Le parole da dire sarebbero tante e da moglie di un elicotterista, anche io decido di parlare con il cuore: In questa famiglia "Marina Militare" si è in tanti, ognuno appartenente ad un proprio corpo, ognuno con il proprio compito e quando il cuore di questa famiglia viene colpito, inutile dire il malessere che scende fra tutti noi, mogli e figli compresi.
Quello che si crea è un senso di sfiducia generale, di confusione .. e anche se un marito queste cose non le dice, perché comunque porta avanti sempre il senso del dovere, noi famiglie lo percepiamo e sfido chiunque voglia dire il contrario.
Ecco, quello che chiedo io a Babbo Natale è che finisca subito questa ingiustizia, vorrei tanto rivederli per sempre a casa, con le loro famiglie, già da questo Natale.
Vorrei accendere la tv e sentire parlare del loro definitivo rientro, vorrei vedere i giornali tempestati da questa notizia ed il tricolore sventolare dai balconi, perché due figli ritornano in patria.
Perché gente come loro ha garantito il nostro presente e dovrebbe continuare a farlo in serenità. Sono innocenti e hanno diritto a riavere la loro vita di sempre ... e noi tutti la nostra serenità, la certezza di poter credere ancora in degli ideali senza timore, senza paura di essere abbandonati ... e quando dico tutti, vado anche oltre la divisa, perché principalmente loro sono due Italiani e hanno bisogno del nostro affetto, della nostra vicinanza .. di tante gocce nell'oceano.
Ecco, caro Babbo Natale quello che vorrei, vorremmo, è questo ... fa si che questo Natale sia davvero, ma davvero speciale ...
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