IL GRANELLO DI SENAPA - ONLUS
Il Granello di Senapa è una ONLUS che finora ha realizzato alcuni piccoli progetti di solidarietà in favore di bambini bisognosi e dei reparti ospedalieri della Città di Bari.
Oggi, il Granello di Senapa – ONLUS è impegnato in un grande progetto, il Progetto Speranza, in favore dei bambini che vivono i nove mesi di gestazione nel grembo materno.
Non sempre si riflette sullo straordinario potenziale di amore che può essere sprigionato nei genitori dalla consapevolezza di attendere un bimbo.
Come non sempre si riflette sulle incalcolabili potenzialità che sono racchiuse in un bimbo che vive nel grembo materno: basti pensare che il suo DNA è e sarà sempre unico ed irripetibile e nessuno sa dire quali grandi imprese potrà compiere quella creatura, appunto unica ed irripetibile. Leggi la nostra storia.
Progetti da realizzare :
14/09/2012 – SPERANZA
Sostieni il Progetto SPERANZA de “Il Granello di Senapa – Onlus”, per realizzare a Bari un centro di promozione del grembo materno, dove mettere in risalto l’importanza universale di ogni maternità e paternità e di ogni nascita, per aiutare a ricordare che ciascuno di noi ha vissuto quei nove mesi irripetibili nel grembo della propria madre.
Con il progetto SPERANZA, “Il Granello di Senapa – Onlus” vuole realizzare:
- una Rete di Specialisti per informare e creare consapevolezza intorno al ruolo di madri e padri
- una Rete di Convenzioni per aiutare le famiglie ad affrontare con serenità le spese che una nuova vita richiede.
Puoi sostenere IL GRANELLO DI SENAPA – ONLUS anche in questo progetto, firmando nel riquadro della tua dichiarazione dei redditi dedicato al 5xmille e riportando il nostro codice fiscale: 93276780728
Oppure puoi effettuare una piccola donazione usando Paypal o la tua carta di credito usando l’apposito pulsante.
progetti realizzati :
28/11/2007 – FEDE
Il progetto è diretto a sostenere una famiglia che combatte contro il “Linfoma non-Hodgkin” che ha colpito uno dei suoi tre piccoli figli, oggi in chemioterapia presso l’Ospedale Bambin Gesù di Roma.
FEDE, come il nome del bambino (13 anni).
FEDE, perché se uno non ce l’ha, la scopre in momenti così e vi si rifugia.
FEDE, come fiducia verso il prossimo.
Costo preventivato € 3.000,00
REALIZZATO
22/12/2006 – IN COMUNICAZIONE
Il progetto è finalizzato all’acquisto ed alla donazione alla Fondazione Padre Pio – Centro di Riabilitazione di Manfredonia, di n. 10 postazioni di personal computer, per aiutare i piccoli ospiti del centro residenziale a mettersi “in comunicazione” con gli altri e con il mondo esterno, infrangendo il muro di silenzio e di isolamento che li circonda.
Costo preventivato € 10.000,00
REALIZZATO
16/06/2006 – NUVOLE AMICHE
Il Reparto di Medicina Generale dell’Ospedale Pediatrico Giovanni XXIII di Bari ha bisogno di un“Nebulizzatore ultrasonico mod. ULTRASONIC 2000 Nouvag Ltd.” per il trattamento di asma, bronchiti, fibrosi cistica, enfisema, post tracheotomia ed altre affezioni del tratto respiratorio.
Si tratta di un’apparecchiatura molto sofisticata, controllata da microprocessore e timer,assolutamente indispensabile per fronteggiare con successo le purtroppo numerose affezioni delle delicate vie respiratorie dei bambini.
L’esigenza di questa apparecchiatura è massima, poiché sempre più elevato è il numero dei bambini che viene ricoverato con disturbi del tratto respiratorio, soprattutto nel periodo delle epidemie influenzali, la cui diffusione è sempre in aumento, con conseguenze sulla salute dei bambini non sempre prevedibili.
Il nostro desiderio sarebbe quello di donare il “Nebulizzatore ultrasonico” in tempo per il prossimo autunno/inverno.
Si tratta di un’apparecchiatura molto sofisticata, controllata da microprocessore e timer,assolutamente indispensabile per fronteggiare con successo le purtroppo numerose affezioni delle delicate vie respiratorie dei bambini.
L’esigenza di questa apparecchiatura è massima, poiché sempre più elevato è il numero dei bambini che viene ricoverato con disturbi del tratto respiratorio, soprattutto nel periodo delle epidemie influenzali, la cui diffusione è sempre in aumento, con conseguenze sulla salute dei bambini non sempre prevedibili.
Il nostro desiderio sarebbe quello di donare il “Nebulizzatore ultrasonico” in tempo per il prossimo autunno/inverno.
Costo preventivato € 3.600,00
REALIZZATO
16/06/2006 – QUESTIONE DI CLASSE
La Fondazione Petit Dan & Sarah è nata nel 1982 per iniziativa dei coniugi Joseph e Marie Madeleine Pingui ed ha sede in Yaounde, Camerun.
Intorno ai fondatori, si è formata una squadra di sedici volontari, tutti impegnati in azioni sociali, educative e sanitarie, in favore di bambini e famiglie in condizioni di estrema povertà.
Ad oggi, la Fondazione ha preso in carico effettivo circa sessanta bambini, accolti e seguiti nelle strutture allestite dalla Fondazione stessa.
Le risorse finanziarie provengono dalle attività agricole e dai piccoli laboratori di artigianato, oltre che dai contributi dei soci e di altri organismi di beneficenza.
Fiore all’occhiello della Fondazione è la Scuola materna ed elementare d’Okoa, nata per accogliere, educare e formare quei bambini che, per povertà e abbandono non sono in condizioni di essere ammessi alle scuole pubbliche e private del Paese.
Ogni anno, almeno un terzo dei circa duecento bambini svantaggiati che frequentano la Scuola d’Okoa (rifugiati del Ruanda, del Burundi, della Repubblica del Congo ovvero bimbi abbandonati, orfani, vittime di maltrattamenti), vengono presi in carico dalla Fondazione e accolti nelle sue strutture.
Il progetto educativo della Fondazione Petit Dan & Sarah merita tutto il sostegno possibile, poiché solo da un vero recupero di quei bambini, potrà derivare il loro inserimento in un tessuto sociale, altrimenti difficile.
Ebbene, quale aiuto può dare “Il granello di senapa – onlus”?
La Scuola d’Okoa è dotata di sole quattro classi per l’insegnamento e questo, costringe docenti e bambini a seguire programmi didattici congiunti, il che, ovviamente, rende difficile l’apprendimento, soprattutto per i più piccini.
Le prime due classi sono state costruite nel 1993, con il finanziamento della Caritas Olandese.
Altre due classi, poi, sono state costruite dal 1° al 26 agosto 1998, dagli amici della Chatenay Malabry, ossia gli Scout di Francia.
Così, la Scuola d’Okoa ha bisogno di almeno altre due classi.
Dunque, il nostro progetto consiste nel dare alla Fondazione Petit Dan & Sarah un contributo per la realizzazione di una classe, la quale, poi, sarà allestita ed arredata dai suoi piccoli laboratori di falegnameria.
Intorno ai fondatori, si è formata una squadra di sedici volontari, tutti impegnati in azioni sociali, educative e sanitarie, in favore di bambini e famiglie in condizioni di estrema povertà.
Ad oggi, la Fondazione ha preso in carico effettivo circa sessanta bambini, accolti e seguiti nelle strutture allestite dalla Fondazione stessa.
Le risorse finanziarie provengono dalle attività agricole e dai piccoli laboratori di artigianato, oltre che dai contributi dei soci e di altri organismi di beneficenza.
Fiore all’occhiello della Fondazione è la Scuola materna ed elementare d’Okoa, nata per accogliere, educare e formare quei bambini che, per povertà e abbandono non sono in condizioni di essere ammessi alle scuole pubbliche e private del Paese.
Ogni anno, almeno un terzo dei circa duecento bambini svantaggiati che frequentano la Scuola d’Okoa (rifugiati del Ruanda, del Burundi, della Repubblica del Congo ovvero bimbi abbandonati, orfani, vittime di maltrattamenti), vengono presi in carico dalla Fondazione e accolti nelle sue strutture.
Il progetto educativo della Fondazione Petit Dan & Sarah merita tutto il sostegno possibile, poiché solo da un vero recupero di quei bambini, potrà derivare il loro inserimento in un tessuto sociale, altrimenti difficile.
Ebbene, quale aiuto può dare “Il granello di senapa – onlus”?
La Scuola d’Okoa è dotata di sole quattro classi per l’insegnamento e questo, costringe docenti e bambini a seguire programmi didattici congiunti, il che, ovviamente, rende difficile l’apprendimento, soprattutto per i più piccini.
Le prime due classi sono state costruite nel 1993, con il finanziamento della Caritas Olandese.
Altre due classi, poi, sono state costruite dal 1° al 26 agosto 1998, dagli amici della Chatenay Malabry, ossia gli Scout di Francia.
Così, la Scuola d’Okoa ha bisogno di almeno altre due classi.
Dunque, il nostro progetto consiste nel dare alla Fondazione Petit Dan & Sarah un contributo per la realizzazione di una classe, la quale, poi, sarà allestita ed arredata dai suoi piccoli laboratori di falegnameria.
Costo preventivato € 5.000,00
REALIZZATO
19/12/2005 – RESPIRARE
Il progetto è stato avviato per l’acquisto e la donazione al Reparto di Pneumologia dell’Ospedale Pediatrico Giovanni XXIII di Bari, di un “Capnografo portatile computerizzato”, un sofisticato macchinario di grande aiuto per i bambini affetti da insufficienza respiratoria.
Il “Capnografo”, in caso di crisi respiratoria del bambino, permette di analizzare con immediatezza e senza ripetuti prelievi del sangue il livello di CO2 (anidride carbonica), il cui incremento è responsabile della decisione di intervenire all’intubazione del piccolo paziente ed al suo urgente trasferimento presso il reparto di rianimazione.
Costo preventivato € 13.500,00
REALIZZATO
16/06/2004 – UN SOGNO PER SERENA
Serena, una dolcissima bimba di 11 anni che pesa 13 Kg!
La piccola ha una mamma straordinaria che le ha permesso di vivere contro il parere dei medici, i quali, alla nascita, nel pronosticarle solo tre mesi di vita, così si erano espressi: “Pregate Dio che se la porti presto!”
La piccola ha una mamma straordinaria che le ha permesso di vivere contro il parere dei medici, i quali, alla nascita, nel pronosticarle solo tre mesi di vita, così si erano espressi: “Pregate Dio che se la porti presto!”
La malattia: ipoplasia degli emisferi cerebrali e agenesia del verme.
Serena non parla, non cammina, non sta eretta, forse non vede.
Licia, questo splendido esempio di madre, ha rinunciato al suo lavoro, ha chiuso il suo studio fotografico e da anni vive solo per la sua piccola.
Tutto questo, con evidenti disagi economici e poco aiuto delle strutture pubbliche.
Serena da sempre ha vissuto e vive nella cucina della casa di famiglia, unica stanza con un po’ più di luce.
Licia, questo splendido esempio di madre, ha rinunciato al suo lavoro, ha chiuso il suo studio fotografico e da anni vive solo per la sua piccola.
Tutto questo, con evidenti disagi economici e poco aiuto delle strutture pubbliche.
Serena da sempre ha vissuto e vive nella cucina della casa di famiglia, unica stanza con un po’ più di luce.
Ma la calda estate del Salento rende anche quella stanza difficile per Serena. Nè è possibile l’uso dei condizionatori, perchè rischerebbero di compromettere ancor di più lo stato di salute della bambina.
Allora, c’è l’opportunità di ristrutturare un garage e di farvi un ambiente con fresco naturale, dove poter far soggiornare Serena almeno durante le ore più calde dell’estate.
Prezzo preventivato € 6.000,00
REALIZZATO
fonte : http://ilgranellodisenapa.org/
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