Bruxelles, 21 apr – Reportage sul viaggio di Luigi Di Stefano a Bruxelles, perito che fin dall’inizio del caso Marò
ha sostenuto la tesi dell’innocenza dei nostri due soldati attraverso
una perizia tecnica, in buona parte confermata l’estate scorsa dalla
pubblicazione dei documenti del Tribunale di Amburgo da cui sono emerse
le bugie indiane e i dati incontrovertibili dell’innocenza di Latorre e Girone. Di Stefano ha presentato la sua relazione tecnica alla Commissione Petizioni
del Parlamento Europeo di Bruxelles. Petizione che è stata accolta
dalla presidente della Commissione, la svedese Cecilia Wikistrom,
proponendo lei stessa, di intervenire sulla commissione per i rapporti
con l’India e sull’ambasciata stessa per sollecitare un’azione
conoscitiva su questo argomento che come lei stessa ammette: “coinvolge
due cittadini europei che stavano svolgendo un lavoro”
nell’ambito di una missione europea di protezione delle navi in transito
nelle zone infestate dalla pirateria.
Di Stefano ha chiesto al Parlamento Europeo di nominare quattro esperti, anche non italiani, che esaminino i dati tecnici prodotti dal Tribunale di Amburgo.
Inoltre ha chiesto di ritirare una risoluzione europea votata nel
gennaio del 2015, anche da molti eurodeputati italiani, in cui
sostanzialmente si accettava l’impianto accusatorio indiano.
Reportage - Luigi Di Stefano a Bruxelles difende l'innocenza dei Marò
di Alberto Palladino - 21 APRILE 2016
fonte: http://www.ilprimatonazionale.it
di Alberto Palladino - 21 APRILE 2016
fonte: http://www.ilprimatonazionale.it
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