mercoledì 24 aprile 2019

Mentre l'ondata globale di violenza islamica prende di mira le chiese cristiane, i media satanici di sinistra rimangono in silenzio

Immagine: mentre l'ondata globale di violenza islamica colpisce le chiese cristiane, i media satanici di sinistra rimangono in silenzio

Natural News ) I democratici ei loro protettori nei cosiddetti media "establishment" sono ora così apertamente, sfacciatamente anti-americani, anti-rule of law e pro-terrorismo che non ha più senso nemmeno discuterne.
Potresti anche dire che è "scienza sistemata".
Dopo gli orribili bombardamenti del fine settimana di Pasqua nello Sri Lanka, in cui è stato stabilito che i terroristi islamici erano responsabili, i media occidentali in Europa e negli Stati Uniti si sono fatti in quattro per coprire ogni aspetto dei vari bombardamenti mentre ballavano intorno al 900 -pound gorilla nella stanza: Islam radicale.
Il silenzio era la norma. Grilli. Menziona qualcosa sugli attacchi ma chi potrebbe averli portati a termine.
Ma come ha notato NewsTarget lunedì , molto presto ci sono stati alcuni rapporti dei media che hanno effettivamente introdotto la possibilità che gli estremisti islamici possano essere responsabili - non basati, da soli, sul fatto che ancora una volta le chiese cristiane (così come i simboli del capitalismo) erano mirato, ma su intelligenza attuabile.
In effetti, come riportato anche dal National News israeliano , i funzionari dei servizi segreti dello Sri Lanka hanno "avvertito che gli elementi terroristici, inclusa l'organizzazione radicale islamica NTJ, avrebbero compiuto un attacco suicida in alcune chiese durante la Pasqua".
E i funzionari dell'Intelligence indiana hanno aggiunto che l'attacco ha una sorprendente somiglianza con gli altri realizzati dagli estremisti fedeli allo Stato islamico, come  riportato da  LiveMint . 
Si scopre che le agenzie di intelligence statunitensi - e probabilmente l'intelligence israeliana - avevano notificato alle autorità dello Sri Lanka che gli attacchi di ispirazione islamica stavano arrivando, come riportato da The National Sentinel .
Inoltre, il Wall Street Journal ha osservato che il "governo dello Sri Lanka ha espresso il sospetto che un oscuro gruppo islamista radicale abbia organizzato" gli attentati che hanno provocato 290 morti - e tre chiese cristiane in rovina. 
Inoltre, come riportato da End of the American Dream , ci sono 105 chiese attaccate ogni mese in tutto il mondo: chiese cristiane o edifici legati ai cristiani. Eppure, i propagandisti dei media propagandistici e i loro difensori democratici e patetici sono riluttanti ad ammettere che, molto meno, condannare la religione - l'Islam - responsabile degli attacchi. (Correlati: questa domenica di Pasqua, è tempo di dire la verità sulla guerra globale al cristianesimo (e sull'ascesa del satanismo).

Non sono "adoratori di Pasqua"

Invece, siamo nutriti con una dieta di smentite, offuscamenti, "sì, ma è" e scuse su come l'Islam sia davvero la "religione della pace", quando in realtà i cristiani appartengono a una religione di pace (poiché non stiamo vedendo Gli estremisti cristiani bombardano i luoghi di culto musulmani - e no, il pazzo in Nuova Zelanda non conta perché non ha agito in nome del "cristianesimo" o del Dio cristiano).
I leader democratici come l'ex presidente Obama - un difensore musulmano se mai ce ne fosse uno - e Hillary Clinton non potrebbe nemmeno usare il termine "cristiano" quando twittano le condoglianze durante il fine settimana per le vittime degli attacchi di ispirazione religiosa. Piuttosto che chiamarli cristiani (perché è quello che sono), entrambi hanno fatto riferimento alle vittime come "adoratori di Pasqua".
"Gli attacchi ai turisti e agli adoratori di Pasqua nello Sri Lanka sono un attacco all'umanità. In una giornata dedicata all'amore, alla redenzione e al rinnovamento, preghiamo per le vittime e stare con il popolo dello Sri Lanka ", ha scritto su Twitter. 
Clinton ha aggiunto: "In questo santo fine settimana per molte fedi, dobbiamo stare uniti contro l'odio e la violenza. Prego per tutti coloro che sono stati colpiti dagli orribili attacchi di oggi ai fedeli e ai viaggiatori di Pasqua dello Sri Lanka ".
"Weekend di molte fedi?" Di cosa sta parlando? Quali altre fedi oltre al cristianesimo osservano, onorano e celebrano la risurrezione di Cristo Gesù?
"Chiamarli 'adoratori della Pasqua' è una manovra politica progettata per abbattere la realtà del terrore islamico radicale rivolto ai cristiani e al cristianesimo", ha scritto Cheryl Chumley per il Washington Times . "Ma questo è quello che fanno quelli dell'estrema sinistra. Questo è il modo in cui gli apologeti musulmani rotolano ".
Ha ragione, ovviamente. 
Quindi, perché non chiameresti un nemico dichiarato del cristianesimo - la fede dei nostri fondatori - per nome: l'Islam radicale? Perché non biasimare i "musulmani" quando i musulmani stanno deliberatamente prendendo di mira e uccidendo i cristiani? Perché odiate i cristiani, l'America che hanno fondato, o entrambi. 
Questo è il media "di stabilimento" di oggi e i loro alleati del Partito Democratico.
Maggiori informazioni sulla guerra al cristianesimo dal culto di sinistra su Prophecy.news e LeftCult.com . 
Le fonti includono:

domenica 21 aprile 2019

Passaggio Lira-Euro, Consulta accerta che siamo stati rapinati fin dall’inizio



LA CORTE COSTITUZIONALE IL 5 NOVEMBRE SCORSO – ACCOGLIENDO IL RICORSO DI UN GRUPPO DI RISPARMIATORI – HA BOCCIATO LA NORMA DEL SALVA ITALIA DEL GOVERNO CHE ANTICIPAVA AL 6 DICEMBRE 2011 IL TERMINE ULTIMO PER POTER CONVERTIRE LE VECCHIE LIRE IN EURO

Ogni qualvolta ci capita di rivedere una banconota o una moneta della vecchia Lira, proviamo un sussulto nostalgico, un tuffo al cuore, un senso di vuoto nelle tasche. La mia generazione è stata l’ultima a beneficiare della lira in età adolescente. Quando con mille lire in tasca ci sembrava di poter acquistare tante cose; quando con diecimila lire potevamo andare in pizzeria e ci rimaneva pure il resto. Oggi con cinquanta centesimi possiamo fare al massimo un’offerta a uno dei tanti mendicanti in strada, mentre con cinque euro al massimo possiamo comprare una pizza e una bibita ma da un take away.
GLI ERRORI, VOLUTI, INIZIALI – La sensazione, col passaggio dalla Lira all’Euro, di essere stati rapinati è stata immediata. I commercianti (quelli che da qualche anno piangono per la crisi) ne hanno subito approfittato per raddoppiare i prezzi. Col beneplacito dello Stato, il quale, oltre a non obbligarli per almeno un paio di anni di esporre il doppio prezzo Lira-Euro, ha raddoppiato esso stesso bollette e tariffe. Sarebbe bastato anche immettere monete di carta per 1 e 2 euro, per dare maggiore peso ai soldi e una maggiore consapevolezza per i consumatori nello spenderli.
Ma oltre a ciò, ha compiuto un’altra rapina, tramite il Governo più filo-europeista avuto in questi anni: il Governo Monti.
Come? Tramite la norma Salva Italia (legge 201/2011 art. 26), la quale ha anticipato al 6 dicembre 2011 il termine ultimo per poter convertire le vecchie lire in euro. Un anticipo di ben tre mesi, dato che la legge del 2002 (introdotta per gestire l’introduzione dell’euro) fissava invece al 28 febbraio 2012 la fine del diritto di cambio.
Un anticipo che ha beneficiato allo Stato tra 1,2 e 1,6 miliardi di euro che, invece di finire nelle tasche degli italiani in possesso delle lire, furono versate da Bankitalia in tre rate nella casse statali per concorrere alla riduzione del debito pubblico. Quel debito pubblico che ci divora da decenni e che nessun governo riesce a ridurre.



LA SENTENZA DELLA CORTE COSTITUZIONALE- Per fortuna, a riparare le nefandezze dei nostri governanti ci ha pensato ancora una volta la Corte Costituzionale. La quale ha bocciato la norma con questa motivazione: ”il fatto che al momento di entrata in vigore del decreto Salva Italia fossero già trascorsi 9 anni e 9 mesi dalla cessazione del corso legale della lira non è idoneo a giustificare il sacrificio della posizione di coloro che, confidando nella pendenza del termine originariamente fissato dalla legge, non avevano ancora esercitato il diritto di conversione”.
BISOGNA ANCORA CAPIRE COME E QUANDO SI POTRANNO CAMBIARE LE LIRE RIMASTE – Ora però bisogna capire quando e come si potrà beneficiare dei tre mesi scippati agli italiani per cambiare le proprie lire. Al momento tutte le opzioni sono aperte: dalla riapertura di una finestra, alla limitazione del cambio solo per coloro che possano dimostrare di aver cercato di cambiare i titoli durante il periodo in cui questo era ancora consentito dalle norme iniziali.
La risposta si trova, quindi, in un mix di problematiche che vanno dalla solita lungaggine burocratica all’impatto sui conti pubblici con la mancanza di soldi cash per finanziare questa restituzione.
Del resto che la coperta sia troppo corta è evidente facendo due conti: nel 2012 Bankitalia spiegava che tra le banconote non ancora restituite mancavano all’appello 196 milioni di pezzi da mille lire, 12 milioni da 100mila lire, 300mila da 500mila lire, 40,6 milioni da diecimila lire, 30,9 milioni da cinquemila e 21,6 milioni per il taglio da duemila.
C’è, infine, un altro punto da chiarire: quando far partire i tre mesi messi a disposizione dalla Consulta per presentarsi agli sportelli bancari per cambiare le lire? Se venisse confermato che il countdown parte dal giorno di pubblicazione della sentenza, giovedì 5 novembre 2015, le possibilità dello Stato di tenersi il tesoretto aumenterebbero a dismisura.
Una notizia che renderà l’Euro agli occhi degli italiani ancora più ostica, una fregatura impostaci dall’alto.
Tratto da: lastella

Poi dicono che è Salvini a fomentare l'odio!















Testo di Laleh Rashtian

E le folle di coglioni che gli vanno dietro, schiavi rincoglioniti analfabeti ignoranti. "Grazie" per aver aumentato a dismisura l'ingiustizia sociale, "grazie" per essere colpevole di migliaia di morti innocenti, "grazie" per diffondere la tua sottocultura xenofoba razzista omofoba sessista e classista tra i sottosviluppati mentali dotati di mezzo neurone malfunzionante. Odio ignoranza sottocultura e ingiustia sociale moltiplicati a dismisura, grazie a te. Schiere di coglioni schiavi ignoranti incapaci di intendere e volere, qui a Perugia urlavano "grazie" a questo essere immondo. Ho avuto il dispiacere di vedere un video poco fa, del suo "passaggio" a Perugia. Stomachevole... imbarazzante.


Ecco tutti gli intrecci fra Macron e la massoneria. Parla Giulio Sapelli

francia
L’articolo di Tino Oldani
Macron e le divisioni scoppiate all’interno della massoneria francese. Ecco un punto di vista interessante per capire la brusca parabola discendente, sia in Francia che in Europa, di Emmanuel Macron.
L’autore è Giulio Sapelli, esperto di geopolitica, una vita trascorsa tra l’insegnamento universitario e l’impresa, oggi ricercatore associato presso la Fondazione Eni Enrico Mattei. Intervistato da Business Insider Italia, mentre Macron è in visita negli Stati Uniti, dove è stato accolto da Donald Trump con tutti gli onori, Sapelli fa il punto su diversi nodi irrisolti della politica mondiale, spaziando dalla Cina alla Brexit, per poi concentrarsi soprattutto sulle questioni europee, riassunte nel titolo: «L’asse Francia-Germania non esiste, e l’Europa sta imbarbarendo a causa del dominio tedesco».
L’analisi più intrigante riguarda la Francia e l’operato di Macron. «È sbagliato dire che in Europa c’è un asse franco-tedesco», sostiene Sapelli. «C’è una dominazione tedesca, a cui e contro cui la Francia, che è il cuore politico dell’Europa, si leva con grandi contraddizioni al suo interno. Il fatto che 24 milioni di francesi non votino, ma votino solo 22 milioni, non significa che c’è la divisione del popolo francese, bensì una profonda divisione nell’establishment».
Di quale divisione si tratti, incalzato dall’intervistatore Edoardo Toffoletto, Sapelli lo spiega partendo da un riferimento personale: «Mi sono abbonato alla newsletter di En Marche! (il partito di Macron; ndr). La cosa che mi ha più interessato è stata che, quando faceva propaganda elettorale, metteva i suoi interventi anche nelle logge del Grande Oriente di Francia, le quali, tuttavia, lo criticavano aspramente per essere troppo un liberale di destra. La massoneria francese è nota per le sue tendenze socialiste: in effetti, il primo maggio, i massoni sfilano dietro Force Ouvrière (terzo sindacato francese) a Parigi. Assieme all’America, la Francia è l’unico paese in cui la massoneria è solidale con il sindacato. Mi sono convinto, quindi, che Macron esprima una parte del potere francese, legata ad altri circuiti massonici più conservatori, come il Rito Scozzese Antico e Accettato, cioè la massoneria inglese legata alla casa reale».
A questo punto non ho potuto fare a meno di andare a rileggere un’intervista rilasciata giusto un anno fa (23 aprile 2017) da Jacques Attali, 74 anni, economista ed ex consigliere di François Mitterrand, che, subito dopo la vittoria al primo turno delle presidenziali francesi del suo allievo politico, disse con orgoglio al Corriere della sera: «Ho scoperto io Macron, e ora vi svelo come governerà». Attali, come gran parte dei politici francesi di primo piano, non ha mai fatto mistero della propria appartenenza massonica. Di lui, si dice che sia un «supermassone oligarchico» di livello internazionale, e Gioele Magaldi, autore di un documentato saggio sulle 36 super logge (Ur-Lodges) a cui sono affiliati numerosi leader politici di livello mondiale, rivela che Attali è affiliato alla superloggia internazionale reazionaria «Three Eyes», fondata da Henry Kissinger, 95 anni, ex segretario di Stato Usa, che ne è tuttora il numero uno.
Politologo bipartisan, dopo avere collaborato con il socialista Mitterrand, Attali ha avuto un ruolo di primo piano nel 2010 anche a fianco dell’allora presidente francese Nicolas Sarkozy, per il quale predispose il rapporto «Liberare l’economia», valendosi della collaborazione di Macron, che allora era un giovane e promettente laureato dell’Ena, la scuola dell’alta burocrazia francese. Un enfant prodige, al quale Attali ha spianato la strada per una carriera folgorante: infatti, quando il socialista François Hollande prese il posto di Sarkozy, una delle sue prime mosse, suggerita da Attali, fu quella di nominare Macron come consigliere economico dell’Eliseo, e poi ministro dell’Economia. Un ruolo pubblico che non ha impedito a Macron di diventare anche un brillante e ricco finanziere dei Rothschild, professione che ha esercitato fino all’elezione a presidente della repubblica il 7 maggio di un anno fa.
Nel suo primo anno di mandato, è mia opinione che Macron abbia cercato di mettere in pratica la linea politica suggerita dal suo mentore, soprattutto in Europa. Ovvero un’inversione di rotta in senso keynesiano e roosveltiano della politica economica Ue, per porre fine al rigore e all’austerity. Fino a scontrarsi con la Germania di Angela Merkel, inflessibile su questi punti. Può stupire che una simile linea gli sia stata suggerita da Attali, che è stato, a suo tempo, tra gli estensori materiali delle regole della moneta unica europea, a cominciare da quelle più ferree, compresa l’impossibilità giuridica della fuoriuscita dall’euro. «Cosa credono, che l’euro l’abbiamo creato per la felicità della plebaglia europea?», diceva allora, da duro massone oligarca.Ma con il tempo, di fronte all’ondata di euroscetticismo che, di elezione in elezione, ha gonfiato le vele dei partiti cosiddetti populisti in vari paesi Ue, anche Attali e una parte di rilievo della massoneria francese hanno cambiato idea, fino a scontrarsi con la Germania. E Hollande, che ne doveva interpretare il mandato e non lo ha fatto, è stato rapidamente accantonato.
Ora il superamento dell’austerità in Europa è diventato una sorta di «hic Rhodus, hic salta» per Macron. Una partita che lo vede in forte difficoltà, di fatto già perdente nel braccio di ferro con la Germania. Gli resta tuttavia il fronte interno, dove si è lanciato in un programma di riforme radicali a 360 gradi (burocrazia, scuola, flessibilità del lavoro, tasse, diritti civili), fino a scontentare interi settori della società, che con scioperi e manifestazioni stanno bloccando la Francia. Non solo. Per Sapelli, anche una parte della massoneria francese è scontenta di Macron: «Come si fa a mettersi contro, come sta facendo lui, al funzionario francese? Ciò non può essere coerente con una visione elitaria del potere qual è quella massonica. I funzionari francesi non sono soltanto l’asse della Repubblica, ma del potere francese». Insomma, un autogol dopo l’altro. Mascherati finora da un attivismo internazionale frenetico (comprese le bombe sulla Siria), blandito dai media. Fino a quando?
(articolo pubblicato su Italia Oggi)

sabato 20 aprile 2019

ANCORA PRESI PER IL CULO DALLA UE, MENTRE IL GIORNALISMO MUORE


La farsa di sto parlamento UE, per cui andrete a votare e da me comprovata qui, ha toccato ieri un altro fondo del fondo, con l’annuncio della strombazzata approvazione della Direttiva per la Protezione dei Whistleblowers (informatori interni ai Poteri che informano i media sulle vere porcherie dei Poteri).


Il giornalismo senza questi informatori praticamente non esiste, esso si ridurrebbe a cronaca spicciola, opinioni o inchiestine su documenti di Google.
Julian Assange – fottuto, perché gli americani non sono scemi e nella messa in stato d’accusa hanno scritto “furto di password segreta militare con tentativo di crackare computers militari” e non “pubblicazione di…” proprio per aggirare l’ostacolo della sacra libertà di stampa – è a marcire in galera assieme alla Whistleblower Chelsea Manning. L’opinione pubblica su questo mormoricchia, fa smorfiette (cioè fa l’opinione pubblica, cioè non fa quasi un cazzo), ma la prode UE del Politically Correct deve farsi vedere attenta! E che fa? S’inventa una legge bufala, farlocca come è quasi impossibile immaginare, e la sbandiera su tutti i giornali e Tv come “Ah! vedete? Noi le soffiate dei Whistleblowers alla stampa a fin di bene le prendiamo sul serio!”, cioè promulga la Direttiva per la Protezione dei Whistleblowers. Questo col fiero tripudio dei parlamentari UE del 5Stelle, che più poverini di così non si può. Ma il tutto è una presa per il culo di una tale schifezza che fatico a scrivere, tipica cosmesi della Commissione Europea come fanno da 25 anni.
Ecco come l’hanno pensata:
1) La Direttiva UE da oggi proteggerà i Whistleblowers solo a patto che denuncino porcate in violazione di leggi della UE, ma solo secondo 10 tipologie di leggi, e queste 10 escludono, per esempio, reati di corruzione politica nazionale o vendite illegali di armi a Paesi in guerra.
2) La Direttiva UE non – ripeto – NON proteggerà Whistleblowers rifugiatisi in Europa dopo aver svelato orrori commessi da Paesi extra europei secondo leggi non europee.
3) La Direttiva UE protegge i Whistleblowers (male) MA NON PROTEGGE GIORNALISTI ED EDITORI, cioè come se uno Stato offrisse protezione ai pentiti di Mafia ma ignorasse la protezione dei Magistrati di Mafia.
4) La Direttiva UE prescrive come deve comportarsi un Whistleblower quando vuole svelare una porcheria dei Poteri, se lui/lei poi desiderano protezione dalla Direttiva. Prima cosa deve denunciare la porcheria scoperta al suo… al suo?… datore di lavoro, che è quello al cui interno è stata fatta, ma più spesso è quello che la fa. Poi deve aspettare 3 mesi. Se nulla viene fatto, allora può denunciare allo Stato interessato. Da qui aspetterà altri 6 mesi. E se nulla accade, solo a questo punto può rivolgersi alla stampa ed essere protetto dalla Direttiva. Ma parliamo di una stampa che poi la Direttiva NON protegge da conseguenze legali. Vi rendete conto? la demenza di sta cosa?…
Sarebbe come se nel caso di Chelsea Manning la UE le avesse detto: “Hai prove delle atrocità militari americane sui civili iracheni e afghani? Bè, dillo al tuo datore di lavoro che è l’esercito americano, poi aspetta 3 mesi, e se non succede niente puoi dirlo al Pentagono, poi aspetta altri 6 mesi e se non succede niente allora puoi confidare tutto a Wikileaks”. Sarebbe come se nel caso di Edward Snowden la UE gli avesse detto: “Hai scoperto lo spionaggio globale della NSA? Bè, dillo al tuo datore di lavoro che è la NSA, poi aspetta 3 mesi, e se non succede niente puoi dirlo al Congresso e alla Casa Bianca, poi aspetta altri 6 mesi e se non succede niente allora puoi confidare tutto al The Guardian e al New York Times”. Ulteriori commenti offenderebbero l’intelligenza di un kiwi con l’insegnante di sostegno.
5) La Direttiva UE lascia al Whistleblower un solo caso in cui lui/lei può rivolgersi direttamente alla stampa senza passare per la farsa demente descritta sopra: lui/lei dovranno saper dimostrare che esiste una congiura di omertà fra il datore di lavoro e lo Stato in cui opera. Facilissimo no?
6) La Direttiva UE si applica a tutti gli Stati Membri della UE, ma… NON alle Istituzioni della UE, cioè alla Commissione, al Consiglio dei Ministri, e al Parlamento. Ma va là?
Guardate, non aggiungo altro, sarebbe un insulto alla vostra pazienza. Ecco la bella UE ‘dei diritti’ finti come Giuda, ecco come sempre agisce da Maastricht in poi, ecco a cosa serve sto Parlamento europeo, mentre il vero giornalismo per l’Interesse Pubblico è ormai morto dopo l’arresto di Chelsea Manning, Julian Assange e l’esilio di Edward Snowden.
Il 5S ha avuto un anno di governo per offrire ad Assange asilo politico, ma si sono cagati addosso i ragazzetti di Casaleggio. Ora vi prendono per il culo vantandosi di aver votato al Parlamento UE sta patetica schifezza che qui a Londra prende il nome di Too little, Too late.
Vi siete resi conto che scrivo pochissimo. Infatti non so quasi più che dire in un’Italia che non è più neppure alla soglia di sopravvivenza dell’encefalo, e in un mondo dove la libera dialettica viene trattata come un reato penale da letteralmente tutti. Poi dopo Greta Thunberg è finita la vita intelligente sulla Terra.
Mi spiace, ho resistito 36 anni.

Paolo Barnard
Fonte: www.paolobarnard.info
Link: https://www.paolobarnard.info/intervento_mostra_go.php?id=2138
19.04.2019

La conta dei morti sale: Trovato morto il marine che smaschero' Hillary Clinton



Stati Uniti d'America
Hillary Clinton ha danneggiato il nostro paese in più modi di quanti possano essere contati. Non solo ha indebolito il nostro paese insieme all'ex presidente Barack Obama, ma è anche legata a numerose morti sospette di persone che erano vicine o sensibili

Traduzione automatica



Il "Macellaio di Bengasi" ha dimostrato di non essersi mai presa cura di lui, ma di essere interessato a scalare le fila politiche. Fortunatamente, Hillary non ha avuto successo nella sua campagna presidenziale, altrimenti ci troveremmo di fronte a una vera crisi.

La scia di sangue di Hillary risale a anni e ha dimostrato che nessuno può attraversarla e sopravvivere. Hillary è spietato e non possiamo più ignorare i suoi crimini traditori. Hillary vive secondo il motto, "i morti non raccontano storie" e non fermerà nulla per mantenere il suo nome cancellato. James Dolan è solo un altro nella lunga lista di nomi che Hillary ha messo a tacere. Dolan ha lavorato con WikiLeaks come collaboratore e co-creatore della tecnologia che ha permesso a WikiLeaks di ottenere e pubblicare le perdite DNC e le e-mail Podesta.

Secondo Freedom of the Press:

James Dolan - uno dei co-creatori di SecureDrop e il primo dipendente a tempo pieno della Freedom of the Press Foundation - si è tolto la vita durante le vacanze. Aveva 36 anni.

Nel 2012, James ha lavorato con Aaron Swartz e il giornalista Kevin Poulsen per costruire il prototipo originale di SecureDrop, che allora si chiamava DeadDrop. Poulsen ha descritto il ruolo di James nella creazione del progetto nel New Yorker nel 2013:

A New York, l'esperto di sicurezza informatica chiamato James Dolan ha convinto un trio dei suoi colleghi del settore ad incontrarsi con Aaron per rivedere l'architettura e, più tardi, il codice. Volevamo essere ragionevolmente sicuri che il sistema non sarebbe stato compromesso e che sarebbe stato in grado di presentare documenti in modo anonimo, in modo che anche i media potessero dire al governo da dove provenivano. James ha scritto una guida alla sicurezza passo passo dettagliata ossessivamente per le organizzazioni che implementano il codice. "È un po 'esagerato", ha detto Aaron in una email, "ma forse non è una brutta cosa".

Al di là di un paio di riferimenti sul nostro sito, quella storia è tutta di pubblico dominio sul coinvolgimento di James nel progetto - ed è così che lo preferiva. Era una persona intensamente privata e modesta, e nonostante fosse interessato al progetto, insisteva costantemente sul fatto che Aaron meritasse tutto il merito.

Eppure SecureDrop non esiste al momento senza James, e chi merita l'encomio nel mondo per quello che è oggi.

La prematura scomparsa di James Dolan arriva 5 anni dopo il presunto suicidio di Swartz.

La libertà di stampa spiega:

Nel gennaio 2013, lo stesso Aaron Swartz si è suicidato mentre il governo degli Stati Uniti ha tentato di perseguirlo violando la legge sulle frodi e gli abusi informatici relativa alla presunta copia di articoli accademici da JSTOR. SecureDrop era un progetto che stava lavorando al momento. Pochi mesi dopo la tragica morte di Aaron, Kevin Poulsen ha donato il progetto SecureDrop a FPF, nella speranza che potessimo farlo rivivere.

A quel punto, come installarlo e come migliorarlo, James era letteralmente l'unica persona al mondo. Aveva un lavoro retribuito per la sicurezza informatica in una grande azienda, ma gli ho chiesto se sarebbe stato disposto a lavorare per noi, potremmo cercare di portare SecureDrop in più redazioni. All'epoca avevamo pochissimi soldi, ma eravamo immediatamente d'accordo - anche se ciò significava tagliare l'80%. (Più tardi, si sarebbe rifiutato di accettare un aumento, insistendo sul fatto che usiamo nuovi finanziamenti per assumere altre persone per lavorare invece sul progetto.)

I più vicini a James sono scioccati dal fatto che si sarebbe tolto la vita che solleva più domande che risposte. Dal momento che James è un ex marine, alcune persone sostengono che si è suicidato a causa di PTSD, ma il suo comportamento non ha mai suggerito che fosse suicida in alcun modo. L'unica risposta che ha senso è che qualcuno lo voleva zittire. Dopotutto, James è stato fondamentale nella creazione di rendere le informazioni top secret condivisibili.

Tutti i segnali sembrano indicare Hillary Clinton ei suoi seguaci che zittiscono James per il suo ruolo nelle e-mail di Wikileaks. Ha bisogno di essere lanciato. Il popolo americano merita risposte, e Aaron e James meritano giustizia.

H / T Libertà della stampa

http://dailyheadlines.net/body-count-rises-marine-who-exposed-hillary-clinton-found-dead/?utm_source=FAB%20-alert%20email&utm_medium=email&utm_content=subscriber_id:1925850&utm_campaign=5-18eve%20BIG 20DH% 20%
http://www.comedonchisciotte.net/modules.php?name=News&file=article&sid=7597

venerdì 12 aprile 2019

Gli antichi insegnamenti di tutte le ere: L’Albero dei Sephirot



L’Albero dei Sephiroth può essere considerato un compendio inestimabile della filosofia segreta che originariamente era lo spirito e l’anima del Chasidismo. La Qabbalah è l’inestimabile patrimonio di Israele, ma ogni anno coloro che comprendono i suoi veri principi diventano sempre meno numerosi. L’ebreo di oggi, se manca di una comprensione della profondità delle dottrine del suo popolo, è solitamente permeato di quella forma pericolosa di ignoranza, modernismo, ed è incline a considerare la Qabbalah come un male da evitare come la peste o come una ridicola superstizione che è sopravvissuta alla magia nera del Medioevo. Tuttavia senza la chiave fornita dalla Qabbalah, i misteri spirituali sia dell’Antico che del Nuovo Testamento rimarranno irrisolti sia dall’Ebreo sia dal Gentile.
L’albero sephirotico consiste di dieci globi luminosi disposti in tre colonne verticali e collegati da 22 canali o percorsi. I dieci globi sono chiamati Sephiroth e ad essi sono assegnati i numeri da I a 10. Le tre colonne sono chiamate Grazia (a destra), Severita` (a sinistra) e, tra loro, Compassione, come potere di riconciliazione tra gli opposti. Si può anche dire che le colonne rappresentano Saggezza, Forza e Bellezza, che formano il sostegno trino dell’universo, poiché è scritto che il fondamento di tutte le cose è il Tre. I 22 canali sono le lettere dell’alfabeto ebraico e ad essi sono assegnati i trionfi principali del mazzo di carte dei Tarocchi.
Eliphas Levi dichiarò che sistemando le carte dei Tarocchi secondo un ordine preciso l’uomo poteva scoprire tutto ciò che è conoscibile riguardo al suo Dio, al suo universo e a se stesso. Quando i dieci numeri che appartengono ai globi (Sephiroth) sono combinati con le 22 lettere relative ai canali, la somma risultante è 32 – il numero peculiare dei Sentieri Qabbalistici della Saggezza. Questi Sentieri, a volte indicati come i 32 denti nella bocca del Vasto Volto o come i 32 nervi che si dipartono dal Cervello Divino, sono analoghi ai primi 32 gradi della Massoneria, che elevano il candidato alla dignità di un Principe del segreto reale. I Qabbalisti considerano anche estremamente significativo il fatto che nelle Scritture Ebraiche originali il nome di Dio dovesse apparire 32 volte nel primo capitolo della Genesi. (Nelle traduzioni inglesi della Bibbia il nome appare 33 volte). Nell’analisi mistica del corpo umano, secondo i Rabbini, 32 segmenti spinali conducono verso l’alto al Tempio della Saggezza – il teschio.
I quattro alberi Qabbalistici descritti nel capitolo precedente furono combinati da studiosi ebrei successivi in ​​un unico schema onnicomprensivo e definiti da loro non solo il Sephirotico, ma anche l’Archetipico, o Celeste, Adamo. Secondo alcune autorità, è di questo Adamo celeste, e non di un uomo terrestre, la creazione è descritta nei capitoli iniziali della Genesi. Dalle sostanze di questo uomo divino fu formato l’universo; in lui rimarra` e continuerà anche dopo che la dissoluzione risolverà le sfere nella loro sostanza primitiva. La Divinità non è mai concepita come realmente contenuta nei Sephiroth, che sono concetti puramente ipotetici impiegati per definire i limiti dell’Essenza Creativa. Adolph Franck invece paragona i Sephiroth a ciotole di vetro trasparente piene di luce pura, che a quanto pare assumono il colore dei suoi contenitori ma la cui natura essenziale rimane sempre invariata e immutabile.
I dieci Sephiroth che compongono il corpo del prototipo Adam, i numeri ad essi relativi e le parti dell’universo a cui corrispondono sono i seguenti:
No.IL SEPHIROTHL’UNIVERSOALTERNATIVO
1Kether–CoronaPrimum MobileI Cieli Infuocati
2Chochmah– SaggezzaLo ZodiacoIl Primo Movimento
3Binah–ComprensioneSaturnoLo Zodiaco
4Chesed–GraziaGioveSaturno
5Geburah–Severita`MarteGiove
6Tiphereth–BellezzaSoleMarte
7Netsah–VittoriaVenereSole
8Hod–GloriaMercurioVenere
9Jesod–FondazioneLunaMercurio
10Malchuth–RegnoElementiLuna
Si deve continuamente sottolineare che i Sephiroth e le proprietà loro assegnate, come i tetrattidi dei Pitagorici, sono semplicemente simboli del sistema cosmico con la sua moltitudine di parti. Il significato più vero e più pieno di questi emblemi non puo` essere rivelato dalla scrittura o dal passaparola, ma deve essere indovinato come risultato dello studio e della meditazione. Nel Sepher ha Zohar è scritto che c’è una vestigia – la dottrina scritta – che ogni uomo può vedere. Quelli che hanno compreso non guardano l’indumento ma il corpo sottostante – il codice intellettuale e filosofico. Tuttavia, i più saggi di tutti, i servitori del Re Celeste, non guardano nulla se non l’anima – la dottrina spirituale – che è la radice eterna. Di questa grande verità Eliphas Levi scrive anche che nessuno può entrare nella Casa segreta della Saggezza se non indossa il voluminoso mantello di Apollonio di Tiana e porta in mano la lampada di Hermes. Il mantello indica le qualità del controllo su se stessi e dell’autosufficienza che deve avvolgere il ricercatore come un mantello di forza, mentre la lampada sempre ardente del saggio rappresenta la mente illuminata e l’intelletto perfettamente equilibrato senza il quale il mistero delle età non potra` mai essere risolto.
L’albero sephirotico è talvolta raffigurato come un corpo umano, stabilendo quindi in modo più definitivo la vera identità del primo, o uomo – Adam Kadmon – l’idea dell’universo. I dieci globi divini (Sephiroth) sono quindi considerati analoghi ai dieci membri e organi sacri del Protogonos, secondo la seguente disposizione. Kether è la corona della testa prototipica e forse si riferisce alla ghiandola pineale; Chochma e Bina sono rispettivamente gli emisferi destro e sinistro del Grande Cervello; Chesed e Geburah (Pechad) sono rispettivamente le braccia destra e sinistra, a significare i membri creativi attivi del Grande Uomo; Tiphereth è il cuore, o, secondo alcuni, le viscere; Netsah e Hod sono rispettivamente le gambe destra e sinistra o i supporti del mondo; Jesod è il sistema generativo o il fondamento della forma; e Malchuth rappresenta i due piedi, o la base dell’essere. Occasionalmente Jesod è considerato come il maschio e Malchuth come il potere generativo femminile. Il Grande Uomo così concepito è l’immagine gigantesca del sogno di Nabucodonosor, con la testa d’oro, le braccia e il petto d’argento, il corpo d’ottone, le gambe di ferro e i piedi d’argilla. I Qabbalisti del Medioevo assegnarono anche uno dei Dieci Comandamenti e una decima parte della Preghiera del Signore in ordine sequenziale a ciascuno dei dieci Sephiroth.
Riguardo alle emanazioni di Kether che si stabiliscono come tre triadi di poteri creativi – definiti nel Sepher ha Zohar tre teste ciascuna con tre facce – H. P. Blavatsky scrive: “Questo [Kether] fu il primo Sephiroth, contenente in sé gli altri nove Sephiroth o intelligenze: nella loro totalità e unità rappresentano l’uomo archetipo, Adam Kadmon, il πρωτόγονος, che nella sua individualità o unità è ancora duale, o bisessuale, il greco Didumos, poiché è il prototipo di tutta l’umanità, ottenendo così tre trinità, ciascuna contenuta in una “testa”. Nella prima testa, o faccia (Trimurti indù a tre facce),
I quaranta cerchi concentrici mostrati nel precedente capitolo sono qui rappresentati come quattro alberi, ciascuno composto da dieci cerchi. Questi alberi sono l’organizzazione delle gerarchie che controllano i destini di tutta la creazione. Gli alberi sono gli stessi in due dei quattro mondi, ma i poteri conferiti ai globi si esprimono in modo diverso attraverso le sostanze di ogni mondo, dando luogo a una differenziazione infinita.

troviamo Sephira [Kether], il primo androgino, all’apice del triangolo superiore, che emette Hachama [Chochmah], o Saggezza, una potenza maschile e attiva – chiamata anche Jah, יה– e Binah, (Intelligenza) una potenza femminile e passiva, rappresentata anche dal nome Jehovah יהוה. Questi tre includono la prima trinità o “faccia” dei Sephiroth. Questa triade emanava Hesed, הסד o Grazia, una potenza attiva maschile, chiamata anche El, da cui emanava Geburah גבורה, o giustizia, chiamata anche Eloha, una potenza passiva femminile; Tiphereth: Bellezza, Clemenza, Sole Spirituale, conosciuto con il nome divino Elohim; e la seconda triade, “faccia” o “testa”, fu formata. Questi emanano, a loro volta, la potenza maschile Netzah, נצה, fermezza, o Jehovah Sabaoth, che emetteva la potenza passiva femminile Hod, הוד, Splendore o Elohim Sabaoth; I due hanno prodotto Jesod, יסוד, Fondazione, che è il potente El-Chai vivente, emanando così la terza trinità o “testa”. Il decimo Sephiroth è piuttosto una diade, ed è illustrato nei diagrammi come il cerchio più basso. Sono Malchuth o Regno, מלכות, e Shekinah, שכינה, anche conosciuti come Adonai e Cherubini tra le schiere angeliche. La prima ‘Testa’ è chiamata il mondo Intellettuale; la seconda ‘Testa’ è chiamata Sensuale, o il mondo della Percezione, e la terza è il mondo materiale o Fisico. “(Vedi Iside Svelata.)
I Qabbalisti hanno successivamente diviso l’albero Sephirotico in cinque parti, in cui la distribuzione dei globi è secondo il successivo ordine:
(1) Macroprosophus, o Volto Superiore, è il termine applicato a Kether come il primo e il più esaltato dei Sephiroth e include le nove potenze o Sephiroth che escono da Kether.
(2) Abba, il Grande Padre, è il termine applicato a Chochma – Saggezza Universale – la prima emanazione di Kether, ma, secondo Ibn Gebirol, Chochma rappresenta il Figlio, il Logos o il Verbo nato dall’unione di Kether e Binah .
(3) Aima, la Grande Madre, è il nome con cui Binah, o la terza Sephira, è generalmente riconosciuta. Questo è lo Spirito Santo, dal quale corpo escono le generazioni. Essendo la terza persona della Triade Creativa, corrisponde a Jehovah, il Demiurgo.
(4) Microprosophus, o Volto Inferiore, è composta dai sei Sephiroth – Chesed, Geburah, Tiphereth, Netsah, Hod e Jesod. Il Microprosophus è chiamato Adam Inferiore, o Zauir Anpin, mentre il Macroprosophus, o Adam Superiore, è Arikh Anpin. Il Volto Inferiore è simboleggiato dalla stella a sei punte o triangoli intrecciati di Sion e anche dalle sei facce del cubo. Rappresenta le direzioni nord, est, sud, ovest, su e giù, e i primi sei giorni della Creazione. Nella sua lista delle parti del Microprosophus, MacGregor-Mathers include Binah come prima e parte superiore dell’Adam Inferiore, rendendo così la sua costituzione settenaria. Se il Microprosophus è costituito da sei parti i suoi globi (Sephiroth) sono analoghi ai sei giorni della Creazione, e il decimo globo, Malchuth, al Sabbath del riposo.
(5) La Sposa del Microprosophus è Malchuth – l’epitome dei Sephiroth, la cui costituzione quaternaria è composta da sfumature dei quattro elementi. Questa è la divina Eva che viene tolta
Il diagramma sopra è considerato di valore unico per gli studenti del Qabbalismo e anche come un esempio dell’abilità insolita di Robert Fludd nell’assemblare tabelle di corrispondenze. Robert Fludd è uno dei più eminenti rosacrociani e massoni; infatti, è stato spesso definito “il primo rosacrociano inglese”. Ha scritto diversi documenti di valore direttamente sull’enigma rosacrociano. È significativo che la più importante delle sue opere sia stata pubblicata nello stesso periodo di quelle di Bacon, Shakespeare e dei primi autori rosacrociani.
Avendo dimostrato che i Qabbalisti dividevano l’universo in quattro mondi, ognuno composto da dieci sfere, è necessario considerare in seguito come le dieci sfere di ogni mondo fossero disposte in quello che è chiamato “Albero Sephirotico”. Questo Albero è composto da dieci cerchi, che rappresentano i numeri da 1 a 20 e collegati tra loro da ventidue canali – le ventidue lettere dell’alfabeto ebraico.I dieci numeri più le ventidue lettere danno come risultato il numero occulto 32, che, secondo il Mishna , indica i Trentadue Sentieri della Saggezza: lettere e numeri, secondo i Qabbalisti, sono le chiavi di tutta la conoscenza, poiché da un sistema segreto di organizzazione dei misteri si rivelano i misteri della creazione, per questo motivo sono chiamati “i Sentieri” della saggezza. “Questo fatto occulto viene accuratamente nascosto nel trentaduesimo grado della massoneria.
Ci sono quattro alberi, uno in ciascuno dei quattro mondi stabiliti nel capitolo precedente. Il primo è nel Mondo Atzilutico, i dieci cerchi sono i dieci globi di luce stabiliti nel mezzo di AIN SOPH. I poteri e gli attributi di questo Albero sono riflessi in ciascuno dei tre mondi inferiori, la forma dell’Albero rimane la stessa ma il suo potere diminuisce man mano che scende. Per complicare ulteriormente la loro dottrina, i Qabbalisti crearono un altro albero, che era un composto di tutti e quattro gli alberi del mondo, ma consisteva in soli dieci globi. In questo singolo albero sono stati condensati tutti gli arcani precedentemente dispersi attraverso i voluminosi archivi della letteratura cabalistica.
dal lato del Microprosophus e combinata alle potenze dell’intero Albero Qabbalistico in un’unica sfera, che può essere definita uomo.
Secondo i misteri dei Sephiroth, l’ordine della Creazione, o il Lampo Divino che ha pervaso i quattro mondi secondo l’ordine delle emanazioni divine, è così descritto: Da AIN SOPH, il Nulla e il Tutto, l’Eterno e incondizionato Potere, genera il Macroprosophus, il Volto Lungo, di cui è scritto, “All’interno del Suo cranio esistono tredici mila milioni di mondi che traggono la loro esistenza da Lui e da Lui sono sostenuti.” (Vedi La Grande Assemblea Santa). Macroprosophus, la volontà direzionale di AIN SOPH, corrispondente a Kether, la Corona dei Sephiroth, dà origine a Se stesso alle nove sfere minori di cui Egli è la somma e la causa travolgente. Le 22 lettere dell’alfabeto ebraico, dalle varie combinazioni di cui sono stabilite le leggi dell’universo, costituiscono lo scettro di Macroprosophus che governa dal suo trono fiammeggiante nel mondo Atzilutico.
Da questo eterno e antico androgino – Kether – deriva Chochma, il grande Padre, e Binah, la grande Madre. Questi due sono di solito indicati rispettivamente come Abba e Aima – il primo maschio e la prima femmina. Questi corrispondono alle prime due lettere del sacro nome, Jehovah, יהוה, IHVH. Il Padre è il י, o io, e la Madre è l’ה, o H. Abba e Aima simboleggiano le attività creative dell’universo e sono stabilite nel mondo creativo di Briah. Nel Sepher ha Zohar è scritto: “E quindi tutte le cose sono stabilite nell’uguaglianza tra maschio e femmina, perché se non fosse così, come potrebbero sussistere? Questo principio è il Padre di tutte le cose, il Padre di tutti i Padri; ed entrambi sono legati l’un l’altro e l’unico sentiero risplende nell’altro – Chochma, Saggezza, come Padre, Binah, Comprensione, come Madre. ”
C’è una divergenza di opinioni su certe relazioni tra le parti della prima triade. Alcuni Qabbalisti, incluso Ibn Gebirol, considerano Kether come il Padre, Binah come la Madre e Chochma come il Figlio. In questa disposizione successiva, la Saggezza, che è l’attributo del Figlio, diventa il creatore delle sfere inferiori. Il simbolo di Binah è la colomba, un vero emblema dell’istinto materno della Madre Universale.
A causa della stretta somiglianza tra la loro triade creativa e la Trinità cristiana, i successivi Qabbalisti riordinarono i primi tre Sephiroth e aggiunsero un punto misterioso chiamato Daath – un ipotetico undicesimo Sephira. Questo si trova dove la linea orizzontale che collega Chochma e Bina attraversa la linea verticale che unisce Kether e Tiphereth. Mentre Daath non è menzionato dai primi Qabbalisti, è un elemento molto importante e la sua aggiunta all’Albero Sephirotico non è stata fatta senza la piena realizzazione del significato di tale azione. Se Chochma è considerata l’energia attiva e intelligente di Kether e Binah la capacità recettiva di Kether, allora Daath diventa il pensiero che, creato da Chochmah, fluisce in Binah. La postulazione di Daath chiarisce il problema della Trinità Creativa, poiché qui è rappresentata schematicamente come composta da Chochma (il Padre), Binah (la Madre o Spirito Santo) e Daath, la Parola con cui i mondi sono stati stabiliti. Isaac Myer sconta l’importanza di Daath, dichiarandolo un sotterfugio per nascondere il fatto che Kether e non Chochma; è il vero padre della triade creativa. Non fa alcun tentativo di dare una spiegazione soddisfacente per il simbolismo di questa ipotetica Sephira.
Secondo la concezione originale, dall’unione del Padre Divino e della Divina Madre viene prodotto Microprosophus – il Volto Corto o il Volto Minore, che è stabilito nel Mondo di formazione Yetziratico e corrisponde alla lettera ו, o V. I sei poteri del Microprosophus fluiscono e sono contenuti nella loro stessa fonte, che è Binah, la Madre dell’Adam Minore. Questi costituiscono le sfere dei pianeti sacri; il loro nome è Elohim, e si muovono sulla faccia degli abissi. La decima Sephira – Malchuth, il Regno – è descritta come la Sposa dell’ Adam Inferiore, creata di nuovo con il suo signore, e ad essa è assegnata la finale, ה, o H, l’ultima lettera del Nome Sacro. La dimora di Malchuth è nel quarto mondo – Assiah – ed è composta da tutte le potenze superiori riflesse negli elementi della sfera terrestre. Così si vedrà che l’Albero Qabbalistico si estende attraverso quattro mondi, con i suoi rami nella materia e le sue radici nell’Antico degli Antichi – il Macroprosophus.
Tre colonne verticali supportano il sistema universale, come è tipico dell’albero sephirotico. Il pilastro centrale ha le sue fondamenta in Kether, l’Eterno. Passa verso il basso attraverso l’ipotetica Sephira, Daath, e poi attraverso Tiphereth e Jesod, con la sua estremità inferiore che poggia sulle solide fondamenta di Malchuth, l’ultimo dei globi. La principale caratteristica del pilastro centrale è l’equilibrio. Dimostra come la Divinità si manifesti sempre emanando poli di espressione dal mezzo di Sé ma rimanendo libera dall’illusione della polarità. Se colleghiamo i numeri dei quattro Sephiroth  attraversati da questa colonna (1 +6 +9 + 10), la somma è 26, il numero di Jehovah. (Vedi il capitolo sulla matematica pitagorica).
La colonna sulla destra, che è chiamata Jachin, ha le sue fondamenta su Chochma, la Saggezza di Dio effusa; i tre globi sospesi sono tutte potenze maschili. La colonna a sinistra si chiama Boaz. I tre globi su di essa sono potenze femminili e ricettive, poiché sono fondate nella Comprensione, una potenza recettiva e materna. La saggezza, si noterà, è considerata radiosa o effusiva e la Comprensione come ricettiva, o qualcosa che è riempita dal fluire della Saggezza. I tre pilastri sono infine uniti in Malchuth, in cui si manifestano tutti i poteri dei mondi superiori.
I quattro globi sulla colonna centrale rivelano la funzione del potere creativo nei vari mondi. Nel primo mondo il potere creativo è Volontà – l’unica causa divina; nel secondo mondo, l’ipotetico Daath – la Parola che esce dal Pensiero Divino; nel terzo mondo, Tiphereth – il Sole, o punto focale tra Dio e la Natura; nel quarto mondo è duplice, essendo il sistema riproduttivo bipolare, di cui Jesod è il maschio e Malchuth la femmina.
Nell’albero sephirotico di Kircher si dovrebbe notare in particolare che gli ornamenti del Tabernacolo appaiono nelle varie parti del diagramma. Questi indicano una relazione diretta tra la sacra Casa di Dio e l’universo – una relazione che deve sempre essere considerata come esistente tra la Divinità attraverso la cui attività è prodotto il mondo, che deve essere la casa o il veicolo di quella Divinità . Se il mondo scientifico moderno percepisse la vera profondità di queste deduzioni filosofiche degli antichi, si renderebbe conto che coloro che fabbricavano la struttura della Qabbalah possedevano una conoscenza del piano celeste paragonabile sotto ogni aspetto a quella dei moderni savant.
Il Tetragrammaton, o il Nome di Dio a quattro lettere, così scritto יהוה, è pronunciato Geova. La prima lettera è י, Yod, il Germe, la Vita, la Fiamma, la Causa, l’Uno, e il più fondamentale degli emblemi fallici ebraici. Il suo valore numerico è 10, e deve essere considerato come l’1 contenente il 10. Nella Qabbalah si afferma che lo Yod è in realtà tre Yod, di cui la prima è l’inizio, il secondo è il centro, e il terzo è la fine Il suo trono è Sephira Chochmah (secondo Ibn Gebirol, Kether), dal quale esce per impregnare Binah, che è il primo, He. Il risultato di questa unione è Tiphereth, che è l’ו Vau, il cui potere è 6 e che simboleggia l’Adam Inferiore. L’ultimo è Malchuth, la Madre Inferiore, che partecipa in parte alle potenzialità della Divina Madre. Mettendo le quattro lettere del Tetragrammaton in una colonna verticale, viene prodotta una figura che assomiglia molto al corpo umano, con Yod per la testa, il primo He per le braccia e le spalle, Vau per il tronco del corpo, e il finale He per i fianchi e le gambe. Se le lettere ebraiche sono scambiate per i loro equivalenti inglesi, la forma non cambia materialmente. È anche estremamente significativo che inserendo la lettera ש, Shin, nel mezzo del nome Geova, la parola Jehoshua, o Gesù, si forma in questo modo:
יהשוה
Nei Misteri Qabbalistici, secondo Eliphas Levi, il nome Jehovah viene occasionalmente scritto collegando 24 punti – le 24 potenze davanti al trono – e si ritiene che il nome del Potere del Male sia il simbolo di Geova rovesciato o invertito. (Vedi la Magia Trascendentale). Della Grande Parola, Albert Pike scrive: “La vera Parola di un massone si trova nel significato nascosto e profondo del Nome ineffabile della Divinità, comunicata da Dio a Mosè, il quale significato e` perso da lungo perso dalle stesse precauzioni prese per nasconderlo.La vera pronuncia di quel nome era in realtà un segreto, in cui, tuttavia, era implicato il segreto ben più profondo del suo significato.In questo significato è inclusa tutta la verità che può essere conosciuta da noi, riguardo alla natura di Dio “. (Vedi Morale e Dogma.)
Thomas Maurice ha riprodotto l’incisione sopra, che è la modifica dell’albero elaborato nella pagina precedente. I Sephiroth sono qui sovrapposti, diminuendo di dimensioni mentre diminuiscono in potenza e dignità. Pertanto, la Corona è il più grande e il tutto inclusivo, e il Regno – che rappresenta l’universo fisico – è il più piccolo e di minore importanza.

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