venerdì 23 gennaio 2015

PERCHE' SI DICE IN BOCCA AL LUPO?



A volte usiamo alcune frasi per esprimere ciò che desideriamo o che vorremmo accadesse o anche per augurare a qualcuno "qualcosa". L'augurio di " in bocca al lupo " rientra tra queste frasi. Per questo motivo a questo augurio siamo soliti rispondere con la classica risposta “Crepi!”. 

Bene, è arrivato il momento per tutti di non rispondere più così. E il motivo è spiegato sul sito dell'Accademia della Crusca uno dei punti di riferimento per la ricerca sulla lingua italiana, dove si trova scritto che questo augurio fu creato dall’uomo perchè il lupo è stato da sempre considerato un pericolo, un nemico, un ostacolo da superare.Dunque, la conseguente risposta “crepi il lupo” significa che si spera di riuscire a scongiurare il pericolo, vincere il nemico, e superare l’ostacolo.

Il lupo è un animale che ha sempre affascinato l'immaginario popolare. 

E' stato oggetto di parecchie superstizioni, una molto antica che va situata nel contesto dell' antica Roma, che prescriveva di spargere grasso di lupo sulla porta di casa di una coppia appena sposata a scopo augurale. Anche i denti e la pelle dell’animale erano ritenuti in grado di favorire la buona sorte, infatti con questi elementi si era soliti costruire dei veri e propri amuleti.

L’ululato del lupo era ritenuto capace di preannunciare guerre e carestie e si credeva inoltre che lo sguardo dell’animale è in grado di privare della capacità di pronunciare le parole. Credenze che vanno rapportate in un quadro prettamente rurale, in cui gli uomini si sentivano minacciati da questo animale, al quale anche nella tradizione fiabesca vengono attribuite caratteristiche negative e malvagie. L’immaginario collettivo non ha mai risparmiato l'idea che il lupo avesse comportamenti terribili, basti pensare per esempio al famoso lupo cattivo in grado di far spaventare i bambini capricciosi. 

Modi ed espressioni culturali che affondano le radici in epoche lontane in cui necessità di sopravvivenza e associazioni immagnarie si intrecciavano a comporre culture, le cui tracce si possono ravvisare ancora oggi. Secondo una credenza antica l’animale sarebbe stato creato da Satana. 

Nella realtà, il lupo si costruisce la tana in luoghi sicuri e segreti e riuscire a trovarla è una cosa rara. Per istinto sposta i propri cuccioli in bocca, soprattutto in vista di un pericolo: Un lupo che sta difendendo i suoi cuccioli è quanto di più feroce possa esistere .

I cuccioli , quando li tiene in bocca , sono protetti al massimo . Quindi augurare a qualcuno di trovarsi in bocca a questo splendido animale è un modo per auspicargli di essere protetto e guidato da uno spirito forte e maestoso come quello del lupo. Anche Romolo e Remo furono allevati da una lupa che li trovò, li allattò e li portò in bocca fino ad una grotta per proteggerli.

Quindi , all’augurio “In bocca al lupo” E' bene rispondere con“Lunga vita al lupo” oppure “Evviva il lupo” o semplicemente “Grazie”.

Basta dunque superstizioni che provocano oltretutto stragi di cuccioli e di animali che vivono solo ed esclusivamente del loro istinto naturale

Marilina Fenice Grassi


giovedì 22 gennaio 2015

GLI ALIMENTI A BASSO INDICE GLICEMICO : QUALI SONO



Si parla sempre più spesso dell’indice glicemico e dell’importanza di scegliere alimenti che lo abbiano basso non solo per chi soffre di diabete ma anche per chi vuole mantenersi in salute più a lungo.


Mangiare alimenti con indice glicemico basso aiuta infatti a prevenire diabete, obesità, malattie cardiovascolari e più in generale a mantenere un buon metabolismo corporeo.

Questo parametro  serve a classificare gli alimenti in base all’effetto che essi hanno sulla glicemia, ovvero sul livello di glucosio nel sangue. Si dividono dunque i cibi con IG alto, ovvero quelli che vengono rapidamente digeriti e metabolizzati, provocando picchi di zucchero nel sangue, quelli a IG medio per cui il picco è più contenuto e a IG basso, ovvero gli alimenti a lenta digestione e assorbimento che producono aumenti graduali dei livelli di zucchero nel sangue e di insulina.

Per la misurazione dell’IG viene preso come punto di riferimento il glucosio che corrisponde a 100 nella scala dell’indice glicemico, tutti gli altri alimenti nelle tabelle sono inseriti a seconda del punteggio che gli è stato assegnato che va da 0 a 100. Esso viene calcolato testando, su persone sane, quanto aumenta la glicemia dopo aver consumato un alimento che possiede una quantità standard di carboidrati (50 grammi), rispetto alla stessa quantità di glucosio (assunto sotto forma di acqua zuccherata).

Generalmente sono considerati cibi a basso IG quelli che risultano avere un valore uguale o inferiore a 55, a medio IG da 56 a 70 e alto IG più di 70. Non sempre le tabelle riportano dati esattamente uguali ma comunque il più delle volte non differiscono in modo significativo tanto da far sì che un alimento passi dal range dell'IG basso a quello alto. Tra l’altro c’è da considerare che uno stesso cibo può avere due IG diversi a seconda del metodo di cottura con cui viene preparato.



Le diete a basso indice glicemico hanno dimostrato di migliorare sia i livelli di glucosio e lipidi nelle persone con diabete di tipo 1 e di tipo 2, sia di avere benefici per il controllo del peso perché aiutano a ritardare la fame. Già dal 1999, l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha raccomandato che le persone nei paesi industrializzati optino per una dieta basata su una buona quantità di alimenti a basso indice glicemico per prevenire le più comuni malattie del benessere, come la malattia coronarica, il diabete e l'obesità.

Ma quali sono gli alimenti con indice glicemico più basso che dovremmo inserire più spesso nella nostra dieta?

LA VERDURA

In generale la maggior parte degli ortaggi sono a basso IG, via libera dunque a seconda delle stagioni a spinaci, sedano, porri, finocchi, asparagi, cavoli e broccoli di ogni genere, peperoni, cipolle, cetrioli, zucchine, ravanelli, bieta, carciofi, melanzane. Si parla di un IG stimato in 15/20. Attenzione invece alle patate che, a seconda della cottura, hanno un IG minimo che parte da oltre 70!

LA FRUTTA

Anche molti frutti sono a basso indice glicemico, tra questi ricordiamo mele, pere, pesche, prugne, melograno, pompelmo, albicocche, ribes, lamponi, pomodori.

I LEGUMI

Legumi come soia, fagioli rossi e neri, cannellini, borlotti, lenticchie, azuki, ceci, piselli sono tutti a basso indice glicemico.

IL LATTE

Un IG di circa 30 è quello relativo al latte sia scremato che intero ma anche derivati del latte come ricotta e yogurt non contribuiscono ad alzare velocemente la glicemia.

I CEREALI

Difficile trovare cereali con basso IG, quello che ha il più basso indice glicemico è l’orzo seguito dalriso selvatico. Tra i cereali “non cereali” possiamo elencare  la quinoa mentre a medio IG troviamo : avena, grano saraceno, riso integrale e segale. Bisogna tenere sempre presente che i cereali integrali e di conseguenza le farine da essi ricavate hanno un IG minore rispetto ai corrispettivi raffinati e sono dunque comunque da prediligere nell’ottica di una dieta che voglia contenere l’indice glicemico.

Scritto da Francesca Biagioli

Pubblicato da Marilina Fenice Grassi

Fonte : Web


DRONI ANTITERRORISMO A SIGONELLA

        Video --->       https://www.youtube.com/watch?v=gjTVkUHcsp0&list=TLDye0G_JZEiA


Il comandante dell’Aeroporto e della Base di Sigonella, Col. Vincenzo Sicuso illustra il nuovo ruolo strategico della base. “The hub of the med”, come viene comunemente definita Sigonella, sarà sede del programma NATO alliance ground surveillance. I global hawk saranno il fulcro del sistema di sorveglianza.
L’ impiego degli aerei a pilotaggio remoto spazia dal monitoraggio delle minacce terroristiche dentro e fuori i confini europei, alla ricognizione in caso di disastri naturali. L’accordo tra l’Aeronautica Militare e Forze dell’Ordine (Polizia e Carabinieri) consentirà, inoltre, di utilizzare la tecnologia a bordo dei Global Hawk per le attività di controllo delle criticità di natura interna. In volo sull’Atlantic, aeromobile di ricerca e sorveglianza che andrà in pensione tra qualche mese, il comandante traccia anche un bilancio delle operazioni svolte a supporto di Mare Nostrum: 2000 ore di volo in ricerca dei natanti e di informazioni, grazie alle quali sono stati tratti in salvo circa 120.000 migranti dalla Marina Militare.

Pubblicato da Marilina Fenice Grassi Fonte Live Sicilia

martedì 20 gennaio 2015

PERCHE' GRETA E VANESSA NON SONO LE FIGLIE DI TUTTI


Non credo alla teoria, mirabilmente spiegata da Roberto Saviano giorni fa, secondo la quale un'Italia imbarbarita sfoga la propria frustrazione su Greta e Vanessa e un presunto riscatto per il semplice fatto che sono giovani e donne.
E non lo credo perché ormai nel nostro paese la gioventù non è più un semplice dato anagrafico ma un merito e comunque mai una colpa. Solo che essere giovani non è una botta di fortuna che ti capita e alla quale l'universo mondo creato si deve inchinare e alla quale, nella fattispecie, deve perdonare. Essere giovani è una tappa obbligata se si vuole diventare vecchi. Non si può difendere o battagliare la gioventù per posizione ideologica, dovrebbe essere ovvio. Mi pare non lo sia.
Non credo nemmeno che tutto questo furore, a volte anche di bassissima lega (con la minuscola, non sia mai) dipenda dal fatto che Greta e Vanessa siano donne: Rosella Urru è una donna, Clementina Cantoni è una donna, Simona Pari e Simona Torretta sono donne e in tutti questi casi, nonostante il solito manipolo di polemici per principio, ho letto più sollievo che frustrazione quando sono state rilasciate. Solo per  Giuliana Sgrena, la cui liberazione costò la vita a Nicola Calipari, ci furono reazioni tanto rabbiose. Ma Giuliana Sgrena scriveva (e scrive) per un giornale che rappresenta solo una parte del paese. Una parte da sempre in minoranza e che ha il naturale dono (a mio modesto avviso, pregio) di fare imbestialire la maggioranza. Giuliana Sgrena non poteva essere la 'donna di tutti', e infatti non lo fu.
Ma queste due ragazzine avrebbero invece potuto essere 'le figlie di tutti' e non lo sono state. Perché?
Non mi piace semplificare una faccenda complicata come questa licenziandola con un banale 'perché gli italiani sono diventati un popolo che odia il bene'. Gli italiani sono sempre quelli: sono quelli che imprecano perché gli arrivano in casa gli immigrati ma poi (nella grande maggioranza dei casi) una mano se possono gliela danno (e molto spesso anche se non possono). Gli italiani oggi però sono molto più poveri di quanto non lo fossero alcuni anni fa e la miseria di pane, tocca ammetterlo, immiserisce anche molte anime un tempo linde e luccicanti. Se il tuo Stato ti sottopone a una pressione fiscale da dittatura latinoamericana e in cambio ti dà pochi servizi e molte promesse va a finire che ti stanchi e te la prendi con quello che riesci a vedere.
E Vanessa e Greta erano visibili come un prete nella neve: pagare per loro agli italiani non andava per niente bene (ammesso e non concesso che così sia avvenuto, e a sentire il ministro Gentiloni da Lilli Gruber venerdì 16 gennaio che a domanda diretta si produceva in un funambolico mirror climbing conclusosi tirando in ballo questioni più alte e legate ai Servizi, un paio di dubbi sono venuti a molti).
Lasciando stare le intercettazioni dei ROS, secondo le quali Greta e Vanessa non erano andate in Siria al solo scopo di portare latte in polvere e omogeneizzati, queste due signorine cresciute a nebbia e idealismo si sono comportate in maniera avventata. Partire per una zona di guerra senza avvisare la Farnesina lo si fa solo in due casi: il primo se non glielo si vuole far sapere perché ciò che si va a fare non è limpidissimo, il secondo se si è degli sprovveduti. Preferisco sposare la seconda ipotesi.
Non solo: se si va in zone di guerra ci si va preparati alla guerra e non è che quando la guerra ti arriva con un kalashinkov in fronte dici 'ma guarda la sfortuna'. Ed essere preparati alla guerra non è una roba che viene naturale a una donna occidentale (ma anche a un uomo, eh) della profonda Lombardia. Non basta studiare, leggere blogger dissidenti e testimonianze più o meno dirette per essere pronte all'orrore e al pericolo. E purtroppo per Greta e Vanessa non bastano nemmeno gli ideali di giustizia e libertà (ammesso che da questi fossero animate).
Morale della favola: ben pochi italiani oggi si sentono i genitori di queste due ragazze partite per la Siria avvolte in una bandiera faziosa e riviste, mesi dopo, vestite di nero e con gli occhi piantati in terra. Perché la faziosità, lo schierarsi da una parte o dall'altra (in una guerra di cui per altro non si capisce niente e nella quale i buoni del lunedì sono i cattivi del martedì e di nuovo i buoni del giovedì) comporta l'alienamento delle umane simpatie.

Chi si arma del bene, in una guerra, non lo fa aiutando una parte piuttosto che un'altra. Questo non è amore per il bene, questa è partigianeria coperta da un niqab.

pubblicato da Marilina Fenice Grassi

fonte ----- >http://www.huffingtonpost.it/deborah-dirani/greta-vanessa-figlie-tutti_b_6499448.html

lunedì 19 gennaio 2015

Marò:I disinformatori non si fermano mai.



Puntualmente al momento opportuno qualcuno riprende i soliti temi e qualche altro li diffonde.
Una cassa di risonanza ben organizzata di venditori di fumo che deve ripetere delle nullità,per banalizzare il tutto e non si sa quale ragioni devono portare avanti,nessuna ragione soltanto imbecillità,e pensano che gli italiani siano imbecilli e dicono delle cose imbecilli.
I fatti sono questi :1) C’è stata un’ideologizzazione, la destra vuole il ritorno degli eroi dal grilletto facile.
2) la zona contigua e come se fosse acque territoriali indiane che qualcuno vuole portare a 200 miglia.
3)Se fosse accaduto a due pescatori siciliani l’Italia avrebbe fatto come l’India.
Altro non c’è queste sono le stupidaggini che questa comitiva di troll ripete sempre pronti a banalizzare tutto a non leggere niente e a evitare che si prendano in considerazione regole internazionali,immunità funzionali,missioni antipirateria,Onu Europa e quant’altro. Loro non chiedono ritiri da missioni internazionali niente di niente loro non sono italiani ma cittadini di un mondo Wuminghiano che esiste solo nei loro cervelli.
La colpa di tutto questo è del governo italiano,sia di quello attuale e sia di quello che c’era quando è venuta fuori questa storia. Monti,Letta e Renzi il venditore di fumo che continua a tenere aperte tutte le ambiguità e a non dare risposte.
La prima risposta che deve dare il governo italiano è quella di tirar fuori i tracciati satellitari.
Vogliamo sapere la verità,vogliamo sapere dove è avvenuto l’incidente ,vogliamo sapere chi ha sparato al peschereccio indiano e dove è avvenuto l’incidente,questi dati ce li hanno al ministero della difesa,li tirassero fuori.
E se putacaso dovesse venir fuori che sono stati i nostri il problema è il nostro come Italia in base alle regole internazionali,e ora di finirla con questa farsa e con questi disinforma tori organizzati che continuano a ripetere queste storielle.
Chi li paga e perché,cosa devono nascondere? Il fatto che non ci siano responsabili?
Che non ci siano nomi di chi ha dato gli ordini?
Che non ci siano garanti della Costituzione e dei cittadini?
Qua sono stati commessi vari reati e di questi reati non si parla ma  grazie a qualcuno si parla di fascisti e comunisti.
Dopo tre anni ,per evitare che qualcuno voglia spiegazioni si continua all’infinito con le sciocchezze,ora pubblico integralmente un art dell’Huffington post e i commenti.
Guardateli questi commentatori,la maggior parte con profili falsi o coperti e pronti a muoversi in gruppo a promuovere il wuming pensiero,lo citano come fonte per approfondire l’argomento,l’unica voce e il wumingpensiero.
Alfredo d’Ecclesia
Perchè "Le stronzette di Damasco" non sono i Marò
Di Alberto Irone
Greta e Vanessa sono libere, tornate in Italia nella notte. Questa è una grande notizia: siamo tutti rasserenati dopo i drammatici video delle ultime settimane. Sorvolando sul contesto geografico e geopolitico, sugli standard di sicurezza garantiti o meno a chi presta servizio come cooperante in un'organizzazione non governativa, dobbiamo prima di tutto ringraziarle per averci insegnato che in questo mondo, nel 2014, esistono ancora persone che volontariamente desiderano prestare volontariato a chi soffre in teatri di guerra ed è impercettibile alla maggioranza di noi. Il paternalismo del "Potevano stare più attente" è una giustificazione all'egoismo personale, come se non avessero già pagato a caro prezzo l'evidente impreparazione della loro missione e se non fosse invece altrettanto responsabile chi deve garantire la sicurezza di chi presta servizio nella cooperazione internazionale; il nazionalismo sfoderato da Salvini, all'assalto delle tante complessità e delle poche generosità del paese, un argomento per gli egoismi collettivi e per la globalizzazione dell'indifferenza.
Greta e Vanessa, le "Stronzette di Damasco" non sono i marò.
Girone e Latorre sono accusati di omicidio dalla magistratura di un paese indipendente per aver ucciso due pescatori, confusi per pirati, all'interno delle acque territoriali indiane mentre prestavano servizio su una nave privata (In Italia l'Esercito mantiene il monopolio della scorta di imbarcazioni private perché non esiste una legislazione che disciplini l'utilizzo di milizie private, pur essendo prevista questa possibilità)
La destra italiana li ha usati per fare campagna elettorale appena prima della fine della legislatura passata, durante l'esecutivo Monti, costruendo un'imponente campagna mediatica sui "Nostri soldati" e sul nazionalismo in salsa italiana, speculando su quanto fosse accaduto, sui nostri rapporti internazionali con un paese economicamente importante come l'India, giustamente intenzionato a processare chi per il diritto è considerato a tutti gli effetti "un colpevole".
Greta e Vanessa non sono state ancora usate per farne una speculazione elettorale. Sono state usate come bersaglio dalle frustrazioni più basse degli italiani: sono diventate "Le Stronzette di Damasco" da "far lavorare gratis" per ripagare della collettività il danno subito.
Esistendo in questo paese chi persegue come scelta politica il soffiare sul fuoco della paura, della generosità, della complessità, delle scelte ingenue ma coraggiose di chi decide di aiutare gli invisibili, probabilmente lo diventeranno presto, finendo nel tritacarne mediatico dei paragoni con "I nostri ragazzi", impegnati nella più nobile arte della scorta pubblica ad imbarcazioni private, e a causa di questo ancora rinchiusi.
Lasciamo il "Se la sono cercata" alla destra peggiore, populista e xenofoba, che solletica la pancia di molti.
Pensiamo alla testa e ringraziamole.

E ora veniamo ai commenti attualmente ce ne sono 258


Alfredo d'Ecclesia ·  Top Commentator · Milano
Articolo allucinante sembra che il gruppo espresso repubblica sappia soltanto cercare la distrazione di ,massa continua .La destra non c'è mai stata ,solo nella testa di Miavaldi che ha ideologizzato quelle poche persone che si sono permesse di chiedere qualcosa sui marò.L'India non è riuscita a produrre un solo capo d'imputazione questo giornale invece li condanna ,questi sono il saimbolo di quello che accade ai cittadini italiani che devono sempre subire e ascoltare balle.Chiedete i dati satellitari ci sono,documentatevi e se non riconoscete le regole non aprite bocca.

  • Maurizio Munerati ·  Top Commentator · ITIP Ferrara
    allucinante??????????? il tuo post sembra scritto da un marziano arruolato nella legione straniera. bevi meno!

  • Alfredo d'Ecclesia ·  Top Commentator · Milano
    Maurizio Munerati Tu invece devi essere un troll della comitiva ,non entri nel merito di niente e vuoi addossare a me le tue chiacchiere da bar.Per rispetto nei confronti dei due cittadini che stanno passando i guai per colpa della vigliaccheria di politici venduti un minimo di documentazione potresti fartela puoi vedere anche il video se vuoi.

  • Francesco Cafiero · Lavora presso Telecom Italia Group
    Alfredo d'Ecclesia Entriamo un poco nel merito, buona lettura: http://www.wumingfoundation.com/giap/?p=19996

  • Denise Toro ·  Top Commentator
    Alfredo d'Ecclesia Cavoli, strano che la Cia non ti abbia ancora arruolato.

  • Alfredo d'Ecclesia ·  Top Commentator · Milano
    Denise Toro Vedo che la comitiva è al completo manca solo Gomplotto e il vostro capo ...sicuramente fra poco arriva

  • Anthony Fulmine ·  · Gingillometria
    a quanto pare quando non ci sono argomentazioni per le risposte i fan paci-finti vanno all' attacco o con offese o con il buon vecchio miavaldi, l' unico depositario della verità assoluta, consiglio io una buona lettura a supporto di quanto affermato dal Sig. D'Ecclesia, e ricordo ai signori che hanno risposto che in rete esiste un intervista a un testimone oculare dei fatti, il comandante in seconda Noviello, l' intervista è di Radio Capital e a nessuno interessa portarla a conoscenza dei soliti colpevolisti, chiedetevi perchè e sopratutto chiedetevi perchè continiuamo a vendere armi all' india ( vedi i cannoni per navi Oto-melara ... 243,5 milioni di dollari ) http://italiavoxhonest.blogspot.it/2015/01/iostoconimaro-le-ragioni-dell-innocenza.html

  • Maurizio Munerati ·  Top Commentator · ITIP Ferrara
    Alfredo d'Ecclesia ma se le vittime sono i cittadini che uccidono gente innocente, i pescatori uccisi cosa sono????? semplice carne da macello??? oppure siccome sono poveracci di un paese povero sono un semplice effetto collaterale della difesa del nostro petrolio da parte dei nostri eroi?
    sappiamo tutti che se a lampedusa due soldati indiani avessero ucciso due pescatori italiani nel proteggere una petroliera indiana tu per loro chiederesti la pena di morte
    guardatevi tutti sul diziionario il significato della parola ipocrisia

  • Alfredo d'Ecclesia ·  Top Commentator · Milano
    Maurizio Munerati ti ho risposto ma non lo hanno pubblicato forse perchè parlo del tuo capo e dei tuoi amici...quello che hanno inventato la storiella dei due pescatori siciliani(esempio)pubblicato su tutti i giornali...salutami gli amici

  • Antonio Milella ·  ·  Top Commentator · Blogger presso Blog La Vera Italia
    Maurizio Munerati che fai copi e incolli dal tuo amichetto miavaldi ? andate su youtube ad ascoltare l' intervista a Carlo Noviello che era a bordo dell' Enrica Lexie e scagiona i Marò, o anche lei è uno di quelli che segue e si beve solo una fonte ? su questo caso da tre anni gli indiani non riescono ad esibire una dico una prova certa e arrivate voi con lampedusa e i pescatori italiani... il grande De Curtis le avrebbe risposto cosi' : ma mi faccia il piacere !

  • Giuseppe Carini ·  Top Commentator · Brunssum
    Maurizio Munerati per rispondere alla tua interessante domanda:

    I pescatori uccisi sono certamente anche loro vittime, la cui morte ad oggi resta senza un colpevole; se credi alla giustizia, se poi credi ai giornalisti indiani ha davvero poco da parlare a noi di ipocrisia.

    Sono stati loro?
    Non lo so,vedremo ce lo dirà il tempo.
    E se fossero innocenti?

    A te pare giusto che rischino 7-10 anni da colpevoli.
    A me inumano che ne abbiano già fatti in attesa di processo 3 da innocenti (convinzione mia personale).

    Certo son vittime diverse che hanno perduto cose incomparabili, ma per ora e fino a sentenza, magari non per te ma per alcuni son tutti e quattro vittime. Due senza un colpevole e due senza giustizia.
    E' così insopportabile la cosa?

  • Luigi Soldati · Nessuna
    Sig. Alfredo, Antonio e Giuseppe lasciate perdere questi cattocomunistelli e pure troll non vale la pena perdere tempo con questi miavaldamente indotrinati, non vi daranno mai ragione in qunto devono diffendere il "loro forte. E voi troll informatevi anche se so che non lo farete mai non è nel vostro DNA ma se vi assalisse qualche dubbio informatevi al link che vi metto e non ditemi che quello e di DX per cui non va ascoltato. La verità non è ne di DX ne di centro ne di SX. http://www.seeninside.net/piracy/

  • Edoardo Medini ·  Top Commentator · Lavora presso Marina Militare Italiana
    http://www.seeninside.net/piracy/

  • Ivan Zingaro ·  ·  Top Commentator · La strada
    Anthony Fulmine a te sembra normale che le nostre forze armate facciano da scorta a navi private nel adempiere dei propri affari??? e ti sembra normale scambiare dei pescatori per pirati e ucciderli??? 100 /200/300 miglia ma di che stiamo parlando???

  • Vincenzo Fiorentini ·  Top Commentator · Associate Professor pressoUniversità degli Studi di Cagliari
    Alfredo d'Ecclesia Sì, direi di sì. Quando ho visto citati WuMing e Radio Giap Rebelde ho smesso di seguire il discorso.

  • Giorgio Appierto
    Un marziano che non ha nemmeno ben chiaro come disporre le virgole e i punti. A parte questo, Alfredo, con rispetto, se tutti gli italiani fossero come te, l'Italia sarebbe la Cina. Meno male che c'è chi difende anche i tuoi diritti. PS la giustizia quella vera riguarda tutti: cittadini Italiani e poveri pescatori del mondo. Chi sbaglia paga, non ci sono altre verità. Il resto sono palle e vigliaccheria nazionalista.

  • Gabriele Pisetta ·  Top Commentator · Milano
    allora te li chiedo: mi mandi i dati satellitari please? perchè dalla tua sicurezza sembra che tu lo abbia visti e consultati molto bene

  • Luigi Soldati · Nessuna
    Ma informatevi non siate capre. Come fate a dire "hanno ucciso"? ma quali prove potete avere per fare tali affermazioni? ... e se le avete perchè non le fornite agli indiani che dopo tre anni ancora non le hanno? li avete già giudicati senza prove come è in uso ai cattocomunisti? ma che bravi! Ieri vi ho fornito un link ma indubbiamente non vi interessa voi già sapete tutto e vi piace solo "trollare", tanto cosi per farlo. Oggi, visto che il link di ieri per voi è troppo complicato, ve ne consiglio un secondo molto più sintetico, eccolo: https://www.facebook.com/Enrica.Lexie.maro.Latorre.Girone?fref=ts

  • Alfredo d'Ecclesia ·  Top Commentator · Milano
    Luigi Soldati questa è una comitiva di troll,sempre presenti nella rete.Seguono le indicazioni del simpaticone del loro capo che a sua volta segue le indicazioni che gli vengono date.E tra una ideoligizzazione e un altra non si parla di niente e quattro troll devono permettersi di parlare di vite umane quando loro non sanno che cosa è la vita.In assenza di regole le cavolate diventano luogo di discussione ...la zona contigua... le 200 miglia delle acque territoriali indiane...l'importante è disinformare sempre continuamente disinformare tanto servizi indiani e italiano insieme ai governi lavorano insieme per il business non per le vite.Cari Troll ditemi perchè l'ex Presidente Napolitano li ha fatti rientrare in India e nessuno ha aperto bocca? Ha commesso un reato,non poteva farlo cari wumingtroll

  • Stefano Botta ·  Top Commentator · Milano
    Luigi Soldati , veramente che i marò abbiano sparato e colpito i due indiani è uno dei pochi fatti oramai non controversi, ammesso sia dalla difesa dei due militari che dal nostro Stato; quello che è da decidere è il problema sulla giurisdizione, e poi, una volta risolto quel casino, se lo abbiano fatto per un giustificato motivo (cosa che include anche un errore giustificabile in base alle circostanze) o meno.

  • Edoardo Medini ·  Top Commentator · Lavora presso Marina Militare Italiana
    VERGOGNOSO !!

    • Luigi Soldati · Nessuna
      E questo sarebbe un giornalista? dice: "Greta e Vanessa non sono state ancora usate per farne una speculazione elettorale" mentre afferma che i marò sono stati usati per "un'imponente campagna mediatica sui Nostri soldati e sul nazionalismo in salsa italiana, speculando su quanto fosse accaduto, sui nostri rapporti internazionali con un paese economicamente importante come l'India, giustamente intenzionato a processare chi per il diritto è considerato a tutti gli effetti un colpevole". Questo scarabocchiatore di spazi pubbici non è altro che un disinformatore per conto terzi. Lasciate perdere questo catto-comunistello non vale la pena perdere tempo con questi miavaldamente indotrinati, non vi daranno mai ragione in qunto devono diffendere il "loro forte" e il loro padrone. E voi troll (ne leggo parecchi nei commenti) informatevi anche se so che non lo farete mai non è nel vostro DNA ma se vi assalisse qualche dubbio informatevi al link che vi metto a disposizione (ma molto altro se avete voglia di cercare si trova in rete). Voi direte che quello è di DX per cui non va considerato. La verità non è ne di DX ne di centro ne di SX, ragionate, se vi è possibile, con i vostri cervelli. http://www.seeninside.net/piracy/

      • Marco Anzilotti ·  Top Commentator · Facoltà Ingegneria Roma
        Un solo commento, prima di fare affermazioni apodittiche, verificare i fatti: la nave italiana era ben al di fuori della dodici miglia nautiche, ci sono i dati satellitari che lo dimostrano. L'India pretende di estendere il limite a DUECENTO miglia, da qui il problema di giuridizione.
        Poi sul resti si può essere d'accordo, anche se il fatto che dopo due anni non si è nemmeno arrivati al rinvio in giudizio.... non mi sembra degno di un paese che vuole considerarsi "civile"

        • Flavio Pandolfo ·  ·  Top Commentator · La Sapienza Roma
          ahahaha marco, ma lei pensa che il Portavoce nazionale Rete degli studenti medi sappia, senza wiki, cosa significa apodittico? inguaribile ottimista

        • Marco Imparato ·  · La vita
          ma chi ha messo dei militari con armi in mano a un civile è stato lui a decidere di fare fuoco in qualsiasi avvicinamento sospetto o hanno avuto ordini ben precisi dal loro comando come mai siamo stati gli unici a mettere dei militari in servizio a dei privati su navi private e non accompagnati con nave militare come fanno tutti riguardo alle "stronzette " non c'è risposta a chi usa il cervello per soffiarsi il naso

        • Alessandro Zeppilli ·  ·  Top Commentator · Perugia
          oltre le ventiquattro miglia decade la giurisdizione dello stato del kerala e subentra la giurisdizione marittima dell'india, che si estende per oltre duecento miglia (a discrezione). però una legge, il "codice di procedura criminale indiano con la section 188a", estende la giurisdizione regionale fino a duecento miglia... la fonte è la seguente
          http://www.china-files.com/it/link/27475/india-la-fine-e-i-fini-del-prestigiatore-terzi

      • Giorgio Cecere ·  ·  Top Commentator
        .......che pena leggere questo articolo!

        • Ivan Zingaro ·  ·  Top Commentator · La strada
          ... che pena dover vedere l'esercito italiano fare da scorta a privati, che pena i famigliari di quei poveri pescatori morti...

        • Pier Paola Bocchino ·  Top Commentator · Lavora presso Hotel Italia
          servire la patria con onore e senso del dovere è da ... poveri illusi ... il mondo è delle stronzette ....

        • Gabriella Cantalice · Traduttrice presso Me stessa
          Ivan Zingaro quei privati danno lavoro a molta gente, quei privati e più ancora le persone che lavorano sulle loro navi sono costantemente sotto la minaccia della pirateria, i due militari hanno solo eseguito gli ordini che hanno ricevuto e hanno fatto il loro dovere... questo articolo è a dir poco indegno e dilettantesco... da giornalino della scuola!!!

      • Alessandro Bosello · Università degli Studi di Padova
        Non condivido una parola di questo articolo: a due persone senza esperienza non dovrebbe essere permesso di mettersi in pericolo in territori problematici (mettendo anche in difficoltà le istituzioni italiane). La situazione dei due marò non è paragonabile: erano in servizio antipirateria ed erano lì per conto del nostro Stato con una specifica preparazione! Invito Irone ad informarsi in maniera meno superficiale.

        • Alessandro Zeppilli ·  ·  Top Commentator · Perugia
          i due marò hanno violato la legge indiana che proibisce l'uso di armi da fuoco entro le 200miglia nautiche dalla costa. la colpa, forse, non è attribuibile ai marò, che sono solo dei soldati, ma ai loro superiori che non li hanno informati sulle regole d'ingaggio da avere in acque indiane

        • Beppe Cagnoni ·  ·  Top Commentator · Felicemente non più impiegato ufficialmente presso Sono in Pensione
          Alessandro Zeppilli La Convenzione di Montego Bay sembra definisca la zona contigua con una massimo di 24 miglia. Gli indiani possono definire la propria anche di un milione di miglia, ma mi sembra difficile che sia una decisione internazionalmente condivisibile

        • Ele Cinna ·  ·  Top Commentator
          Alessandro Zeppilli la pirateria è illegale ma aloro nn gliene frega...e le leggi INTERNAZIONALI nn te le puoi codificare alla come ti pare...a meno che nn ti chiudi a tutto tipo corea del nord...

      • Maria Cristina Chirico
        e tutte le suore uccise e violentate perché volontarie .A nessuno gliene frega niente.
        Chi fa queste scelte deve pagarne le conseguenze e quindi erano da lasciare lì a sposare qualche "amico" .Oppure siano più serie.

        • Laura Daria Pezzini · John Kaverdash
          "pagarne le conseguenze"??? ma stai fuori??? spero tu sia un "troll"

        • Enzo Palumbo ·  Top Commentator
          Chi vuole fare volontariato,ma quello vero,non per manie di protagonismo e farsi i selfie ,non ha bisogno di fare 2000 km.C'è tanta gente intorno a noi che ha bisogno di aiuto e sostegno,e chi ha la sensibilità,ma quella vera,lo sa ...E non si corre neanche il rischio di far pagare allo Stato 12 milioni di dollari per armare chi ci uccide!! Con questi 12 milioni,lo Stato poteva fare tante cose,aiutare MIGLIAIA di disoccupati e senza tetto per esempio!

        • Laura Daria Pezzini · John Kaverdash
          fino a prova contraria non tutti i siriani sono terroristi come non tutti gli italiani sono mafiosi, quindi "amare chi ci uccide" non è corretto; Poi non credo si debba giudicare chi decide di aiutare un popolo diverso e lontano da noi. Siamo egoisti fino a questo punto?

      • Roberto Falorni
        Premettendo che sono d'accordo nel fare di tutto per salvare persone cone le due ragazze, non riesco però a togliermi dalla testa che per salvare due vite abbiamo dato tanti, tanti soldi a chi li utilizzerà per ammazzare qualche migliaio di disgraziati siriani, iracheni o di chi sa dove.

        • Ivan Zingaro ·  ·  Top Commentator · La strada
          questa è la propaganda, e tu ne fai abbuffata, punto primo è da dimostrare che sia stato pagato un riscatto, visto che i parenti e il governo negano, punto secondo, non ti preoccupare che l'isis ha già chi gli passa soldi e armi, quelli del isis sono gli stessi armati da Arabia esaudita e americani nella primavera araba..... prova a guardare meno televisione...

        • Andrea Di Traglia ·  Top Commentator · Bracciano
          Ivan Zingaro E grazie al ciufolo che il Governo nega! Te lo viene a dire a te se li hanno pagati o meno...

        • Roberto Falorni
          Ivan Zingaro, ma quale propaganda? Pensi che le due ragazze siano state rilasciate per scopi umanitari? Il rapimento di stranieri a scopo di riscatto in Siria è un'attività abbastanza diffusa.

      • Giordano Sottostress ·  · Lavora presso Quazar Group · 126 seguaci
        Ma basta con sta cavolata che se la destra parla di temi seri è solo per strumentalizzare o soffiare sul fuoco! La verità è che la sinistra non ha più il senso della realtà e del servizio verso i cittadini. E allora denigrano chi ha il polso della piazza o contenuti da esprimere rispetto a loro.

        • Denise Toro ·  Top Commentator
          Il polso della piazza.... il servizio verso i cittadini esclude che si possano portare avanti anche altre battaglie ideologiche? E poi basta col tirare fuori i marò ad ogni occasione, tra un po' inizierete a paragonarli con la caccia alle balene e il riscaldamento globale. A caso.

        • Maurizio Munerati ·  Top Commentator · ITIP Ferrara
          quando parli di cittadini parli anche dei pescatori indiani?

        • Lorenza Merlini ·  Top Commentator · Torrazza Coste
          Maurizio Munerati - ma mi faccia il piacere... lo sanno anche i gatti che gli spari sono partiti dalla nave greca. Evidentemente o non è informato o legge solo la fonte Miavaldi, che inquina i fatti. :(

          • Mauro Navarra · Milano
            mah...se gli Indiani avessero le prove della colpevolezza dei marò li avrebbero già processati...invece li tengono da 2 anni lì senza nemmeno aver deciso il capo di imputazione... nessuno ha spiegato quali fossero le regole di ingaggio, o chi abbia dato l'ordine di sparare... per questo la storia puzza. le stronzette invece insegnano solo come si faccia a far arrivare una valanga di soldi ai terroristi.. chi hanno aiutato ste due oche? hanno solo fatto capire al momdo che se uno vuole soldi basta che rapisca un italiano , tanto qualcuno paga (ma se in italia c'è un rapimento la legge impone il blocco dei beni alla famiglia)... no, non la bevo, per me restano due amiche dei terroristi (per altro si vantavano della loro amicizia con i terroristi, non è una cosa inventata...),

            • Gabriele Pisetta ·  Top Commentator · Milano
              se non è una cosa inventata mi posti l'articolo/fonte di attendibiilità indubbia che dice che erano amiche dei terroristi? grazie, è importante essere informati come si deve e non per sentito dire

            • Mauro Navarra · Milano
              Gabriele Pisetta http://video.ilmessaggero.it/primopiano/l_intervista_a_vanessa_marzullo_una_delle_due_attiviste_italiane_rapite_in_siria-39052.shtml video...minito 1,21.... quando parlano di terroristi parlano di persone che conosco , con cui ho parlato la sera prima su skype... ... mi spiace, ma queste 2 sono indifendibili.... inoltre sono state pubblicate ieri le intercettazioni dei ROS prima della partenza della misisone... erano in contatto con cellule di islamisti veda link sotto: http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/01/17/greta-vanessa-libere-in-siria-per-aiutare-i-ribelli-anti-assad/1346838/ il fatto quotidiano non so se sia attendibile, ma cita intecettazioni dei ROS... credo siano affidabili, no?

          • Adelchi Di Cato ·  Top Commentator · Lavora presso INPS
            Quando al governo c'era Berlusconi queste tesi egoiste dov'erano ?

            Vi ricordate di Simona Pari e Simona Torretta:
            29/09/2004 Archivio Notizie di Toscana Oggi Tv.
            Omissis.........
            Alle 17,30 la tv del Qatar Al Jazeera annuncia con una scritta in sovrimpressione che le due italiane sono state liberate.
            Simona Pari e Simona Torretta sono state liberate dai loro sequestratori e consegnate all'incaricato d'affari italiano, annuncia l'emittente, ripetendo per tre volte la notizia.
            Gli altri due sequestrati verranno rilasciati in luoghi diversi.
            Le telecamere di Al Jazeera mostrano l'incontro delle due giovani con il commissario straordinario della Croce Rossa Italiana, Maurizio Scelli, che in serata le riaccompagna in Italia con un Falcon 20, che atterra a Ciampino alle 23,15.
            Dopo l'incontro con i familiari e le autorità tra le quali il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi le due volontarie vengono trasferite in elicottero in Procura per essere ascoltate dai magistrati che si occupano delle indagini.

            • Marco Tomat ·  Top Commentator · Medico omeopata presso Libera professione
              nella storia di oggi manca l'interrogatorio immediato in procura. Chissà perché.

            • Adelchi Di Cato ·  Top Commentator · Lavora presso INPS
              MarcoTomat @ secondo l'ansa dopo le visite mediche sono state portate dai PM.......
              (ANSA) - ROMA, 16 GEN -
              Greta Ramelli e Vanessa Marzullo, le due volontarie di 20 e 21 anni sequestrate in Siria alla fine di luglio, finalmente libere, sono rientrate a Roma alle 4 di questa mattina.

              Visibilmente provate, saranno sottoposte a controlli medici prima di andare dai pm.

              Ad accoglierle, il ministro Gentiloni che alle 13 riferirà alla Camera sulla vicenda.
              Salvini parla di un presunto riscatto di 12 milioni di dollari.
              Prima di lasciare l'aeroporto,l'abbraccio commosso con le famiglie lontano dai riflettori.

          • Gianfranco Romano
            qui non si tratta del rientro di cui siamo contenti, ma del fatto che lei non sanziona la sprovvedutezza delle due e della loro ONG che le fa andare in una zona di guerra senza le dovute cautele. A parte il riscatto, che puo' essere o meno pagate e io credo che lo abbiano pagato altrimenti 5 mesi li' non ci stavano, a parte i costi dei mezzi e del personale italiano impegnato, ma ci riflette sui pericoli corsi dalle stesse e da chi le ha dovuto trarre d'impaccio?! Siccome la ascoltano parecchi ragazzi, oltre a esternare la felicita per il loro rientro dovrebbe anche dire che non si va li senza le necessarie garanzie di sicurezza cosi' come non ci si va se si e' di parte. Ricordo che le due sprovvedute sbandieravano in Italia la bandiera dei ribelli e non apparivano neutrali come una ONG umanitaria dovrebbe invece essere. La sua posizione non le da' il diritto di parlare di cose di cui capisce poco, perche in molti pendono dalla sue labbra e potrebbero fare le stesse stupidaggini. Tanto piu' lasci stare gli accostamenti con i maro' la cui situazione e' molto piu' complessa e che, le ricordo, visto che non sembra intendersene nemmeno di diritto, non hanno ancora ricevuto nemmeno l'imputazione dopo ben 3 anni.

            • Alois Redaelle ·  Top Commentator · Asilo nido
              Certo è che all’apparenza le ingenue volontarie non pare abbiano l’aria patita e sofferta di chi ha passato mesi in prigionia sopportando umiliazioni e privazioni d’ogni sorta, ora evitiamo di farne delle eroine, delle novelle Giovanna d’Arco o qualche patetico modello similare da imitare. Se in futuro le ragazzine volessero un'altra volta dedicarsi al volontariato per sostenere la causa dei più deboli, lo facciano al sicuro e in silenzio, in Italia presso Istituti, ad esempio, come il Cottolengo o il Don Guanella, oppure presso le varie Caritas e le molteplici istituzioni d’assistenza laiche e/o religiose presenti nel nostro territorio nazionale.

              • Gabriele Pisetta ·  Top Commentator · Milano
                quindi tu sai come ci si sente quando si viene rapiti? spiegami come fai a sapere con certezza che quando si in prigionia, automaticamente si diventa deperiti. se tu volessi chiedere un riscatto per la vita di un ostaggio rischieresti di farlo morire di fame?
                Spiegami anche, per favore, sulla base di cosa sostieni che l'unico volontariato da fare va fatto "al sicuro" e "in silenzio" "in Italia".

              • Alois Redaelle ·  Top Commentator · Asilo nido
                Gabriele Pisetta Ti ringrazio caro Gabriele per la tua palese dimostrazione di permanente ottusità che un essere umano della tua levatura può dare al mondo, effettivamente un saggio soleva dire: «Due cose sono infinite: l'universo e la stupidità umana, ma riguardo l'universo ho ancora dei dubbi.» (Vergessen nicht, die Dummheit ist bezeichnet umgangssprachlich eine törichte Handlung sowie einen Mangel an Intelligenz oder Weisheit.)

            • Beppe Cagnoni ·  ·  Top Commentator · Felicemente non più impiegato ufficialmente presso Sono in Pensione
              L'articolo è brutto e non documentato. Le due ragazze sono andate in territori pericolosissimi attraverso una ONG non registrata e quindi non conosciuta dal Ministero degli Esteri: è come ci fossero andate privatamente, mentre i due marò ci sono andati per servizio, giuste o no che siano le motivazioni che danno all'esercito questo compito. Essere accusati non significa affatto essere colpevoli e attaccare i marò solo perché, come spesso accade, la sinistra si è assopita e ha lasciato alla destra la gestione di questa situazione mi sembra troppo ideologico per appartenere a un "giovane"

              • Stefano Botta ·  Top Commentator · Milano
                a dire il vero per quel che riguarda la vicenda di marò italiani le prove nel merito ci sono (dei fatti, intendo, essendo oramai ragionevomente accertato che hanno sparato e dove lo hanno fatto; dovrebbe quindi essere accertato se la loro condotta fosse o meno giustificata dalle circostanze). Il punto, che secondo me è causa non secondaria dei ritardi, è la bega sulla giurisdizione.

              • Fulvio Lazzari
                lasciando stare i marò, non mi è chiaro se secondo lei due sue concittadine che, come private o meno, vengono rapite da degli squilibrati, debbano esservi anche abbandonate....

              • Marco Tomat ·  Top Commentator · Medico omeopata presso Libera professione
                Stefano Botta perfetto. Anche io penso che la linea di difesa sia scellerata. Confessino, accettino la pena peraltro già espiata e tornino tranquillamente alle loro case.

            • Ivano Visonà ·  · Lavora presso Amici di Radio Anaunia
              PRIMO: siamo tutti felici che le due ragazzine per le quali tutti abbiamo pagato siano tornate a casa. Siamo un po' meno felici nel pensare a quante armi potranno comperarsi con questi soldi i loro rapitori e come le useranno. SECONDO è lodevole la loro volontà di aiutare ma siccome dalle loro foto sembrano anche evidentemente schierate politicamente (a favore dei loro rapitori) è normale chiedersi quale tipo di cooperazione erano andate a fare. Viene anche spontaneo chiedersi (e ne abbiamo anche il diritto dopo aver sborsato 12 milioni) se non potevano magari essere utili in un ospizio, in una periferia, in un ospedale in Italia (ah ma certo, vuoi mettere la soddisfazione di una bella bandiera araba). TERZO i marò non erano su quella nave per fare i fichelli ma per permetterci di trovare oggi sulla tavola i prodotti che mangiamo tutti noi (anche chi ha firmato l'articolo) o i vestiti che ci mettiamo o la benzina che mettiamo nelle nostre auto. E i marò non si sono fatti fotografare avvolti in una bandiera araba e con scritte inneggianti alla rivoluzione siriana, l'unica bandiera che hanno addosso è quella italiana.

              • Gabriele Pisetta ·  Top Commentator · Milano
                PRIMO: l'italia è una nazione che vive anche sulla produzione di armi (http://it.wikipedia.org/wiki/Lista_di_produttori_d%27armi_moderni) quindi se credi che ia sbagliato dare soldi ai terroristi, non dovresti avere problemi a dire che sia sbagliato poi vendergliele. con questo non dico che queste aziende "lavorino per i terroristi" ma da qualche parte le armi dovranno pure arrivare.
                SECONDO: se per gli estremisti islamici tutte le donne devono avere il corpo coperto da capo a piedi altrimenti è considerata lecita la lapidazione, nel momento in cui una donna che vuole vivere si trovi faccia a faccia con dei terroristi cosa pensi che faccia? si vestirà come dicono loro o si farà lapidare?
                TERZO: quindi per te dei volontari sono dei "fichelli" che fanno quello che fanno solo per vantarsene? ti dico, io probabilmente non sarei andato in Siria neanche se mi avessero pagato tu invece? anzi, ti saresti messo a sventolare la bandiera italiana davanti a un gruppo di pazzi armati? beh, complimenti, ma io la chiamo stupidità questa, non patriottismo, tu che dici?

            • Dario Strozzieri ·  Top Commentator · Università degli Studi di Teramo
              Se può essere utile alla discussione voglio aggiungere che in favore dei Marò lo Stato Italiano ha già corrisposto alle famiglie delle vittime l'integrale risarcimento del danno sofferto, sopportato altresì ingenti spese per tutta la vicenda. E' giusto e doveroso salvare vite umane, anche se per ipotesi la situazione di pericolo si fosse verificata per imprudenza, negligenza e imperizia delle medesime vittime.Diversamente non vi sarebbe necessità di alcuna civile protezione.

              • Marco Tomat ·  Top Commentator · Medico omeopata presso Libera professione
                aggiungiamo la colpa contrattuale e il dolo... certo, pure che siano andate là a male fare, era giusto fare dei passi per salvarle. Il dubbio che fosse tutto progettato dall'inizio però rimane. Mi auguro che i magistrati vogliano approfondire bene la questione.

            • Evaldo Cipolloni · Università degli Studi Roma Tre
              No, non le ringrazio. Perchè se il "se lo sono cercata" è della destra peggiore, il ringraziamento per quel che hanno fatto è della sinistra più illusa, convinta che la via della cooperazione e del dialogo guarirà da sola il mondo.

              • Alessandro Talaia ·  ·  Top Commentator · Consulente Aziedale ed Ideatorepresso Metodo Quadrifoglio - Formazione in marketing per centri estetici
                Che articolo mendace, allucinante e fazioso, condito in patetica salsa sinistrorsa.
                I due probi marò hanno difeso il territorio italiano dall'attacco di pirati camuffati da pescatori e l'India pretende arbitrariamente di processarli, laddove non ne ha competenza e giurisdizione.
                Le due stronzette hanno impoverito lo stato italiano, finanziando di fatto i terroristi islamici.
                Non paragoniamo l'oro (i militari) con la latta (le due sedicenti volontarie).
                Premetto che un conto è adoperarsi nel volontariato ed un conto è partecipare a manifestazioni pro ribelli siriani, perorandone pubblicamente le cause anche in seguito ad azioni di terrorismo.
                In ogni caso, se decidi di recarti a "far del bene" in una zona bellica, lo fai appoggiandoti ad un'organizzazione governativa esperta e strutturata, diversamente pecchi di immensa stupidità e di enorme imprudenza.
                Concludo affermando che lo stato italiano dovrebbe esercitare rivalsa economica sulle due "stronzette", ma non mi stupirei se il peggior presidente della camera della storia della repubblica trovasse invece loro un incarico (lautamente retribuito ed a spese del contribuente) presso qualche associazione per la tutela dei rifugiati o roba simile.

                • Gabriele Pisetta ·  Top Commentator · Milano
                  che siano delle sprovvedute non è da mettere in dubbio. ma credo che siano costati di più allo stato italiano i famosi F35, anzi solo uno di essi potrebbe a spanne costare circa 3 riscatti equivalenti.
                  Poi potresti gentilmente mandarmi gli articoli indiscutibili che affermano che erano affiliate ai terroristi? grazie

              • Scozzoli Giovanni · Roma
                Che articolo pieno di ignoranza. .... le 2 stronzette di damasco come le chiamate sono andate in un paese arabo in guerra a fare volontariato! Potevano farlo tranquillamente a casa loro potevano andare nelle stazioni ferroviarie di Roma, Milano, Firenze ecc o nei centri di accoglienza ecc...tutto questo senza che un piccolo sospetto si insinui nelle ns menti visto che erano amiche su fb di guerriglieri siriani e che con loro avevano contatti. .. ALtro che poverine nn sapevano dv stavano ... i maro sn stati comandati e la sparatoria e avvenuta in acque internazionali ,dando per Buono che ci sia stata e la nave è territorio italiano e i due maro devono rispondere al codice militare italiano (vedi strage del chermis fstta dagli americani, dopo 12 ore i piloti erano in America per essere giudicati da un tribunale militare ). Quindi prima di scrivere articoli privi di fondamento informatevi!

                • Marco Tomat ·  Top Commentator · Medico omeopata presso Libera professione
                  la nave è territorio italiano, e le pallottole sono cadute su un natante indiano. A questo punto, non conta più nemmeno in che acque siamo, il peschereccio comunque è India (seguendo il tuo ragionamento).

                • Gabriele Pisetta ·  Top Commentator · Milano
                  Quindi sei un esperto giurista Scozzoli Giovanni? ah bene, perchè mi sembrava che quasi tutte le persone che commentano siano pressochè ignoranti in materia.
                  E spiegami perchè le due "stronzette" averbbero dovuto fare quello che dici tu, invece che scegliere per conto loro dove andare a fare volontariato

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