SAVELLETRI – Mancano ancora alcuni giorni alla celebrazione a
Savelletri – tra Borgo Egnazia, San Domenico e Pettolecchia – del
matrimonio di una delle figlie del magnate indiano Pramod Agarwal,
e si registrano già le prime polemiche – addirittura a livello
istituzionale – che riguardano, ovviamente il caso dei due marò pugliesi
– Salvatore Girone e Massimiliano Latorre – detenuti da oltre due anni in India.
Il tutto è partito da alcune dichiarazioni rilasciate ieri ad una nota agenzia di stampa nazionale dal sindaco di Fasano Lello Di Bari che ha definito l’evento una occasione di promozione e un ritorno di immagine importante per il territorio.
Una posizione quella del primo cittadino che ha scatenato la reazione del generale Fernando Termentini,
generale di Brigata dell'Esercito Italiano, che ha preso carta e penna
ed ha scritto una lettera proprio a Lello Di Bari invitandolo a non
partecipare al ricevimento per rispetto dei due marò detenuti in India.
Nella nota l’alto ufficiale ha posto al primo cittadino fasanese una
serie di quesiti. E nel caso Di Bari non dovesse rispondere alle domande
del generale, quest’ultimo ha minacciato di interessare della questione
la Corte dei Conti e le istituzioni competenti in materia.
"Egregio Signor Sindaco – si legge nella lettera del gen. Termentini -,
ho letto dei prossimi festeggiamenti a Fasano per il mega matrimonio
indiano . Non discuto sulle Sue scelte in quanto in democrazia ognuno è
libero di decidere come meglio crede ma credo che come amministratore
pubblico sia in qualche modo costretto a tenere in massimo conto la
corretta gestione della "res Publica" . Come contribuente italiano,
quindi, trovo opportuno e doveroso chiederLe ufficialmente delucidazioni
contabili sulle spese che saranno sostenute per quella che lei
definisce un'occasione rilevante per il territorio comunale, quasi un
investimento. Le propongo, quindi una serie di domande alle quali spero
vorrà rispondermi per non essere costretto a riproporle attraverso le
Autorità Competenti della Sua Regione (Corte dei Conti, Regione,
Provincia ecc.) .
1) Le aree sulle quali saranno realizzati i capannoni
/stands per ospitare i festeggiamenti sono private o se pubbliche è
previsto un affitto da parte del Comune?
2) Da chi è pagata la
realizzazione, gestione, smontaggio delle strutture a cui fa cenno
l'Agenzia Stampa che ha informato dell'evento e recupero ambientale
conseguente a festeggiamenti che per quanto reso noto dalla stampa
ospiteranno 800 persone?
3) L'illuminazione delle aree da chi sarà
fornita con oneri a carico di chi? Quanto contribuirà il Comune?
4) Lo
smaltimento dei rifiuti relativi a quanto utilizzato per i
festeggiamenti saranno a carico del Comune od è prevista una quota a
carico degli organizzatori?
5) I costi delle forze di pubblica sicurezza
(diarie, carburanti, indennita' ecc..) compresa la Polizia Municipale
saranno a carico dello Stato \ Comune o dei magnati indiani che hanno
organizzato il tutto?
Infine - conclude la lettera - mi consenta una
modesta sottolineatura. Fasano è un Comune della Provincia di Brindisi ,
a Brindisi ha Sede la Brigata S.Marco e due Fucilieri di Marina del
Reparto sono in ostaggio dell'India da oltre due anni e mezzo,
dall'Agenzia di Stampa risulta che Lei è fra gli invitati ai
festeggiamenti e con Lei forse altre Autorità comunali e anche
Provinciali. Per rispetto di tutti e di questa nostra Nazione non
sarebbe stato più opportuno "consigliare" ai magnati indiani di
festeggiare privatamente e senza risonanza pubblica? Fiducioso in una
Sua risposta le auguro le migliori soddisfazioni per i prossimi
festeggiamenti”.
Questa la nota del generale Termentini indirizzata al sindaco Lello Di Bari.
Con l’avvicinarsi dell’evento, dunque, comincia a prendere piede una
sorta di polemica che riguarda appunto la vicenda dei marò pugliesi
detenuti in India.
Proprio a riguardo e in previsione di eventuali manifestazioni di
protesta, in occasione dei festeggiamenti nuziali, a sostegno dei due
marò che il Ministero dell’Interno sta predisponendo una serie di
servizi per la messa in sicurezza delle strutture e delle location dove
si terranno i festeggiamenti e dove saranno ospitati gli 800 invitati
alla cerimonia.
Il territorio fasanese, in sostanza, sarà blindato per quattro giorni
in occasione delle nozze, che si terranno dal 3 al 6 settembre
prossimi.
Il Comune di Fasano, dal canto suo, ha emesso ordinanza di parziale
interdizione di una strada vicina a Savelletri e ai luoghi in cui si
terranno i festeggiamenti, che potrà essere percorsa solo dai contadini
possessori di terreni in quella zona.
(Fonte)
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"Consigliare" è ipocrita come qualunque virgolettato. Lo faccia direttamente il Generale al miliardario indiano, se pensa di essere tanto autorevole.
RispondiEliminaLe spese dell'evento non sono assolutamente affare suo, e la Corte dei Conti trovare qualcosa pure sulle spese millitari.