Enrica Lexie: Analisi Tecnica. Chi è Luigi Di Stefano

ATTIVITÀ PROFESSIONALE

LUIGI DI STEFANO

Di formazione tecnico-scientifica inizia la carriera professionale come dipendente del dipartimento di fisica dell'Università della Calabria, quindi alla divisione macchine del laboratorio nazionalepresso Istituto Nazionale di Fisica Nucleare di Frascati. Come titolare di azienda elabora tecnologie per la lavorazione ottico-meccanica del "vetro organico" che trovano applicazione in strumenti ottici e scientifici forniti a molti centri di ricerca nucleare, italiani e stranieri e alle FF.AA. italiane, quali: rivelatori di particelle subatomiche; guide di luce; iposcopi e visori balistici per veicoli blindati. Attualmente lavora nel settore dell'impiantistica connessa altrattamento acque e alle energie rinnovabili (fotovoltaico e biomasse). Dall'Ufficio Europeo Brevetti ha avuto riconosciuto un brevetto per "il raffreddamento forzato di moduli fotovoltaici".

ATTIVITÀ TECNICO FORENSE (CTU/CTP)

DISASTRO AEREO DI USTICA (27 GIUGNO 1980)

Perito di parte civile per conto della compagnia aerea ITAVIA proprietaria del velivolo. P.P. n.527/84 A G.I.	RILIEVI FOTOGRAFICI SUL RELITTO. ALLA MIA SINISTRA BEN VISIBILE IL "BUCO"
USTICA. QUEL MALEDETTO MISSILE (1990) FRANCO SCOTTONI E LUIGI DI STEFANO – EDIZIONI ATLANTIS	DIRANNO I MAGISTRATI: Particolare attenzione alla formulazione dell’ipotesi di abbattimento del DC9 mediante missili è stata prestata dai consulenti della parte civile Itavia, Mario Cinti e Luigi Di Stefano. Essi infatti partono dell’Ipotesi di Sewell, ma la modificano in punti non secondari al fine di superare le obiezioni che ad essa erano state mosse In un ampio contributo, depositato il 23 dicembre 1995 e in successive note di risposte ad alcune osservazioni critiche… Le conclusioni del Collegio sono, a nostro parere, molto rilevanti, giacchè contribuiscono a porre dei punti fermi, per esclusione. La disamina attenta e onesta sgombra il campo da numerose ipotesi, consentendo che la discussione si concentri sui punti di effettivo disaccordo interpretativo. Il lavoro dei consulenti, proprio per l’accuratezza e l’onestà che lo contraddistingue, costituisce – a parere dei requirenti – un ulteriore elemento ... (Requisitorie P.P. n. 266/90 A P.M. e 527/84 A G.I.) (pag. 215 e seg.):
IL BUCO. SCENARI DI GUERRA NEL CIELO DI USTICA (2005) LUIGI DI STEFANO – EDIZIONI VALLECCHI - ISBN: 9788884270269	RITAGLI STAMPA: ELABORAZIONI GRAFICHE

INCIDENTE AEREO LEARJET I-AVJG (24 OTTOBRE 1999)

Perito di parte civile per la riapertura del procedimento penale a seguito dell’affondamento nel Golfo di Genova dell'aereomobile Learjet 35A I-AVJG - 24 avvenuto nell'ottobre 1999	UN LEARJET-35A

VOLO AIR MEMPHIS CAIRO-BOLOGNA (25 LUGLIO 2005)

Consulente Tecnico d'Ufficio per la Procura del Tribunale di Ancona Indagini a seguito dell’avvistamento di un missile da parte dei passeggeri del volo MHS460 Cairo-Bologna P.P. 1476/05 R.G. Ignoti	AEREOMOBILE DELLA COMPAGNIA EGIZIANA AIR MEMPHIS
	RITAGLI STAMPA:
	NOMINA CTU:
	L'INDAGINE: Nel corso dell'indagine sull'avvistamento di un presunto missile da parte dei passeggeri di un aereo civile in volo sull'Adriatico, chiesi di acquisire agli atti tutte le registrazioni dei radar militari e civili (fino all'aereoporto di Ciampino) e dei radar delle Capitanerie di porto da Vieste ad Ancona. Il fatto era avvenuto quattro giorni dopo l'attentato terroristico di Sharm el Shiek in cui persero la vita alcuni italiani, e l'aereo civile riportava da Il Cairo a Bologna turisti italiani. Dovevo verificare che non ci fosse in mare, piazzata sotto l'aereovia, qualche imbarcazione “sospetta" da cui fosse possibile lanciare un missile terra-aria di tipo spalleggiabile. E' vero che questo tipo di missili non riescono in genere a raggiungere le quote di volo degli aerei di linea, ma alcuni ci riescono. C'era stato tempo prima un agguato proprio di questo tipo ai danni di un aereo militare italiano G222, abbattuto con la perdita di tutto l'equipaggio.Per cui con i tracciati radar delle Capitanerie di Porto si sono esaminate le posizioni e i movimenti di tutte le imbarcazioni presenti in mare da Vieste ad Ancona posizionate sotto l'aereovia. (Luigi Di Stefano)

ANALISI TECNICHE

INCIDENTE PETROLIERA "ENRICA LEXIE" (15 FEBBRAIO 2012)

Analizzando con metodo tecnico-giudiziario gli elementi disponibili redige "ENRICA LEXIE: ANALISI TECNICA"	LA PETROLIERA ENRICA LEXIE (104.000 TONN.)
ESPOSTO	EVENTI ISTITUZIONALI ED ATTI GIUDIZIARI: Le conclusioni di ENRICA LEXIE: ANALISI TECNICA, oltre ad essere diffuse in internet sono state illustrate a Roma nel corso di un evento presso la Camera dei Deputati. 16 APRILE 2012 CAMERA DEI DEPUTATI - SALA DELLA MERCEDE Depositate come esposto-denuncia presso la Procura di Roma nel marzo 2013 e come dossier all'Unione Europea nel settembre 2014.
DOSSIER UE	TELEVISIONI, QUOTIDIANI E PERIODICI Presentate alla stampa nel corso di due eventi dedicati (“Presentazione analisi” – 5 aprile 2012 e "Le ragioni dell’innocenza“ – 15 aprile 2013) ROMA - 5 APRILE 2012 CONFERENZA STAMPA che in numerose occasioni le ha rilanciate su quotidiani, periodici, siti di informazione on-line e trasmissioni televisive. SINTESI DELLA RASSEGNA STAMPA DUE MINUTI DI ANALISI TECNICA IN TV
	TV: INFORMAZIONE ED APPROFONDIMENTO Portate all’attenzione dell’opinione pubblica grazie alla partecipazione ad alcune trasmissioni televisive di informazione e di approfondimento. CANALE5 - TERRA! (3 MARZO 2014) TGCOM24 - (27 LUGLIO E 23 NOVEMBRE 2013)
	CONFERENZE, DIBATTITI E INCONTRI PUBBLICI: TREGNAGO (VR) MONZA (ORG. DALLA LOCALE SEZ. DELL'ASS.NAZIONALE PARACADUTISTI D'ITALIA COL PATROCINIO DELLA PROVINCIA) FIDENZA (PR) Intervenendo a conferenze, dibattiti e incontri pubblici a:BERGAMO, BOLZANO, CATANIA, CREMONA, Fidenza (PR), Galatone (LE), Genzano (RM), LATINA, MILANO, MONZA, Porto San Giorgio (FM), PRATO, ROMA, Sant’Oreste (RM), Tregnago (VR), Val Vibrata (TE), VERONA. http://www.seeninside.net/piracy/it-whois.htm