Non
so se avete notato un mio silenzio sulla questione dei Vigili
assenteisti di Roma. Non che il mio silenzio dovesse essere per forza
notato... per carità, ma immagino che chi mi conosce bene una
domanda se la sia fatta almeno superficialmente su un eventuale
motivo. Ed ecco che oggi ho avuto lo spunto per esprimerlo.
Onestamente a me era sembrato strano che tutti quei dipendenti,
proprio la sera di capodanno e proprio a Roma, si dessero tutti
quanti per malati. Impensabile che ci fosse un'epidemia di qualche
malattia perché si sarebbe saputo da altre fonti,dunque doveva
esserci un motivo ben preciso dietro. Bastava aspettare. Il motivo
che io peraltro ritengo plausibile, in realtà si rivela una
concatenazione di svariati omissis che si possono elencare, come ha
fatto il Vigile David in una lettera indirizzata ad una pagina web
per divulgarli , e che nella fattispecie sono un'elenco appunto ,di
omissioni volute dall'informazione un po' troppo politicizzata. Così
il Vigile di Roma, David ci spiega ciò invece che ci dovrebbe
essere detto :
Non
vi raccontano che i vigili sono in agitazione, insieme agli altri
comunali, da un mese.
Non
vi raccontano che Marino, mostrando insofferenza e un po’ di schifo
verso la categoria, non si è mai presentato agli incontri con i
sindacati.
Non
vi raccontano che dal primo gennaio è entrato in vigore un nuovo
contratto, imposto unilateralmente che prevede riduzioni di stipendio
per tutti, su un contratto fermo già da 8 anni.
Non
vi raccontano che il vicesindaco Nieri, eletto con Sel, ha da subito
manifestato una sorta di fastidio epidermico nell’incontrare i
rappresentanti dei vigili. E che, alla
richiesta di un agente circa il perché di tanto accanimento, lui
rispondeva su Facebook: “dovete imparare a nuotare in mezzo
bicchiere d’acqua”.
Come
non vi raccontano che i vigili sono in agitazione perché il
provvedimento anticorruzione voluto da Brunetta è stato recepito
dall’amministrazione nel modo più estensivo e punitivo possibile.
Non per i corrotti o i ladri, ma per tutti. E finora ha portato al
trasferimento in altre sedi di persone integerrime, senza macchia
alcuna, a pochi mesi dalla pensione, con
una cattiveria ed un cinismo unici.
Non
vi raccontano, soprattutto, che i vigili hanno dichiarato che, come
forma di protesta avrebbero disertato la prestazione straordinaria
volontaria di Capodanno, anche perché sciopero ed assemblea non sono
stati autorizzati.
Non
vi raccontano che “siccome i vigili si comprano con un caffè” ,
nessuno al comando ha preparato il servizio ordinario per il 31,
nessuno ha sospeso richieste e riposi come prassi. Perché tanto i
vigili verranno a frotte come
volontari,
visto che la notte del 31 è ben pagata. Alla faccia dei sindacati.
Ed
invece, per la prima volta, i vigili hanno tenuto il punto, e le
adesioni volontarie sono state 0 (leggi zero)
Così
Campidoglio e comando si sono trovati, a poche ore dal capodanno, nel
panico più totale, per colpa della loro schifosa arroganza. E per
metterci una toppa hanno commesso ogni genere di sopruso, modificando
arbitrariamente turni di lavoro, cercando di richiamare abusivamente
in servizio gente in ferie o a riposo. Ed utilizzando la
reperibilità, strumento utilizzabile solo per catastrofi. Per
gestire un concerto.
Dall’altra
parte, ovviamente, ogni genere di resistenza, lecita e meno lecita,
con ogni mezzo per difendersi da una serie di porcate mai viste.
E
per giustificare questa disorganizzazione figlia della presunzione e
dell‘arroganza, per giustificare l’aver tenuto le persone in
servizio appiedato 19 ore, non si é trovato di meglio che sparare
cifre a capocchia sui malati. 835, come ripreso anche dal premier.
Solo che in quel numero c’erano anche ferie, riposi, maternità,
donazioni. Oggi si parla di 44 casi sospetti, non 835. Ma per
estendere il Jobs act ai pubblici dipendenti 835 suona meglio. Anche
evitare di parlare della protesta è meglio.
F.to David
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