lunedì 2 ottobre 2023

Rotterdam - Disinformazione democratica

  Rotterdam - Disinformazione democratica




Nei giorni scorsi tutte le televisioni (ad iniziare dal TG di SKY) e i giornali (e non soltanto i giornali plutocratico-progressisti tipo Repubblica, La Stampa e il Domani) hanno dato notizia che un cittadino olandese, studente universitario di medicina, neo-nazista Fouad L. ha fatto una strage a Rotterdam (Regno dei Paesi Bassi) dove ha ucciso tre persone (tra le quali una ragazza di 14 anni) nel locale Ospedale Universitario Erasmus (dove era studente di medicina) e che lo stesso, in passato, aveva avuto problemi di alcolismo ed era stato denunciato per maltrattamenti agli animali.

La notizia della strage neonazista è stata data, come da velina democratica, da tutta la stampa sia essa politica, indipendente, locale o religiosa (vedi Avvenire) senza nessun approfondimento.

Intanto non è stato mai dato il nome completo ma soltanto le iniziali del cognome L., su internet cercando su siti olandesi ho scoperto che L. sta per Lakhlili, cognome d’origine africana e non europea. Nessun giornale italiano ha dato il nome completo, perché? Tutti poi hanno fatto passare l’accaduto come una strage neonazista. Lo studente universitario fuori-corso Fouad Lakhlili è stato etichettato neo-nazista perché seguiva un sito americano 4Chan dove spesso si critica Israele e vengono attaccati gli ebrei. Se non che il sedicente suprematista bianco Fouad Lakhlili, che ha ucciso 3 persone di razza bianca e religione cristiana, non ha caratteri somatici ariani. Tutt’altro è un cittadino olandese di origine africana e di religione musulmana, la qual cosa, stranamente è sfuggita a TUTTI i giornali italiani. Siamo sicuri che avrebbero omesso di dire che era islamico anche se avesse sparato al grido di Allah Akbar e in quel caso avrebbero parlato di gesta di un folle.

Non neghiamo che il musulmano d’origine maghrebina e religione islamica fosse affascinato dalle tesi sul complotto antiebraiche proprie di certa subcultura neonazista americana, ma spacciare per un suprematista bianco neonazista un assassino musulmano d’origine africana che assassina persone di etnia bianca e religione cristiana mi sembra più disinformazione che informazione. O sbaglio?

Filippo Ortenzi


Rotterdam - Disinformazione democratica

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