mercoledì 14 agosto 2019

COME UN CANE AL GUINZAGLIO







Mai come in questo contesto storico, l’uomo si è ridotto a eliminare la propria volontà e a sostituirla con comportamenti dettati da fattori esterni. Il modo di vestirsi o di truccarsi, che casa o che auto avere, quanto lavorare, come alimentarsi… persino il curarsi, il modo con il quale relazionarsi con i suoi simili o il dio in cui credere, sono imposti da un abilissimo e subdolo sistema di controllo.
Il suo spirito critico è stato annientato dai media e dalla pseudo-cultura di “menti eccelse” che impongono cosa e come credere, come comportarsi, cosa è giusto o meno. E l’uomo, intrappolato in questa tela, non fa niente per imporre il suo pensiero: subisce in silenzio e si adegua a dettami sempre più ridicoli e limitanti. Le poche volte che alza la voce, lo fa per protestare per situazioni che intaccano le finte libertà che il sistema gli concede. Oppure, protesta per difendere un ideale che non è il suo, ma un altro lascito del sistema. Lo vediamo nelle manifestazioni di piazza, negli scioperi generali o in quelli della fame, nelle proteste: quello che sembra un gesto di libertà e di pensiero autonomo, è ancora soltanto la solita risposta che il sistema si aspetta.
L’uomo non fa più scelte personali, aspetta che siano altri a farle per lui, per poi imitarle. E’ per questo che l’uomo non è più responsabilizzato, non è più libero. L’uomo non ha più un pensiero proprio, non ha più originalità, non ha più una sua personalità, non ha più un suo volere, un suo agire.
L’uomo non ha più dignità. È come un cane al guinzaglio, ma non sa di esserlo. E’ come uno schiavo con la catena al piede, ma non se ne rende conto. E’ in balia del canto delle sirene, e non se ne accorge. Persino in questi anni difficili, in questo triste e truce periodo storico, non riesce ad alzare la testa. Si dice che nei momenti difficili venga fuori la vera forza di una persona… Non mi sembra di vedere venir fuori qualcosa dalla massa: vedo solo un gregge smarrito che aspetta soluzioni e intanto continua a far finta di niente e a dormire per comodità.
Anche il cambiamento che chi è ‘sveglio’ sta percependo, non ha intaccato queste ‘menti in affitto’, pronte ad essere occupate da qualsiasi pensiero purché non sia il proprio. Anche questo vento di risveglio, ha solo lambito queste teste minate, che subito hanno cercato una spiegazione di comodo a certi segnali che non hanno capito…
Questa è la grande vittoria di chi ha architettato questo teatrino che è la condizione umana: rendere l’uomo completamente dipendente, ammansito… schiavo. Ma questi neo-schiavi non hanno alibi: se per secoli certe verità sono state abilmente occultate, ora ci troviamo a vivere in un’epoca di conoscenza e rivelazioni che non ammette scuse.
Chi continua a scegliere di stare nell’ignoranza, lo fa per scelta: sceglie di non prendere decisioni, sceglie di non cercare la verità e una via d’uscita a questa esistenza effimera, sceglie di non avere la possibilità di cambiare e di svegliarsi dal torpore.
Di conseguenza sceglie un’esistenza da schiavo. Crede di non esserlo… ma lo è molto di più di chi sa di esserlo.

(dal web)
Luigi Veronese
advanced mind institute
http://altrarealta.blogspot.it/

Facebook ha trascritto segretamente le tue conversazioni




Facebook ha accumulato clandestinamente trascrizioni scritte delle conversazioni degli utenti, registrate attraverso il microfono del telefono.

Facebook ha accumulato clandestinamente trascrizioni scritte delle conversazioni dei suoi utenti, che il gigante dei social media ha registrato attraverso i loro microfoni telefonici.
Questo secondo gli appaltatori di terze parti che hanno parlato con Bloomberg della pratica. Gli appaltatori hanno affermato di essere stati pagati per ascoltare innumerevoli e occasionali conversazioni volgari tra gli utenti di Facebook Messenger, sebbene la società non abbia mai spiegato loro perché necessitasse delle trascrizioni.Facebook in seguito ha detto a Bloomberg che le trascrizioni umane venivano utilizzate per testare le prestazioni della sua intelligenza artificiale che riconosceva il discorso - un'ammissione preoccupante che la società violi regolarmente la privacy delle persone .
Facebook ha detto a Bloomberg di aver interrotto il progetto segreto la scorsa settimana. Ma in numerose audizioni di fronte al Congresso , il CEO Mark Zuckerberg ha insistito sul fatto che Facebook accedeva ai microfoni delle persone solo quando veniva esplicitamente autorizzato a farlo per funzioni come la messaggistica vocale. Zuckerberg non ha mai rivelato che Facebook stava inviando registrazioni a terzi.
È quella differenza tra le divulgazioni di Facebook - Bloomberg riferisce che Facebook non menziona le registrazioni audio nella sua politica sull'uso dei dati - e i compiti che sono stati loro richiesti di fare che hanno spinto gli appaltatori a farsi avanti per timori che il loro lavoro non fosse etico.
https://futurism.com/the-byte/facebook-transcribing-conversations 

Diego Fusaro - Tragedia se la Lega va da Forza Italia e il 5Stelle dal Pd


Conte e Merkel a Davos - Tutta la conversazione.


sabato 3 agosto 2019

"Dietro Carola c'è la mano dei tedeschi". L'accusa choc dell'ex capo dei servizi



A bordo della Sea Watch, a fianco della Rackete, c'era la tv di Stato tedesca. I dubbi sui finanziamenti alla Ong. E l'ex capo degli 007 tedeschi accusa la Merkel

di 

Chi c'è veramente dietro l'operazione fuorilegge condotta dal comandante Carola Racketeal timone della Sea Watch3? Difficile avere la certezza, ma in Germania iniziano ad essere sollevati diversi dubbi che puntano direttamente alla tivù di Stato tedesca e di conseguenza ad Angela Merkel.

Una tesi che inizialmente ha trovato spazio su un sito di contro informazione vicino all'estrema destra, il Journalistenwatch.com, ma che ieri è stata avvalorata anche dall'ex capo dei servizi segreti Hans-Georg Maaßenrimosso un anno fa dopo che aveva sbugiardato la cancelliera sul video fatto trapelare per denunciare la "caccia allo straniero" dopo l'omicidio di Chemnitz.
Le accuse sono state tirate fuori la scorsa settimana quando il sito Journalistenwatch ha scritto che l'intera vicenda della Sea Watch 3 (l'incursione al largo della Libia, fino all'arrivo a Lampedusa e al blitz contro le motovedette della Guardia di Finanza italiana) sarebbe "una geniale opera di propaganda" dell'emittente televisiva pubblica tedesca Ard"probabilmente con l'intento di provocare un confronto con le autorità italiane a ogni costo". A bordo dell'imbarcazione, messa in mare dall'ong tedesca Sea Watch, erano infatti due giornalisti che hanno filmato e raccontato per la rubrica Panorama tutto il viaggio nel Mediterraneo, il salvataggio dei migranti, l'ingresso nel porto di Lampedusa in violazione del decreto Sicurezza bis e l'arresto della Rackete.
"Se questa notizia fosse corretta, Panorama non sarebbe una trasmissione occidentale", ha commentato su Twitter Maaßen che dal 2012 al 2018 è stato direttore dei servizi segretiinterni tedeschi. Nel messaggio, poi rimosso, si fa riferimento ai media della Germania occidentale che, prima dellacaduta del muro di Berlino, venivano considerati dalla Repubblica democratica tedesca l'unica fonte di informazioni affidabile. Già molto vicino al ministro dell'Interno tedesco, Horst Seehofer, a settembre del 2018 era stato destituito dall'incarico di presidente del BfV con l'accusa di aver svelato informazioni riservate ad Alternative für Deutschland (AfD) venendo così meno all'obbligo di imparzialità. Per la sua indubbia esperienza era stato comunque nominato sottosegretario all'Interno con delega per la sicurezza, ma lo scorso novembre era stato messo a riposo ancor prima di assumere l'incarico dopo che aveva denunciato la presenza di elementi eversivi all'interno della SpD, partito che dal 14 marzo 2018 fa parte della Große Koalition con la Cdu della Merkel.
Ora Maaßen è fuori dai giochi di palazzo ma, come fa notare anche il Fatto Quotidiano, ha sicuramente ancora buone fonti all'interno della struttura di intelligence tedesca. E, mentre i siti di contro informazione accusano la tv pubblica di aver in qualche modo finanziato l'ultima missione della Sea Watch, l'ex capo dei servizi tedeschi fa un passo indietro ma, come rivela il Guardian, sostiene comunque che l'intera operazione sia stata pianificata a tavolino per mettere in difficoltà il ministro dell'Interno Matteo Salvini causando un incidente che facesse ripartire il dibattito sulla chiusura dei porti italiani. Nei giorni scorsi Giorgia Meloni ha subito chiesto di fare chiarezza su "queste sorprendenti dichiarazioni"sollecitando la convocazione dell'ex capo dei servizi tedeschi al Parlamento europeo per "raccontare la sua versione dei fatti" su una vicenda in cui Berlino ha avuto un ruolo poco chiaro.

venerdì 2 agosto 2019

Soros,Rothschild,Rockfeller, bisogna schiacciare gli stati finanziariamente…



Chiedo ai vari Lilly Gruber, Luca Telese, Enrico Mentana,Giovanni Floris, Michele Santoro e al 99% della stampa italiana:perchè nascondete alla gente le informazioni su Soros,Rotschild ,Rockfeller e colossi bancari come Goldman SAchs,Jp Morgan o Citygroup? 
Semplice: sono dei servi.Il telespettatore o i lettori devono restare dei poveri provinciali che si devono interessare solo a dei politici che vivono si con i soldi dei contribuenti,ma che non possono contrastare certi elementi.Chi ha piu soldi comanda e chi è padrone della moneta può fare ciò che vuole.
Si parla tanto della discesa in campo di Silvio Berlusconi o di tangentopoli ma perchè su quello che fece George Soros alla Lira nessuno lo racconta?
Nel settembre del 1992 spezzò la schiena alla nostra cara Lira ,ci fu la svalutazione  del 30%,prosciugamento delle riserve della Banca d’Italia che fu costretta a bruciare 48 miliardi di dollari,cercando (inutilmente) di arginare la speculazione.Altro che Berlusconi cari i miei “provincialotti”.
La settimana scorsa La Repubblica dell’ebreo De Benedetti ha pubblicato un’intervista fatta a Soros ma,non a caso, si è dimenticata di ricordare certe cose su questo speculatore criminale.Ha preferito scrivere che ha aperto degli ospedali… con soldi guadagnati onestamente.
da GOVERNO GLOBALE-Enrica Perucchietti,Gianluca Marletta (Arianna Editrice)
Il tentativo di salvare la Grecia e di stabilizzare l’eutro da parte di Strauss-Kahn può avere scombinato le carte delle lobby di Wall Street,portandole a orchestrare un complotto per screditare il direttore del FMI? Ma,oltre alle lobby finanziarie di Manatthan,chi si cela dietro questa strategia di “cannibalismo speculativo generalizzato” cui allude Tarpley?
WEBSTER TARPLEY dice:
“L’unica strategia,per evitare il crollo del dollaro,era di provocare preventivamente un crollo dell’euro e quindi far apparire il dollaro come un porto sicuro nella tempesta generale.E quindi hanno cominciato a ragionare:come si fa per attaccare l’euro? Il fatturato tra l’euro e le altre monete ogni giorno è di circa mille miliardi di euro,e quindi è difficile incidere li con manovre bancarie e con lo scatenamento degli hedge funds.Perciò hanno identificato un punto debole cioè le obbligazioni dello Stato greco,in cui il deficit è molto elevato,e anche le obbligazioni del Portogallo e della Spagna”.
Lo storico indica i vertici delle maggiori banche d’affari angloamericane che, attraverso il crollo indotto dei mercati,intenderebbero provocare la bancarotta degli Stati sovrani in Europa.Non a caso,Tarpley equipara il cannibalismo dei colossi bancari ai signori feudali,che potevano disporre a proprio piacere della libertà dei sottoposti.L’idea dei vari Soros,Rothschild,Rockfeller,Jp Morgan Chase,Bank of America,Goldman Sachs ecc sarebbe quella di schiacciare finanziamenti degli Stati sovrani,in modo da poterli dominare dall’interno:è il metodo utilizzato dalle cosidette zombie banks.Costoro vogliono che la crisi induca sul baratro i vari Stati sovrani che per salvarsi necessiteranno degli “aiuti” delle Banche centrali;quando si saranno indebitati con tassi di interessi altissimi,diventeranno le ennesime vittime dei sicari dell’economia,questa volta al seguito non dei governi,ma delle stesse Banche.
L’arresto di Strauss -Kahn è avvenuto il 14 maggio 2011,quasi un mese prima dell’incontro a Saint Moritz del Club Bilderberg,che avrebbe dato la sua “benedizione” alla cattolica sionista Christine Lagarde come successore al FMI.
Già ministro sotto il governo Sarkozy dal 2007,e membro fisso del Gruppo Bilderberg,la Lagarde si è distinta negli anni passati per la sua teorizzazione della necessità di introdurre una nuova moneta unica di scambio,un tassello fondamentale all’interno del processo per la costituzione del NWO.La Lagarde occupa il quinto posto della lista delle donne di affari europee,secondo il “Wall Street Journal”,ed è entrata a fare parte,piu volte,della classifica delle donne piu potenti del mondo,secondo la rivista “Forbes”.Non è però nel suo curriculum come avvocatessa o imprenditrice che va rintracciata l’origine del suo potere all’interno delle lobby globaliste.La Lagarde,infatti,militava nel Center for Strategic & International Studies (CSIS).Nel seno di questo think tank,copresiedeva,insieme a Brzezinski,la commissione Action USA/UE/Polonia,che si occupava in modo particolare del gruppo di lavoro Industrie della Difesa Usa-Polonia (1995-2002) e delle questioni riguardanti la liberalizzazione degli scambi polacchi.Nel 2003 divenne,inoltre,membro,dentro il CSIS,della Commissione per l’Amplificazione della Comunità Euro-Atlantica insieme all’amico Brzezinski.
Il 4 agosto 2011,un tribunale francese ha avviato un’inchiesta su di lei per abuso d’ufficio,ma,contrariamente a Strauss-Kahn,la Lagarde non ha rassegnato le dimissioni dalla guida del FMI.

Rotterdam - Disinformazione democratica

    Rotterdam - Disinformazione democratica Nei giorni scorsi tutte le televisioni (ad iniziare dal TG di SKY) e i giornali (e non soltanto...