MERCENARI IN GUERRE PER PROCURA, LA NATO “SALVA-POPOLI” PRO – CASTA, COSTA SOLO AL POPOLO ITALIANO 100 MILIONI DI EURO AL GIORNO, CON L’ AUMENTO STABILITO DA TRUMP
BRUXELLES (Pars Today Italian) – L’Unione Europea e la Nato terranno le prime esercitazioni militari parallele entro la fine di quest’anno.
Questo quanto dichiarato con soddisfazione dal capo della politica estera dell’Unione Federica Mogherini. “Terremo per la prima volta in autunno la prima esercitazione parallela tra Nato e Unione europea”, ha detto Mogherini, in vista della riunione ministeriale della Difesa della Nato senza divulgare ulteriori dettagli.
“La cooperazione tra Unione europea e Nato non è mai stata così forte, così profonda e così ampia in tutti i campi, dal cybercrime alla sicurezza cybereconomica, fino alla cooperazione marittima”, ha dichiarato “orgogliosa” la Mogherini. Il diplomatico ha aggiunto che negli ultimi sei o sette mesi l’Unione europea e la Nato hanno condotto 42 operazioni insieme.
“La cooperazione tra Unione europea e Nato non è mai stata così forte, così profonda e così ampia in tutti i campi, dal cybercrime alla sicurezza cybereconomica, fino alla cooperazione marittima”, ha dichiarato “orgogliosa” la Mogherini. Il diplomatico ha aggiunto che negli ultimi sei o sette mesi l’Unione europea e la Nato hanno condotto 42 operazioni insieme.
Nota: Non è dato di sapere quali operazioni marittime e terrestri siano state condotte dalla NATO, su quali obiettivi e in quali aree.
Di sicuro si sa che la NATO ha condotto operazioni coordinate in supporto dei gruppi di “ribelli” in Siria con l’obiettivo di rovesciare il Governo di Damasco e favorire la creazione di un califfato salafita in Siria, sotto gli auspici dell’Arabia Saudita, alleata degli USA e della NATO.
Di sicuro si sa che la NATO ha condotto operazioni coordinate in supporto dei gruppi di “ribelli” in Siria con l’obiettivo di rovesciare il Governo di Damasco e favorire la creazione di un califfato salafita in Siria, sotto gli auspici dell’Arabia Saudita, alleata degli USA e della NATO.
Altrettanto sicuro è che la NATO ha condotto operazioni in Libia per favorire la fazione islamica libica, quella dei jihadisti di Ansar al Sharia, che, al contrario, il generale Haftar, da Tobruk, combatte in collaborazione con i russi.
Dovunque ci sono i russi, la NATO ha l’ordine di appoggiare la parte avversa ed in Libia, quella appoggiata dai russi è rappresentata dalle milizie che sostengono il gen. Haftar, che gode anche dell’appoggio dell’Egitto di Al Sisi, mentre la NATO ed il governo Gentiloni sostengono la fazione del governo Fayez al Sarraj, con sede a Tripoli dove questo controlla alcuni quartieri della città.
Dovunque ci sono i russi, la NATO ha l’ordine di appoggiare la parte avversa ed in Libia, quella appoggiata dai russi è rappresentata dalle milizie che sostengono il gen. Haftar, che gode anche dell’appoggio dell’Egitto di Al Sisi, mentre la NATO ed il governo Gentiloni sostengono la fazione del governo Fayez al Sarraj, con sede a Tripoli dove questo controlla alcuni quartieri della città.
Certamente non controlla la costa da dove partono centinaia di barconi con migranti clandestini diretti in Italia.
A questo si aggiunge la grande operazione con i droni per l’eliminazione fisica di coloro che sono considerati terroristi dagli USA, che viene svolta dal comando americano da Sigonella (CT) e che ha accumulato un pauroso bilancio di vittime civili tra Somalia, Sudan, Iraq, Siria e Libano. La NATO presta assistenza logistica e di intelligence ed è come sempre agli ordini di Washington ed al servizio degli interessi USA.
A questo si aggiunge la grande operazione con i droni per l’eliminazione fisica di coloro che sono considerati terroristi dagli USA, che viene svolta dal comando americano da Sigonella (CT) e che ha accumulato un pauroso bilancio di vittime civili tra Somalia, Sudan, Iraq, Siria e Libano. La NATO presta assistenza logistica e di intelligence ed è come sempre agli ordini di Washington ed al servizio degli interessi USA.
Di fronte alla crescita delle esigenze militari ed a supporto delle tante missioni, i governi della UE intendono aderire all’invito di Washington di aumentare le spese di bilancio e contribuire maggiormente ad aumentare le commesse militari e quindi a sostenere l’apparato militare industriale USA che fornisce la stragrande maggioranza degli armamenti ai paesi membri della NATO.
L. Lago
fonte http://www.controinformazione.info/la-nato-impegna-la-ue-sugli-obiettivi-definiti-da-washington/#
Nessun commento:
Posta un commento