Virus di Marburg, confermato focolaio in Guinea. Il direttore dell’Oms, Ghebreyesus, ha fatto il punto “sull’epidemia” in corso nel Paese africano, per la quale non esistono terapie o vaccini. L’Organizzazione Mondiale della Sanità “convocherà una riunione urgente del Consorzio per il vaccino contro il virus di Marburg (MARVAC)…
«Il virus di Marburg è molto diverso dal Covid ma serve stessa risposta, tracciamento e isolamento» Lo ha sottolineato il direttore generale dell’Oms, Tedros Adhanom Ghebreyesus, in una conferenza stampa a Ginevra. E ovviamente è urgente un vaccino.
CI RISIAMO?
BILL GATES AVEVA “ANNUNCIATO” MARBURG Nell’aprile 2021 Bill Gates sul sito della sua associazione Gavi aveva postato un articolo sul virus di Marburg e sul prossimo pericolo pandemico. Bill e Melinda Gates annunciarono in diretta tv che la prossima pandemia avrebbe attirato l’attenzione di tutti.
Perché “il virus più pericoloso al mondo”, il “virus di Marburg”, appena scoppiato in Africa, si chiama proprio virus di Marburg?
Marburg è una cittadina universitaria con centri di ricerca in Germania. La malattia da virus Marburg è stata identificata nel 1967 durante le epidemie a Marburg e Francoforte in Germania, a seguito dell’importazione di scimmie infette provenienti dall’Uganda.
Allora è la colpa è delle scimmie?
Il settimanale Der Spiegel ha riportato nel 1967
La traccia nel buio
Sono arrivati a bordo di un aereo turboelica, il volo numero BE 2103 F, il 28 luglio. Un camion speciale riscaldato li ha portati a destinazione: il Behringwerke di Marburgo e l’Istituto Paul Ehrlich di Francoforte.
Questi buffi animali salterini – un centinaio di mini-scimmie della specie vervet – avrebbero dovuto servire a proteggere la salute: a Marburgo per ottenere il vaccino contro il morbillo e la poliomielite, a Francoforte per testare il vaccino (su reni di scimmia preparati). Ma hanno portato malattie e morte.
A metà della scorsa settimana sono apparsi i primi messaggi di allarme. E da allora, giorno dopo giorno, le misteriose “scimmie epidemiche dall’Uganda” (“Bild”) hanno infestato i giornali.
La classe medica ha telefonato all’Organizzazione Mondiale della Sanità di Ginevra per dare la terribile notizia. Specialisti di malattie tropicali, come il professor Werner Mohr di Amburgo e il virologo londinese George B. Dick, si recarono a Ginevra. Otto laboratori speciali in Europa, Africa e America esaminarono campioni di sangue e tessuti degli animali infetti, che nel frattempo erano stati gassati con acido prussico insieme ad altre 600 scimmie provenienti da consegne precedenti (prezzo unitario: più di 100 marchi)…
Nessuno dubitava più che il centinaio di animali da laboratorio e da test provenienti dall’Africa orientale avesse introdotto una delle malattie tropicali più pericolose e allo stesso tempo più sconcertanti che abbiano mai afflitto l’Europa centrale. I funzionari sanitari tedeschi si sono trovati di fronte alla domanda se non fosse il caso di emanare speciali norme protettive per l’importazione di scimmie (che sono diverse migliaia ogni anno) in considerazione di tale pericolo. https://www.spiegel.de/kultur/spur-im-dunkel-a-349abc8e-0002-0001-0000-000046369459?context=issue
Dal 1969, 6 armi biologiche letali gestite dall’esercito statunitense
L’Istituto di Ricerca Medica sulle Malattie Infettive dell’Esercito degli Stati Uniti è stato creato negli anni ’60 per prevenire lo sviluppo o l’armamento di superbatteri Uno di questi divenne il Virus di Marburg. È importante notare che il virus Marburg è un agente di classe A per le armi biologiche, il che significa che può essere isolato dai pipistrelli africani e trasformato in un’arma. L’Unione Sovietica ha armato il virus Marburg in forma di aerosol e ha scoperto che il suo tasso di mortalità poteva raggiungere il 90%.
VEDI QUI https://www.businessinsider.com/6-deadly-bioweapons-the-us-army-has-faced-since-1969-2020-3?r=US&IR=T#5-marburg-hemorrhagic-fever-5
L’Organizzazione Mondiale della Sanità aveva «fortemente raccomandato» all’Ucraina di «distruggere gli agenti patogeni altamente pericolosi» e conservati nei laboratori microbiologici onde «prevenire ogni potenziale rischio di fuoriuscita» https://ilmanifesto.it/loms-raccomanda-kiev-distruggete-gli-agenti-patogeni-nei-laboratori
https://www.nogeoingegneria.com/effetti/salute/marburg-il-nuovo-virus-mortale-dallafrica-perche-si-chiama-marburg/
