Il ministro degli interni, Angelino Alfano ha pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 30 dicembre, il decreto che contiene le regole per l'emissione del documento, da parte degli enti locali, con la consegna della carta che dovrà avvenire entro sei giorni lavorativi.
La carta di identità verrà realizzata con un microprocessore interno che conterrà tutti i dati, come già avviene per latessera sanitaria.
Arriva la nuova Carta d'identita' elettronica, progetto atteso daquasi venti anni.
La richiesta di rilascio viene presentata dal cittadino all'ufficio anagrafico del Comune di residenza o al Consolato, se residenti all'estero: Comune o Consolato acquisiscono direttamente "dal richiedente gli elementi biometrici primari" e "secondari", "la firma" e, per i soli maggiorenni, il "dato facoltativo relativo alla volonta' di donazione o diniego di organi e tessuti" in caso d morte: chi intende modificare la volonta' precedentemente indicata puo' farlo contattando l'Asl di appartenenza, le aziende osedaliere, gli ambulatori di medicina generale o i Centri regionali per i trapianti. Furono anche rilasciate alcune carted'identità elettroniche ma, in seguito, tutto finì nel dimenticatoio.
La carta di identità elettronica sarà dotata di apposito Pin, che contiene un codice segreto per usufruire dei servizi on line. Poi si passerà agli altri Comuni, stando alle linee guida del ministero dell'Interno. Le tappe saranno fissate da una commissione ad hoc, la Commissione interministeriale permanente istituita al Viminale, che ha il compito di definire gli indirizzi strategici e il monitoraggio delle varie fasi del progetto.
Al suo interno sarà contenuto un microprocessore che memorizzerà le informazioni necessarie "per la verifica dell'identità del titolare, inclusi gli elementi biometrici, nonché per l'autenticazione in rete".
Fonte Il Punto
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