Un cellulare comandato con gli occhi. Si possono scattare foto, mandare sms, accettare chiamate, solo col battito delle ciglia. Si tratta di un nuovo algoritmo studiato dai ricercatori del Dartmouth College, che permetterà di gestire il menù del cellulare col solo movimento degli occhi.
Si scrive EyePhone, anche se la pronuncia non deve ingannare. L'apparecchio mobile di casa Apple non c'entra nulla ma appunto, parliamo di un algoritmo da applicare agli smartphone. Al momento è stato già provato su alcuni tablet di marca Nokia.
Tecnicamente EyePhone registra la posizione dell’occhio umano che guarda dritto lo schermo del cellulare cosa che avviene dividendo il monitor in 9 zone, e così capisce dove l’occhio ha posizionato la sua attenzione e dunque la sua scelta.
Il battito di ciglia, invece, serve a dare i comandi, come aprire la rubrica o scegliere di far partire una chiamata.
Tuttavia, secondo i ricercatori, la probabilità che il sistema riconosca il comando dato anche in condizioni di buona visibilità e con l’utente fermo, è del 76 per cento. Scende al 60 se l’utente si sta muovendo.
Come riporta il MIT Review, l'eye tracking sembra essere la nuova frontiera del telefonino, “ma è ancora alta la probabilità di errore”.
L’ analisi dello sguardo interesserà dunque il campo medico, e non solo: la pubblicità si sa, ha sempre il futuro in bocca. Utilizzare lo smartphone usando non le dita ma gli occhi. Il touch in Giappone potrebbe diventare obsoleto col nuovo cellulare di ultima generazione di NTTDocomo, che consentirà agli utenti di sbloccarlo per accedere anche alle applicazioni e di fare shopping utilizzando gli occhi.
Arrows F-04G NX, è questo il suo nome, utilizza il riconoscimento dell'iride per sostituire le password del telefono e potrà anche essere utilizzato per dare l'ok ai pagamenti via smartphone.
Proprio così, la tecnologia di scansione dell'iride che un tempo era relegata a film di fantascienza e alle alte sfere della sicurezza dei governi potrà a breve essere tenuta nel palmo di una mano.
Nel corso di quest'estate, il gestore di telefonia mobile nipponica NTT Docomo, rilascerà il nuovo smartphone dotato di scanner dell'iride.
Arrows utilizza una telecamera a infrarossi frontale e una luce LED sempre ad infrarossi per illuminare gli occhi dell'utente verificandone l'iride, un “marchio” unico del nostro corpo.
Altre caratteristiche : Oltre alla biometria, il dispositivo è Android e gira su Lollipop 5.0, ha 32 GB di memoria, 3 GB di RAM e di un display QHD da 5,2 pollici. Ma a spegnere il nostro entusiasmo resta il fatto che il dispositivo non sarà disponibile al di fuori del Giappone.
Anche Samsung starebbe lavorando a una tecnologia simile. Atteso sul Galaxy S5, il lettore oculare è sostituito dallo scanner per le impronte digitali.
( Nota personale : penso a quanto sarebbe utile a persone con certe disabilità )
adattamento personale al testo originale di Augusto Rubei Nextme.
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