ITALIA DECADUTA A NAZIONE DI PECORE
-Una emergenza del tutto immotivata sta coprendo di ridicolo l’intero paese-
C’È GRANDE FAME DI VERITÀ IN UNA NAZIONE INVASA DA UNA LETTERALE ONDATA DI MENZOGNA
La cosiddetta fase 2 dell’emergenza dichiarata per decreto è in linea più o meno con tutte le limitazioni di libertà costituzionali regalate dal governo italiano alla sua popolazione. Da rilevare che la limitazione di un diritto umano che non è sancito in alcuna costituzione ma che vale più di ogni altro è gravissima, e mi riferisco al diritto alla verità, al bisogno di una parola vera e chiara. Quello che stiamo vivendo, prima di essere una inaudita manipolazione della libertà di ciascuno è infatti una gigantesca manovra di falsificazione della verità. Così esordisce Giorgio Agamben, celebre filosofo e accademico di prestigio, 78enne, essendo nato il 22 aprile 1942.
INESPLICABILE CROLLO DI UN PAESE
Se gli uomini acconsentono che queste cose accadano, e che si limiti impunemente la loro libertà personale, è anche perché non si preoccupano nemmeno di verificare i dati e le opinioni che i media gli continuano a propinare. Nel suo ultimo libro, commentato da Enrico Montesano, il prof Agamben si pone una domanda. Come è potuto avvenire che un intero paese sia eticamente e politicamente crollato davanti a una banale e presunta malattia, e per giunta gonfiata e manipolata indecentemente da chi ha interesse a farlo ?
I MORENTI LASCIATI MORIRE DA SOLI SENZA IL CONFORTO DI UNA ULTIMA CAREZZA, SONO QUALCOSA DI TREMENDO E DI MAI VISTO PRIMA
La misura della abdicazione ai propri principi etici è molto semplice. Si tratta di chiedersi quale è il limite oltre il quale non si è disposti a rinunciare a tali principi. Un primo punto grave è stato indubbiamente quello concernente i corpi delle persone morte. Come abbiamo potuto accettare che delle persone, e delle persone care in particolare, siano state lasciate morire da sole come dei cani abbandonati senza il conforto di un ultimo saluto? E come abbiamo potuto accettare che i loro cadaveri siano stati bruciati senza un funerale? Il tutto per un rischio potenziale e imprecisato di scarsa rilevanza. Questa è una infamia mai avvenuta nella storia umana, da Antigone ad oggi.
QUARANTENE, DISTANZIAMENTI, TAMPONI FASULLI, NONCHÉ UNA MARTELLANTE CONTA TELEVISIVA DI MORTI E APPESTATI
Punto grave secondo, abbiamo accettato senza porci tanti problemi cose che nemmeno nelle due ultime due guerre mondiali erano state concepite e imposte. Durante la guerra c’erano i bombardamenti e il coprifuoco era limitato a poche ore, mentre con l’emergenza Covid si è fatto il ricorso sistemico a quarantene, si è sospeso di giorno e di notte per mesi e mesi ogni rapporto di amicizia genuina, di vicinanza e di affetto, sempre con l’alibi di un rischio ridicolo e tutto da dimostrare.
SCINDERE CORPO E ANIMA È UN IMPERDONABILE ERRORE
Punto grave terzo, e qui siamo alla radice del fenomeno. Tutto questo disastro è potuto avvenire perché abbiamo scisso l’unità della nostra forza vitale la quale è sempre inevitabilmente corporea e spirituale. L’abbiamo trasformata in una entità puramente biologica da una parte, e in una vita affettiva e culturale dall’altra.
LE NUOVE IMPOSIZIONI SARANNO MANTENUTE IN VIGORE ANCHE NEL DOPO-EMERGENZA
Punto grave quarto, le stesse autorità che hanno procurato l’emergenza non cessano di ricordarci che, anche quando l’emergenza sarà superata, si dovranno continuare a rispettare le stesse direttive, e che il distanziamento sociale, così chiamato con un significativo eufemismo, sarà il nuovo principio organizzativo in società. In ogni caso ciò che in buona fede o in malafede si è accettato di subire non potrà mai essere cancellato in quanto lascerà profonde cicatrici.
GRAVI RESPONSABILITÀ DEL PAPATO
Punto grave quinto, impossibile non menzionare le gravissime responsabilità di coloro che avrebbero dovuto vegliare sulla dignità dell’uomo. E mi riferisco in particolare alla chiesa che, facendosi ancella della scienza divenuta ormai la vera religione del nostro tempo, ha radicalmente rinnegato i suoi principi più essenziali. La chiesa, sotto un papa che si chiama Francesco, ha dimenticato che il Santo Frate di Assisi baciava i lebbrosi, ha dimenticato che una delle opere della misericordia è quella di visitare gli ammalati, ha dimenticato che i martiri insegnano che si deve essere disposti a sacrificare la vita piuttosto che la fede, e che distanziarsi dal prossimo significa rinunciare alla propria fede.
TENDENZA IRRESISTIBILE VERSO LA DITTATURA NAZISTA
Punto grave sesto, un’altra categoria che è venuta meno dei propri compiti è quella dei giuristi. Siamo ormai da tempo abituati all’uso sconsiderato dei decreti di urgenza attraverso i quali il potere esecutivo si sostituisce a quello legislativo, abbattendo quel principio della separazione dei poteri che definisce la democrazia. Ma in questo caso ogni limite è stato superato e si ha l’impressione che le parole del premier e del capo della protezione civile, o del comitato cosiddetto tecnico-scientifico, abbiano immediatamente valore di legge, come avveniva nel caso di un certo fuhrer.
UN ERETICO E UN GUERRIERO: NON TUTTI GLI ITALIANI SONO PECORE PER NOSTRA FORTUNA
Escluderei nel modo più assoluto che esista una parvenza di bene e di positivo nei decreti emanati da questo governo e tollerati da questa collusa opposizione. Resta il fatto che non si può rinunciare al bene per salvare il bene. Sarebbe come proteggere la libertà imponendo di rinunciare alla libertà. L’intera operazione Coronavirus ha tutte le caratterisiche per essere definita un grande imbroglio, e pertanto una EMERGENZA IMMOTIVATA, dove il divario tra sofferenze e drammi umani-culturali-economici causati e le motivazioni fasulle e fraudolente apportate, più che un divario risulta essere un baratro. Segue la firma finale non come il solito nome e cognome, ma come ‘POCHI ERETICI GUERRIERI’. Questo è Giorgio Agamben, uno che si pone decisamene al di fuori del gregge.
UN GROPPUSCOLO DI DISSIDENTI NON TOGLIE CERTAMENTE IL SONNO ALLE ÉLITE
Meno male, esiste ancora qualche dissidente genuino e qualche eretico che non va a ingrossare la mandria di trogloditi che accetta qualsiasi minestra avvelenata e qualsiasi indecenza che gli viene propinata. Ma la consolazione è assai magra e dura poco. Quello che conta sul piano concreto e politico-sociale non è la qualità ma la quantità. Il sistema al potere se ne sbatte dei dissidenti, degli acculturati, delle persone sensibili e consapevoli che si ribellano a mascherine e imposizioni. Al massimo le perseguita, le divide, le brutalizza, le minaccia, le scoraggia e le terrorizza quando rompono troppo le scatole. Al regime dominante interessa la massa e soltanto quella. Gli serve una massa addomesticata ed obbediente che serva da alibi di supporto ai suoi piani malefici. Il regime ha capito da tempo che il controllo di questa massa si attua mediante il pensiero unico e mediante il martellamento televisivo.
IL VERO PASSEPARTOUT CONTEMPORANEO RIMANE IL DANARO
Il sistema se ne fotte dei valori, della salute, del rispetto, dell’armonia. Sa troppo bene che a muovere il mondo è il danaro. Si è attrezzato per questo. Si è preso possesso delle banche, delle industrie, dei media, dei ministeri e dei servizi segreti. Nulla e niente gli è precluso.
COSA PUÒ MAI FARE UNA NICCHIA SFIGATA DI RIBELLI ?
La realtà è sotto gli occhi di tutti. Tutti coloro che si stanno sbracciando e ribellando in vari modi formano una nicchia decisamente minoritaria e insignificante che non va oltre il 3 percento. Il restante 97 percento è a favore dei falsi tamponi e di tutto il pacchetto di scelleratezze imposte dal governo, incluso il programma vaccini, soprattutto il programma vaccini.
IL GREG FINISCE DI DAR RAGIONE A BILL GATES
Nei suoi ultimi video, il Greg, da simbolo nobile e coraggioso della informazione alternativa, sta addirittura passando ironicamente nel campo avverso. Sta dando ragione al suo odiatissimo Bill Gates, da lui definito metrosessuale con a fianco un marito di nome Melindo più che Melinda, gente che è l’emblema della peggiore bruttezza fisica e morale. I satanisti e i massoni degeneri al potere hanno tutti i motivi per brindare e cantare vittoria, pronti come sono a portare a buon fine le loro vaccinazioni di massa e i loro piani riduttivi della popolazione mondiale. Ovvio che si tratta di una provocazione estrema di fronte a un mondo che procede a ritroso.
CI SARANNO LE CODE A FARSI VACCINARE
Questo 97 percento della popolazione ha in testa solo una cosa. È manipolato e alterato a un punto tale che sta pregando e implorando l’arrivo del vaccino anti-Covid. Farà pure una lunga fila per farsi vaccinare, senza nemmeno porsi il problema di conoscere lo scopo reale e il contenuto di tali vaccini.
PER FAVORE, BILL GATES AFFRETTATI CON QUESTO MAGICO VACCINO
Non serve pertanto -dice il Greg- lottare e sacrificarsi per informare, liberare ed emancipare questa Nazione di Pecore dal suo torpore e dalla sua dipendenza. Si tratta di soggetti ormai segnati e pronti a subire ogni sorta di imposizione. Ecco allora che ha paradossalmente ragione Bill Gates, che da una vita sta lavorando con lungimiranza nella direzione distruttiva. Bill Gates è uno che odia la gente e la odia pure con tanto di beffardo e impudente sorriso. Disprezza i popoli. I bambini lo disturbano. Si tratta solo di farne fuori qualche miliardo. Che farne di una massa di trogloditi e di piccioni di scarso valore? Che farne di gente compiacente verso i suoi stessi carnefici? Li tamponiamo tutti, li vacciniamo tutti, li intubiamo tutti e non se ne parla più. E così finalmente si sentiranno realizzati, stabilizzati, sterilizzati, distanziati ed immunizzati.
SE UNO AMA ESSERE INGANNATO, NON LO PUOI RECUPERARE
Un messaggio raggelante e cinico ma a modo suo non privo di logica. ‘Se questo è il tipo di gente per la quale io dovrei spezzarmi in quattro per informarla, per migliorarla, per metterla sul chi va là e per dargli una forte scrollata, vedendo poi che si schiera incredibilmente con chi la sta annientando, non vale proprio la pena’ -conclude amaramente il Greg. ‘Lasciamo dunque che si diverta con le mascherine e i vaccini, lasciamo che si trastulli coi chip di controllo sotto pelle e le altre diavolerie, lasciamo che proceda mestamente verso l’annientamento e la macellazione’.
Nulla di particolarmente scandaloso. Vulgus vult decipi, ergo decipiatur, ovvero «Il popolo vuole essere ingannato, e allora sia ingannato», era solito dire il cardinale Carlo Carafa (1517-1561), e ben sappiamo quanto bene prelati e cardinali conoscano a memoria le loro pecorelle.
Valdo Vaccaro
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