CI SIAMO APPECORONATI ANCHE ALL'INDIA.........CODARDI, CODARDI E ANCORA CODARDI E GRANDISSIME TESTA DI CAZZO, SIA CHI HA CONSEGNATO I MILITARI, SIA CHI HA DATO L'ORDINE DI CONSEGNARLI...... I LORO SUPERIORI PUR DI SALVAGUARDARE LA PROPRIA CARRIERA LI HANNO ABBANDONATI, NON AVETE IL SENSO DELL'ONORE E DELL'ORGOGLIO MALEDETTI...... SE I RAGAZZI HANNO SBAGLIATO DEVE ESSERE LA GIUSTIZIA ITALIANA A PROCESSARLI ED EVENTUALMENTE CONDANNARLI ......ORA MANDERETE UNA COMMISSIONE.... A FARE CHE, I TURISTI ??? NON DOVEVATE CONSEGNARLI MALEDETTI ........PULITEVI IL CULO CON QUELLE MEDAGLIE GUADAGNATE CON CODARDIA....PS PER PACIFISTI, ANTIMILITARISTI, IPOCRITI E/O QUALCUNO CHE SI POSSA SENTIRE OFFESO, DICO SUBITO DI NON ROMPERMI I COGLIONI.........NON E'ARIA
India, militari italiani consegnati alla polizia I marò della San Marco a terra dopo un interrogatorio.........
Sono stati consegnati alle autorità indiane i due militari italiani imbarcati sulla petroliera «Enrica Lexiè». Le autorità di Kochi stanno facendo luce sull'intricato caso dei marò del battaglione San Marco ritenuti coinvolti nell'uccisione di due pescatori indiani al largo della costa del Kerala, in acque internazionali.
SCAMBIATI PER PIRATI- L'episoodio è avvenuto lo scorso 15 febbraio, quando dal mercantile italiano sono partiti alcuni colpi di arma da fuoco contro un'imbarcazione da pesca. Un tragico equivoco nato dalla minaccia costante dei pirati che infestano le acque dell'Oceano indiano. Dopo un interrogatorio avvenuto alla presenza del console generale italiano a Mumbai, Giampaolo Cutillo, i due militari sono stati affidati alla polizia locale che ha aperto un'indagine per omicidio.Ma la questione è ancora tutta da risolvere: dall'Italia è partita una delegazione composta da rappresentanti dei ministeri degli Esteri, della Difesa e della Giustizia per tentare una mediazione. La tesi italiana è che l'episoodio, essendo avvenuto in acque internazionali, risponde alle norme della giurisdizione del paese di origine della nave, cioè quella italiana.
Sono stati consegnati alle autorità indiane i due militari italiani imbarcati sulla petroliera «Enrica Lexiè». Le autorità di Kochi stanno facendo luce sull'intricato caso dei marò del battaglione San Marco ritenuti coinvolti nell'uccisione di due pescatori indiani al largo della costa del Kerala, in acque internazionali.
SCAMBIATI PER PIRATI- L'episoodio è avvenuto lo scorso 15 febbraio, quando dal mercantile italiano sono partiti alcuni colpi di arma da fuoco contro un'imbarcazione da pesca. Un tragico equivoco nato dalla minaccia costante dei pirati che infestano le acque dell'Oceano indiano. Dopo un interrogatorio avvenuto alla presenza del console generale italiano a Mumbai, Giampaolo Cutillo, i due militari sono stati affidati alla polizia locale che ha aperto un'indagine per omicidio.Ma la questione è ancora tutta da risolvere: dall'Italia è partita una delegazione composta da rappresentanti dei ministeri degli Esteri, della Difesa e della Giustizia per tentare una mediazione. La tesi italiana è che l'episoodio, essendo avvenuto in acque internazionali, risponde alle norme della giurisdizione del paese di origine della nave, cioè quella italiana.
tramite Agostina D'Alessandro Zecchin
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