Per molti secoli ci si è posti la domanda su come diventerebbero gli esseri umani se fossero allevati fuori della società in condizioni di isolamento.
Alcuni pensavano che dei bambini allevati in questa condizione sarebbero diventati dei bruti rilevando la reale essenza della loro natura umana, altri invece sarebbero diventati esseri perfetti . Oggi , le ovvie considerazioni etiche non permettono alcun esperimento che comporti l'isolamento di bambini, ma in altre epoche queste norme etiche non erano così tenute in considerazione tanto che nel XIII secolo, l' imperatore Federico II fece un tale esperimento che le cronache di uno storico medievale lo riporta così :
<< La sua folle idea era quella di scoprire che tipo di linguaggio e che modi di parlare avrebbero avuto i bambini se fossero cresciuti senza che nessuno parlasse mai insieme a loro. Così ordinò alle nutrici e alle balie di allattare dei bambini, di accudirli e lavarli ma senza mai proferire sillaba nè di parlare con loro perchè voleva scoprire in quale lingua antica avrebbero parlato o se forse avrebbero parlato quella dei loro genitori biologici. Ma si affannò invano perchè tutti i bambini morirono poichè non riuscirono a vivere senza le carezze, i volti lieti e le parole amorevoli delle loro nutrici >> ( cit. Ross e Mc Laughlin, 1949).
L'infelice destino di quei bambini oggi non stupisce gli scienziati di scienze sociali in quanto, senza dubbio è stato provato che per sopravvivere e crescere in modo armonico i bambini non hanno bisogno solo delle semplici cure fisiche , ma necessitano di uno stretto legame emotivo con almeno una persona. In assenza di questo la socializzazione è carente provocando danni irreversibili alla personalità.
A sostegno di questa tesi, le 4 fonti principali cioè i cosiddetti bambini selvaggi che presumibilmente sono stati allevati da animali selvatici ; studi su bambini allevati intenzionalmente in condizioni di isolamento dalle loro famiglie ; ed esperimenti condotti sugli effetti dell'isolamento su altri primati
dai miei studi di sociologia : Marilina Fenice Grassi ( Lince )
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