lunedì 5 dicembre 2022

La Melotea

 LA MELOTEA




L'essere umano, per natura,  è un'unità inscindibile di corpo e mente.


La Melotea, è una disciplina che persegue   il miglioramento della salute psico-corporea, il raggiungimento della percezione globale del corpo collegato al proprio spazio emozionale, ed in generale  il miglioramento della performance olistica della persona.

La Melotea  usa la musica e la danza per raggiungere la riattivazione del ritmo naturale del corpo-mente attraverso la stimolazione del nostro secondo cervello o cervello neurogastroenterologico (cosiddetto “cervello in pancia”).

La Melotea è il recupero della propria musicalità inscritta nel corpo. La musica prodotta in Melotea è, infatti, quella che riproduce il ritmo delle cellule dell'organismo umano sano (i rapporti tra le cellule del corpo sono strutturati su onde, le quali hanno un proprio ritmo. La linea portante della Melotea è una musicalità già inscritta nelle cellule del corpo umano). Ciò è possibile in quanto, durante un incontro l'operatore formato in questa disciplina può leggere ed amplificare – con strumenti a percussione quali tamburo, conga, bonghi

 o qualsiasi altro strumento che vibri nei toni della scala cromatica del senso viscerotonico, che  abbia cioè la possibilità di risonanza viscerotonica - la musicalità già insita nell'organismo dei partecipanti.


Questi ultimi vengono condotti in una  danza di gruppo ad occhi chiusi, in un movimento base del corpo, che li porta a sua volta al ritmo  della salute cellulare; questo benessere viene percepito come esperienza olistica globale, cioè a livello fisico, emotivo e mentale. La semplice riflessione di ciò, porta alla consapevolezza dell'ordine vitale dell'intelligenza del corpo e della propria esistenza. Si può esprimere la danza in infiniti modi soggettivi, anche battendo le mani o con la voce. L'importante è che la mente lasci libero il corpo nella spontaneità vera di danza di Sé: questa spontaneità è espressione di piacere, di recupero di forze vive e latenti o dormienti in ognuno, forze già presenti, potenziali e non ancora realizzate. Non è importante il movimento esterno, ma quello interno. Mentre si inventa la propria danza, è bene stare sempre raccolti alla regola base del ritmo del proprio corpo, così come se, ci si accorge, di fare movimenti “pensati”, è bene fermarsi e ripartire dalla pancia, dal diaframma, che è la sede del cervello viscerotonico. Il punto di partenza della Melotea rimane il diaframma. Bisogna trovare la relazione tra il ritmo del tamburo e la pulsazione del diaframma. Una volta “partito”, il diaframma pian piano coinvolge tutto il resto del corpo, mentre si balla sé stessi in infiniti modi. Si tratta di imparare il ritmo del cervello viscerale, che una volta portato in circolarità nel corpo, dona benessere olistico alla persona. Se attuata bene, la Melotea è il massimo di ginnastica e di danza felice, perché l'organismo canta la sua salute. 





La Melotea è rivolta a persone già biologicamente e socialmente sane, in quanto, a differenza delle altre scuole di Musicoterapia, nasce come iniziazione ed apprendimento della sanità armonica del proprio corpo. Il senso primario della Melotea è ridare vigore alla capacità evolutiva e creativa dei partecipanti nella loro vita privata e conseguentemente nella loro azione sociale.

dott. Andrea Littera


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