Bari, 25 Dicembre 2014
Caro Salvatore, ho letto questa mattina i tuoi Auguri di Natale e le tue parole mi hanno colpito profondamente, hai avuto un pensiero per tutti nonostante il triste periodo che stai affrontando da 1040 giorni.
Questa mattina mi sono svegliato e sono andato a fare una passeggiata per le vie del borgo antico della nostra città, come ogni mattina di Natale ho incrociato tante famiglie e tutte con quell' aria serena di chi è con i propri cari, camminando per le stradine bianche da Piazza Mercantile fino alla Basilica di San Nicola ogni tanto il mio pensiero seppur distratto da tante cose tornava a Te e alla tua Famiglia
una prima volta quando ho percorso Vico San Marco
Quando poi sono arrivato alla Basilica tra famiglie e pellegrini Russi
Poi mi è apparsa in tutta la sua semplicità la statua di San Nicola
Ho rivolto un pensiero al Santo chiedendogli...
perdonami, ma non lo scrivo ...
spero che mi ascolti
Cosa ti posso scrivere Salvatore... ad esser sinceri, vorrei chiedere scusa a Te e alla Tua Famiglia, quasi fosse colpa mia averti abbandonato laggiù, aver imposto a Vania e ai tuoi Cari questo Natale lontano da casa, questo ennesimo lungo viaggio da affrontare per starti vicino.
Buon Natale Famiglia Girone e Buon Natale Famiglia Latorre
Scusateci se non vi abbiamo riportato a casa, ma di certo non smetteremo mai di starvi vicino
#iostoconimarò
Antonio Milella, Bari
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