Una delle prime promesse sciorinate da Renzi appena nominato premier, fu quella che avrebbe drasticamente ridotto le auto blu.
“Inizia il percorso di vendita delle auto blu, le vendiamo all’asta” – annunciò Renzi, praticamente a reti unificate.
E poi in effetti, le aste ci sono state. Peccato che siano servite per smaltire delle auto ormai datate, per i canoni di lorsignori, e appena vendute sono state rimpiazzate. Magari anziché acquistarle, hanno fatto ricorso alla formula del leasing, che se non è più costosa, certamente non è più economica.
Ma non è finita qui.
Le auto blu sono un tema molto sentito dagli italiani, anche perché grazie al web, tutti ormai conoscono bene le proporzioni di questoscandalo. Se sommiamo le “auto blu” con le cosiddette “auto di servizio” (che spesso sono modelli lussuosi al pari delle auto blu) in Italia circolano qualcosa come 629.000 auto della pubblica amministrazione, pagate dai cittadini.
Un tema come questo, è una manna dal cielo per chi, come Renzi, è libero di fare propaganda senza essere mai sbugiardato dai giornalisti, nessuno dei quali gli chiede conto delle promesse non mantenute, dalle auto blu fino ai debiti della pubblica amministrazione che avrebbe dovuto saldare a stretto giro, e molto altro.
Dopo la saga della vendita all’asta delle auto blu, più di un anno fa, Renzi annunciò che nessun ministero avrebbe avuto più di 5 auto blu, e disse addirittura che i sottosegretari (i vice ministri) “sarebbero andati a piedi“, ovvero avrebbero dovuto utilizzare mezzi propri come fanno tutti i cittadini che si recano a lavoro (per stipendi decisamente inferiori ai 20.000€ al mese dei politici nostrali…)
Ecco il video:
SAPETE CHI SONO GLI UNICI CHE HANNO “RICORDATO” AGLI ITALIANI LE PROMESSE NON MANTENUTE DEL PREMIER? Il programma televisivo “Le Iene“, che dopo aver riscontrato che alcuni ministeri dispongono di più di 100 auto blu, fino sono andate a chiedere spiegazioni ai sottosegretari.
Le Iene hanno evidenziato che con Renzi la spesa per il noleggio delle auto blu, che il governo del bilderberghino Mario Monti aveva azzerato, è tornata a crescere vorticosamente, molto più di quanto ha speso anche il governo di Enrico Letta.
Il numero delle auto blu a disposizione di ogni ministero è un dato pubblico. Nonostante i dati disponibili non siano completi (sono presenti i numeri di 11 ministeri su 17) le informazioni relative al numero di auto in dotazione a ciascun ministero sono facilmente reperibili.Ovviamente nessun giornalista, prima delle Iene, li riteneva interessanti, al contrario delle promesse renziane sparate praticamente a reti unificate.
Ebbene, altro che 5 auto a ministero! Diversi ne hanno più di 100, ed il Ministero della Giustizia addirittura più di 800!
Nessun commento:
Posta un commento