiva che le modifiche osservate, poiché queste persone sono passate da profili ematici normali a profili molto anormali, devono essere attribuito alle prossime iniezioni di mRNA.

In conclusione, cambiamenti così bruschi, come abbiamo documentato nel profilo del sangue periferico di 948 pazienti, non sono mai stati osservati in passato dopo l'inoculazione di alcun vaccino, secondo la nostra esperienza clinica. L'improvvisa transizione, di solito al momento di una seconda iniezione di mRNA, da uno stato di perfetta normalità a uno stato patologico, con accompagnamento di emolisi, impacchettamento visibile e accatastamento di globuli rossi in concomitanza con la formazione di gigantesche strutture conglomerate estranee, alcune delle quali che appaiono come superstrutture della famiglia del grafene, è senza precedenti. Fenomeni del genere non si erano mai visti prima dopo nessuna “vaccinazione” del passato.

Nella nostra esperienza collettiva, e nella nostra opinione professionale condivisa, la grande quantità di particelle nel sangue dei destinatari di iniezione di mRNA è incompatibile con il normale flusso sanguigno, soprattutto a livello dei capillari. [Quest'ultima affermazione è coerente con la ricerca che ha trovato prove di micro coaguli di sangue trovati dopo la vaccinazione e nelle vittime di covid da lungo tempo.]

studio tedesco

Il titolo è I ricercatori tedeschi esaminano i "vaccini" Covid e il sangue delle persone vaccinate e dicono di fermare le vaccinazioni. È disponibile su questo sito. Un abstract e un collegamento al rapporto sono disponibili nel Substack della Dott.ssa Ana Maria Mihalcea QUI (in inglese).

“Il gruppo di lavoro tedesco per l'analisi del vaccino Covid-19 ha reso disponibile al pubblico il suo Riassunto dei risultati preliminari' . In un ampio rapporto del 6 luglio, il Gruppo ha descritto le sostanze tossiche riscontrate in tutti i campioni di “vaccino” Covid-19 analizzati e le marcate alterazioni osservate nei campioni di sangue prelevati da persone vaccinate. Il gruppo ha anche scoperto che maggiore è la stabilità dell'involucro delle nanoparticelle lipidiche, più frequenti sono gli effetti collaterali del vaccino".

"Al fine di scongiurare un pericolo diretto e imminente per la vita umana e la sicurezza pubblica, chiediamo che i programmi di vaccinazione Covid-19 vengano interrotti immediatamente", afferma il rapporto del Gruppo.

Il Working Group for Covid Vaccine Analysis è un gruppo di lavoro interdisciplinare che si è assunto il compito di analizzare i contenuti e gli effetti dei nuovi “vaccini” Covid-19. Il gruppo è un gruppo di lavoro in rete a livello internazionale con un nucleo centrale di oltre 60 medici, medici, farmacisti, scienziati, matematici, operatori sanitari alternativi, avvocati e giornalisti.

Questo riassunto è una presentazione preliminare, in continua evoluzione, delle nostre ricerche e scoperte sui cosiddetti vaccini Covid-19, nonché degli effetti che abbiamo riscontrato sul corpo umano e sul sangue in particolare. Il riassunto è inteso per l'interesse pubblico e per incoraggiare ulteriori discussioni scientifiche.

Il confronto di campioni di sangue di individui non vaccinati e vaccinati mediante microscopia in campo oscuro ha mostrato notevoli cambiamenti nel sangue di ogni persona che era stata vaccinata con i vaccini Covid-19. Questo era evidente anche se quelle persone a quel punto non avevano mostrato alcuna reazione visibile alle vaccinazioni. Strutture complesse simili a quelle dei vaccini sono state trovate nei campioni di sangue dei vaccinati. Utilizzando l'analisi delle immagini dell'intelligenza artificiale (AI), è stata confermata la differenza tra il sangue di persone vaccinate e non vaccinate.

Utilizzando un piccolo campione di analisi del sangue vivo di individui sia vaccinati che non vaccinati, hanno determinato che l'intelligenza artificiale (AI) può distinguere con un'affidabilità del 100% tra il sangue dei vaccinati e dei non vaccinati. Ciò indica che i vaccini Covid-19 possono effettuare cambiamenti a lungo termine nella composizione del sangue della persona vaccinata senza che quella persona sia a conoscenza di questi cambiamenti.

Leggi l'articolo completo qui...

https://needtoknow.news/2022/12/blood-damage-explains-many-harmful-impacts-of-covid-vaccines/


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