venerdì 28 febbraio 2020
giovedì 27 febbraio 2020
#5G Innovazione o pericolo? Bufale o verità? Questi gli interrogativi che Vox Italia si pone e sottopone agli amministratori di tutti i comuni d’Italia.
#5G
Innovazione o pericolo?
Bufale o verità?
Questi gli interrogativi che Vox Italia si pone e sottopone agli amministratori di tutti i comuni d’Italia.
5G: crimine contro l’umanità!
“Il 5G è un crimine contro l’umanità, fermatelo sia dalla terra che dallo spazio!” Disperato appello all’ONU di medici-scienziati
Il tempo scorre e lo scontro si fa sempre più duro. Mentre in America i cittadini (consapevoli del rischio anche grazie ad una corretta informazione) diffidano i Sindaci dall’adottare una pericolosa tecnologia priva di studi preliminari sugli effetti per la salute umana e le associazioni denunciano la Commissione federale per le comunicazioni, al silenzio italiano (complice l’omissione di stampa e Governo sui pericoli sanitari) risponde un accorato appello (l’ennesimo!) lanciato da una task force internazionale di 11 accreditati ricercatori, medici e scienziati da tutto il mondo guidata da Arthur Firstenberg: con “Stop 5G dalla terra e dallo spazio” chiedono all’ONU, all’Organizzazione Mondiale della Sanità, al Consiglio dell’Unione Europea e ai Governi nazionali di fermare immediatamente il progetto wireless 5G (all’asta delle frequenze, sinora lo Stato italiano ha incassato più di 4 miliardi di euro), accusato di essere un vero e proprio “crimine contro l’umanità, in violazione del Codice di Norimberga” che vieta la sperimentazione sugli esseri umani. Infine, sempre dagli USA, arriva l’intervista shock di Martin Pall, emerito di biochimica al Washinghon State University di Portland, noto per essere tra i più accreditati studiosi al mondo di elettrosensibilità ed interazioni uomo-campi elettromagnetici: “Se il 5G sarà realizzato secondo i piani stabiliti – il ragionamento di Pall – tra 5 o 7 anni l’umanità sarà estinta”. Per capire la portata dello spauracchio incombente, declinato persino nel Wi-Fi dallo spazio, in esclusiva per l’Italia OASI SANA riporta la traduzione parziale dell’appello internazionale lanciato dagli studiosi all’ONU per fermare il 5G. Attesa l’urgenza, i promotori dell’iniziativa hanno chiesto agli enti pubblici di rispondere entro il 1° Dicembre 2018.
“Le società di telecomunicazioni di tutto il mondo, con il supporto dei governi, entro i prossimi due anni dovrebbero implementare la rete wireless di quinta generazione (5G). Sarà un cambiamento sociale senza precedenti su scala globale. Avremo case ‘intelligenti’, imprese ‘intelligenti’, autostrade ‘intelligenti’, città ‘intelligenti’ e auto a guida autonoma. Praticamente tutto ciò che possediamo e compriamo, dai frigoriferi alle lavatrici, dai cartoni per il latte, dalle spazzole per i capelli e i pannolini per bambini, conterrà antenne e microchip e sarà connesso in modalità wireless a Internet. Ogni persona sulla Terra avrà accesso immediato a comunicazioni wireless ad altissima velocità, anche nelle foreste pluviali, nel mezzo oceano e nell’Antartico. Ciò che non è ampiamente riconosciuto è che cosa tutto questo comporterà anche in termini di cambiamenti ambientali. Il numero pianificato di nuove antenne ad irradiazione di radiofrequenza è impossibile da prevedere. Oltre a milioni di nuove stazioni radiobase 5G sulla Terra, 20.000 nuovi satelliti nello spazio, 200 miliardi di oggetti trasmittenti, secondo le stime entro il 2020 faranno parte dell’Internet delle cose un trilione di oggetti. (…)
Nonostante la diffusa negazione, l’evidenza che le radiazioni a radiofrequenza sono dannose per la vita. L’evidenza clinica accertata sulla base di una letteratura forte di oltre 10.000 studi peer-reviewed parla di esseri umani malati e feriti, di prove di danni a DNA e di prove epidemiologiche che le principali malattie della civiltà moderna – cancro, malattie cardiache e diabete – sono in gran parte causate dall’inquinamento elettromagnetico. Se i piani del settore delle telecomunicazioni per il 5G si realizzeranno, nessuna persona, nessun animale, nessun uccello, nessun insetto e nessuna pianta sulla Terra sarà in grado di evitare l’esposizione, 24 ore al giorno, 365 giorni all’anno, a livelli di radiazione a radiofrequenza che saranno decine o centinaia di volte più intensi di quanto irradiato oggi, senza alcuna possibilità di fuga da nessuna parte sul pianeta. Questi piani 5G minacciano di provocare effetti gravi e irreversibili sugli esseri umani e danni permanenti. (…)
SOSTIENI OASI SANA
Devono essere adottate misure immediate per proteggere l’umanità e l’ambiente, nel rispetto degli imperativi etici e degli accordi internazionali. Il 5G si tradurrà in un massiccio aumento dell’inevitabile, involontaria esposizione alle radiazioni wireless. Al fine di trasmettere l’enorme quantità di dati richiesti per l’Internet delle cose, la tecnologia 5G, quando completamente implementata, utilizzerà onde millimetriche, ciò richiederà ad ogni operatore di installare stazioni base ogni 100 metri in ogni area urbana del mondo. A differenza delle precedenti generazioni di tecnologia wireless, in cui una singola antenna trasmette su una vasta area, le stazioni base 5G dei dispositivi 5G avranno più antenne disposte in ‘phased array’ che funzionano insieme per emettere focalizzato, orientabile, raggi laser simili che si inseguono l’un l’altro.
LEGGI IL LIBRO INCHIESTA SU ELETTROSMOG e 5G
Ogni telefono 5G conterrà dozzine di minuscole antenne, tutte funzionanti insieme per tracciare e puntare un fascio focalizzato sull’antenna più vicina. La Federal Communications Commission (FCC) degli Stati Uniti ha adottato delle regole che consentono alla potenza effettiva di tali fasci di essere pari a 20 watt, cioè dieci volte più potenti dei livelli consentiti per i telefoni attuali. Ciascuna stazione radiobase 5G conterrà centinaia o migliaia di antenne che puntano più raggi laser simili a tutti i telefoni cellulari e dispositivi utente nell’area di servizio. Questa tecnologia è chiamata ‘multiple input multiple output’ o MIMO. Le regole FCC consentono che la potenza irradiata effettiva dei fasci di una stazione base 5G sia pari a 30.000 watt per 100 MHz di spettro, o equivalentemente 300.000 watt per GHz di spettro, da decine a centinaia di volte più potente dei livelli consentiti per stazioni base correnti.
Almeno cinque compagnie stanno poi proponendo di fornire il 5G attraverso il Wi-Fi dallo spazio da un totale di 20.000 satelliti in orbita che copriranno la Terra con fasci potenti, focalizzati e orientabili. Ogni satellite emetterà onde millimetriche con una potenza effettiva irradiata di fino a 5 milioni di watt da migliaia di antenne disposte in un array a fasi. Sebbene l’energia che raggiunge il suolo dai satelliti sarà inferiore a quella delle antenne a terra, irradierà le aree della Terra non raggiunte da altri trasmettitori e sarà aggiuntiva alle trasmissioni 5G a terra da miliardi di oggetti dell’Internet delle cose. Ancora più importante, i satelliti saranno localizzati nella magnetosfera terrestre, che esercita un’influenza significativa sulle proprietà elettriche dell’atmosfera. L’alterazione dell’ambiente elettromagnetico della Terra può essere una minaccia alla vita ancora più grande della radiazione delle antenne a terra.
Gli effetti nocivi delle radiazioni a radiofrequenza sono già stati dimostrati
Ancor prima che venisse proposta la 5G, decine di petizioni e appelli da parte di scienziati internazionali, tra cui l’Appello di Friburgo firmato da oltre 3.000 medici, hanno richiesto una fermata per l’espansione della tecnologia wireless e una moratoria sulle nuove stazioni di base.
Nel 2015, 215 scienziati di 41 paesi hanno comunicato il loro allarme alle Nazioni Unite (ONU) e all’Organizzazione mondiale della sanità (OMS). Hanno affermato che ‘numerose recenti pubblicazioni scientifiche hanno dimostrato che i campi elettromagnetici [EMF] colpiscono gli organismi viventi a livelli ben al di sotto della maggior parte delle linee guida internazionali e nazionali’. Più di 10.000 studi scientifici sottoposti a peer review dimostrano danni alla salute umana derivanti dalle radiazioni a radiofrequenze.
Gli effetti includono:
Alterazione del ritmo cardiaco
Espressione genica alterata
Metabolismo alterato
Sviluppo di cellule staminali alterate
Tumori
Malattie cardiovascolari
Compromissione cognitiva
Danno al DNA
Impatti sul benessere generale
Aumento dei radicali liberi
Difficoltà nell’apprendimento e nella memoria
Funzione e qualità degli spermatozoi alterati
Aborto spontaneo
Danno neurologico
Obesità e diabete
Stress ossidativo
Gli effetti nei bambini comprendono l’autismo, disturbo da deficit dell’attenzione e iperattività (ADHD) e asma.
I danni vanno ben oltre la razza umana, poiché vi sono abbondanti prove di danni a diverse piante e animali e animali da laboratorio, tra cui:
Le formiche
Uccelli
Foreste
Rane
Mosche della frutta
Api da miele
Insetti
Mammiferi
Topi
Sono stati anche registrati effetti microbiologici negativi.
Alterazione del ritmo cardiaco
Espressione genica alterata
Metabolismo alterato
Sviluppo di cellule staminali alterate
Tumori
Malattie cardiovascolari
Compromissione cognitiva
Danno al DNA
Impatti sul benessere generale
Aumento dei radicali liberi
Difficoltà nell’apprendimento e nella memoria
Funzione e qualità degli spermatozoi alterati
Aborto spontaneo
Danno neurologico
Obesità e diabete
Stress ossidativo
Gli effetti nei bambini comprendono l’autismo, disturbo da deficit dell’attenzione e iperattività (ADHD) e asma.
I danni vanno ben oltre la razza umana, poiché vi sono abbondanti prove di danni a diverse piante e animali e animali da laboratorio, tra cui:
Le formiche
Uccelli
Foreste
Rane
Mosche della frutta
Api da miele
Insetti
Mammiferi
Topi
Sono stati anche registrati effetti microbiologici negativi.
L’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro (IARC) dell’OMS ha concluso nel 2011 che le radiazioni RF di frequenze da 30 kHz a 300 GHz sono probabilmente cancerogene per l’uomo (Classe 2B). Tuttavia, recenti prove, tra cui gli ultimi studi sull’uso del telefono cellulare e il rischio di cancro al cervello, indicano che la radiazione a radiofrequenza è dimostrata cancerogena per l’uomo e dovrebbe ora essere classificata come “cancerogeno in Classe 1” insieme al fumo di tabacco e all’amianto. La maggior parte dei segnali wireless contemporanei sono modulati a impulsi. Il danno è causato sia dall’onda portante ad alta frequenza sia dalle pulsazioni a bassa frequenza. Lo spiegamento di satelliti 5G deve essere proibito”.
Riproduzione consentita, citando la fonte
7 Ragioni per cui il 5G è una minaccia per la salute generale
di: Isabelle Z.
Notizie naturali ) Le società di telecomunicazioni stanno disegnando un quadro roseo del 5G, vantandosi che la nuova tecnologia ci fornirà trasferimenti di dati quasi istantanei, velocità più elevate e maggiore connettività. Tuttavia, mentre il 5G si fa strada nelle città di tutto il pianeta, le preoccupazioni crescono sugli effetti che potrebbe avere sulla nostra salute. Ecco 7 modi in cui ci sta mettendo in pericolo .
1. Può causare problemi di salute come danni alla fertilità e invecchiamento precoce.
La ricerca condotta da EMF e lo scienziato per radiazioni wireless Dr. Martin Pall ha dimostrato che i campi elettromagnetici non solo causano un invecchiamento precoce, ma anche problemi come la fertilità, il cervello, il cuore e il danno al DNA. I campi elettromagnetici possono attivare i canali del calcio in tensione, inducendoli a rilasciare ioni di calcio in più nella cellula. Questo stimola la creazione di perossinitriti e radicali liberi, mettendo in pericolo la nostra salute. Il Dr. Pall ha anche affermato che "l'implementazione del 5G è assolutamente folle".
2. Può danneggiare la pelle e i dotti del sudore.
Le frequenze utilizzate e trasmesse dalla rete 5G influenzano i nostri dotti del sudore, che si trasformano essenzialmente in antenne. È abbastanza spaventoso pensare che la nostra pelle, che è il nostro organo più grande, possa effettivamente essere manipolata dal 5G. Quali effetti potrebbe avere a lungo termine?
3. Promuove la penetrazione profonda dei campi elettromagnetici.
La penetrazione dei campi elettromagnetici è ciò che rende i telefoni cellulari particolarmente rischiosi per i bambini rispetto agli adulti, insieme al fatto che l'assorbimento delle radiazioni si accumula durante la nostra vita e che i bambini hanno generalmente più anni davanti a loro rispetto agli adulti. Sfortunatamente, il 5G promuove la penetrazione profonda dei campi elettromagnetici, mettendo a rischio persone di tutte le età.
4. Causa danno mitocondriale e può essere cancerogeno.
Gli studi hanno dimostrato che il danno mitocondriale può verificarsi dopo l'esposizione alle radiazioni EMF e che le mutazioni sono ereditate dalle generazioni successive . Sebbene non ci siano molti studi sul 5G perché è una tecnologia così nuova, ci sono già molte prove che collegano 2G, 3G e 4G a diversi tipi di cancro, incluso il cancro al cervello.
5. Potrebbe uccidere gli insetti.
Sappiamo già che i bambini sono più vulnerabili al 5G rispetto agli adulti, quindi ha senso solo che alcune delle più piccole creature del pianeta siano particolarmente a rischio. Gli insetti sono sensibili alle onde EMF di 5G e la loro temperatura corporea aumenta effettivamente a causa dell'esposizione, qualcosa che non è stato visto con 4G o Wi-Fi nei test. Abbiamo già perso l'80 percento degli insetti del mondo negli ultimi due decenni e gli esperti temono che il 5G potrebbe finirli definitivamente ... e che presto gli umani seguiranno.
6. È stato collegato a problemi come il parto morto e l'insonnia.
Nella città di Gateshead, nel nord dell'Inghilterra, dove i lampioni emettono radiazioni 5G, sono stati segnalati molti effetti collaterali , tra cui insonnia, nati morti, sangue dal naso e problemi neurologici, da quando sono state installate le luci.
7. Può causare radiazioni all'interno del tuo corpo.
Un ricercatore RF che ha analizzato il 5G prima che fosse approvato, Arthur Firstenburg, ha scoperto che poiché gli impulsi EM 5G sono così brevi e vengono erogati a raffica, possono replicarsi all'interno del tuo corpo. Le cariche in movimento si trasformano in piccole antenne che essenzialmente irradiano il campo elettromagnetico, scrisse, inviandolo ancora più in profondità all'interno del corpo.
Mentre i sostenitori del 5G sono pronti a sottolineare che non ci sono studi a lungo termine che mostrano danni, non possiamo perdere di vista il fatto che non ci sono studi a lungo termine o anche a breve termine che dimostrano che è veramente sicuro, o. Quello che sappiamo, tuttavia, è che 2G, 3G e 4G sono stati tutti collegati a gravi problemi di salute e sembra probabile che il 5G, che è molto più forte delle forme precedenti, potrebbe essere anche peggio.
Le fonti per questo articolo includono:
Il 5G è la porta d'accesso al danno cerebrale e alle manipolazioni della tua salute e della tua mente
di: Lance D Johnson
Nel mondo iper-connesso di oggi, gli esseri umani non sono nient'altro che un flusso costante di dati che viene sfruttato e analizzato su base monetaria. I dati sono un bene prezioso nell'economia di oggi. I dati vengono costantemente raccolti da smartphone, smart TV, Alexas e altri dispositivi di sorveglianza collegati a Internet. Con la tecnologia wireless 5G che precipita sulla scena, quel flusso costante di dati diventa più disponibile, in una varietà di nuove forme.
5G promette una nuova ondata di radiazione a microonde EMF , che richiede l'installazione di centinaia di migliaia di nuovi siti di celle, torri e aggiunte alle infrastrutture esistenti. Il 5G, che opera nella gamma 10-300 GHZ, bombarderà la civiltà umana con un nuovo torrente di brevi esplosioni a lunghezza d'onda di radiazioni a frequenza elettromagnetica che contribuiscono all'ossidazione delle cellule, al danno del DNA e al cancro.
L'Internet of Things onnisciente manipolerà ulteriormente la popolazione
5G è la porta verso "Internet delle cose"- consentire agli articoli di tutti i giorni di connettersi a Internet e riferire su decisioni, comportamenti, abitudini, tendenze e molto altro dei consumatori. Il 5G fornirà connettività istantanea, poiché sensori e tecnologia intelligente sono integrati in ogni aspetto della nostra vita. I dati saranno raccolti da varie app, lampioni, luci di arresto, veicoli, apparecchi acustici, sistemi di sicurezza domestica, prodotti farmaceutici, elettrodomestici, termostati e molto altro, registrando tutto sulla tua vita. I sensori documenteranno i tuoi processi fisiologici e capiranno cosa ti spunta. Man mano che vengono raccolti più dati sulla frequenza cardiaca, gli impulsi, le espressioni facciali e i livelli di eccitazione, il "cervello" onnisciente inizierà a capire perché fai ciò che fai. Telecamere e microfoni, collegati a Internet, forniranno a questo cervello onnisciente una documentazione dettagliata sulla vita delle persone.
Insieme all'intelligenza artificiale, il 5G diventa la porta aperta per i governi, le società, gli hacker e altri poteri che devono sorvegliare ogni aspetto della nostra vita, con il potenziale di manipolare il tuo comportamento futuro. L'intelligenza artificiale setaccia i cumuli di dati, predicendo dove ti trovi e influenzando le tue decisioni e i tuoi movimenti futuri. Qualsiasi entità che desideri venderti qualcosa trarrà vantaggio da questa raccolta e analisi dei dati diffusa. Chi sa quali poteri emergeranno per capitalizzare sui dati? Chi sa chi trarrà vantaggio dalle persone, poiché i dati dettagliati su ogni essere umano forniscono una tabella di marcia per la psicologia e il movimento di ogni individuo?
5G è il cavallo di Troia per una nuova ondata di problemi di salute
Nei prossimi anni, le masse saranno convinte che l '"Internet of Things" migliorerà la loro vita e che il costante bombardamento dell'inquinamento da EMF è completamente sicuro. Il Dr. Martin Pall, professore emerito di biochimica e scienze mediche di base presso la Washington State University, ha pubblicato prove diffuse sugli effetti biologici dei campi elettromagnetici e su come le radiazioni wireless influiscono sui sistemi elettrici nei nostri corpi. Mentre le masse chiedono le comodità concesse dall'Internet of Things, gettano via confidenzialmente e privacy in ogni aspetto della loro vita e accolgono con favore i devastanti effetti biologici di questa tecnologia per attaccare i loro corpi. Il Dr. Pall ha documentato diversi danni, che deriverebbero dal 5G, inclusi gli effetti cardiaci,morte cellulare, ossidazione, rotture cromosomiche, effetti endocrini, danno al DNA, riduzione della qualità dello sperma, manipolazione dei canali del calcio, formazione di cataratta, deplezione di melatonina e cambiamenti nella funzione e nel comportamento del cervello.
Indipendentemente da questi avvertimenti, le masse inevitabilmente accetteranno il degrado della loro salute per una vita più conveniente. Il cervello onnisciente ha analizzato così tanti dati e troverà una miniera d'oro di nuovi dati mentre il 5G introduce un nuovo livello di connettività Internet. L '"Internet of Things" non influenzerà solo la salute umana, ma manipolerà ulteriormente gli impulsi umani manipolando i cicli della dopamina nel cervello umano, controllando le persone e facendole supplicare per più delle comodità che offre.
Scopri di più sugli effetti che il 5G avrà su di noi guardando il mini-documentario qui sotto.
Le fonti includono:
martedì 25 febbraio 2020
Armando Manocchia : "·Di CORONAVIRUS forse non si muore. Di politicamente corretto si! "
Di #CORONAVIRUS forse non si muore. Di politicamente corretto si! Di politicamente corretto, muoiono persone e aziende!
Sabato 29 febbraio dalle ore 12 alle ore 13 si terrà un flash mob davanti alla Regione Toscana (via Cavour) per protestare contro il letale virus del politicamente corretto e le politiche del governatorre della Toscana che fa copiaincolla con quello nazionale e non ha predisposto un piano di controlli e di quarantena per gli extracomunitari rientrati dai Paesi colpiti dal @coronavirus.
Noi cittadini fiorentini, toscani, italiani, vogliamo manifestare la nostra contrarietà al politicamente corretto di questa sinistraglia che raglia e deraglia e che purtroppo fa deragliare anche il Paese.
Manifesteremo contro quei politicanti buoni a nulla e capaci di tutto, che a causa della loro inadeguatezza e negligenza non hanno adottato misure efficaci ma soltanto politiche sciagurate di cui noi cittadini ne pagheremo le conseguenze sanitarie e economiche soprattutto.
Politiche suicide che vogliono porti e aeroporti, frontiere e confini aperti a tutti i costi per non apparire ciò che effettivamente sono, razzisti!
Hanno fatto e continuano a fare la cosa più idiota, più ipocrita e più incosciente che i coglioni possano fare e di cui noi pagheremo le conseguene, ma loro si dovranno assumere, volenti o nolenti, tutte le responsabilità e non solo politicche, ma soprattutto penali!
Firmato: il presidente della Associazione PER ORIANA FALLACI promotrice e organizzatrice della manifestazione.
P.s. siete cortesemente invitati a divuglare questa locandina per farla arrivare a più persone possibili soprattutto in Toscana.
Non importa quanti saremo, il mondo va avanti grazie alla qualità delle persone e non alla quantità.
Sabato 29 febbraio dalle ore 12 alle ore 13 si terrà un flash mob davanti alla Regione Toscana (via Cavour) per protestare contro il letale virus del politicamente corretto e le politiche del governatorre della Toscana che fa copiaincolla con quello nazionale e non ha predisposto un piano di controlli e di quarantena per gli extracomunitari rientrati dai Paesi colpiti dal @coronavirus.
Noi cittadini fiorentini, toscani, italiani, vogliamo manifestare la nostra contrarietà al politicamente corretto di questa sinistraglia che raglia e deraglia e che purtroppo fa deragliare anche il Paese.
Manifesteremo contro quei politicanti buoni a nulla e capaci di tutto, che a causa della loro inadeguatezza e negligenza non hanno adottato misure efficaci ma soltanto politiche sciagurate di cui noi cittadini ne pagheremo le conseguenze sanitarie e economiche soprattutto.
Politiche suicide che vogliono porti e aeroporti, frontiere e confini aperti a tutti i costi per non apparire ciò che effettivamente sono, razzisti!
Hanno fatto e continuano a fare la cosa più idiota, più ipocrita e più incosciente che i coglioni possano fare e di cui noi pagheremo le conseguene, ma loro si dovranno assumere, volenti o nolenti, tutte le responsabilità e non solo politicche, ma soprattutto penali!
Firmato: il presidente della Associazione PER ORIANA FALLACI promotrice e organizzatrice della manifestazione.
P.s. siete cortesemente invitati a divuglare questa locandina per farla arrivare a più persone possibili soprattutto in Toscana.
Non importa quanti saremo, il mondo va avanti grazie alla qualità delle persone e non alla quantità.
martedì 18 febbraio 2020
CORONAVIRUS SUI BARCONI DALLA LIBIA: L’ALLARME DEL VIROLOGO – VIDEO
Ma in Italia non c’è alcun controllo. Nemmeno negli ultimi sbarchi:
Video Player
00:15
03:11
venerdì 14 febbraio 2020
L'ALGERIA PUBBLICA I DOCUMENTI DELL'ONU, QUELLE ACQUE ORA SONO NOSTRE
di MAURO PILI
ATTACCO FRONTALE A MAURO PILI DA PARTE DEI MEDIA FILOGOVERNATIVI ALGERINI
Gli algerini dichiarano guerra. E pubblicano i documenti dell'Onu che attestano la registrazione della zona economica esclusiva.
A fare da portavoce al governo algerino il sito filo governativo Algieriepart.
In un lungo articolo a firma del direttore rivolgono un durissimo attacco al sottoscritto accusato di aver scoperchiato la vicenda in chiave antiAlgeria.
Oltre all'attacco personale il fatto più rilevante è l'affermazione degli algerini: quel mare ormai è nostro.
All'attacco al sottoscritto risponderò più tardi.
Vediamo prima il testo della velina di palazzo pubblicata da Algieriepart è chiaro, dopo aver ripercorso la vicenda, afferma: "Infine, il 20 marzo 2018, l'ex presidente Bouteflika ha firmato il famoso decreto tanto criticato da Mauro Pili, che istituisce una zona economica esclusiva al largo della costa dell'Algeria. Ciò ha sicuramente conferito al nostro paese diritti sovrani su una larghezza della ZEE che sale a 200 miglia nautiche (370 km) oltre le linee di base da cui viene misurata la larghezza del mare territoriale. E in questa zona, l'Algeria gode della possibilità di esplorazione e sfruttamento, conservazione e gestione delle risorse naturali, biologiche o non biologiche, acque sovrastanti il fondo del mare, il fondo del mare e il loro sottosuolo , nonché altre attività volte all'esplorazione e allo sfruttamento dell'area a fini economici, come la produzione di energia da acqua, correnti e venti. L'Autorità internazionale dei fondali marini ha inoltre autorizzato gli Stati costieri a rivendicare una piattaforma continentale estesa, quando il margine continentale si estende oltre 200 miglia dalle linee di base, oltre il limite esterno della ZEE tradizionale e conferisce allo Stato costiero diritti sovrani sulla piattaforma continentale allo scopo di esplorare e sfruttare le sue risorse naturali fino a 350 miglia nautiche dalle linee di base. In cambio, lo Stato costiero deve contribuire a un sistema di ripartizione delle entrate derivanti dallo sfruttamento delle risorse minerarie oltre il limite di 200 miglia, gestito dall'Autorità internazionale dei fondali marini. Si noti che l'area rivendicata dall'Algeria si sovrappone anche a quella della Spagna, senza che ciò abbia dato fastidio al popolo iberico. La cosa più importante da notare è che tutte queste decisioni sono state prese nel pieno rispetto delle leggi e delle norme internazionali e soprattutto in considerazione della Convenzione delle Nazioni Unite sul diritto del mare. Per questo l'Algeria ha un vantaggio di prim'ordine!".
Affermazioni di una gravità inaudita, supportate da documenti ufficiali, chiaramente di fonte governativa, pubblicati integralmente.
Tutti passaggi che vengono attribuiti ad un ex ambasciatore algerino che sarebbe la vera mente dell'operazione ed oggi addirittura giudice nell'operazione internazionale.
E il sito algerino svela un elemento di una gravità inaudita. Il vice presidente del Tribunale internazionale del mare è lo stesso ispiratore della strategia algerina.
Boualem Bouguetaia è, infatti, membro di spicco del Tribunale internazionale per il diritto del mare dal 1 ° ottobre 2008. Vicepresidente del Tribunale il 2014 e il 2017, è stato rieletto il 1 ° ottobre 2017 in qualità del giudice del suddetto Tribunale per un mandato di nove anni che va dal 2017 al 2026.
Avvocato e dottore di Stato in diritto pubblico (diritto internazionale) dell'Università di Parigi I, Panthéon-Sorbonne nel 1979, Boualem Bouguetaia era anche membro del Comitato di redazione del preambolo della Convenzione delle Nazioni Unite sul diritto della mare tra il 1976 e il 1980.
Il sito algerino prosegue nella sua difesa dell'atto algerino:
"Quindi quali sono i motivi di questa incredibile controversia sarda che ha scosso tutta l'Italia per alcuni giorni e che riguarda la decisione presa da Algeri, ufficialmente e legalmente, per la delimitazione della sua area marittima internazionale, al punto di mettere il governo italiano in imbarazzo e dover dare spiegazioni?".
Affermazioni sulla legalità dell'operazione che vengono supportate utilizzando le stesse vergognose parole del governo italiano.
"In effetti, il Segretario di Stato agli Affari Esteri, Manlio Di Stefano, si è espresso pochi giorni fa formulando chiaramente che l'Algeria stava agendo nel quadro della legalità internazionale: "Dichiarando la propria zona economica esclusiva, esercita solo un diritto previsto dalla Convenzione di Montego Bay, il principale riferimento internazionale nel campo del diritto internazionale del mare ''.
prosegue il giornale algerino:
Allora perché sta succedendo tutto? Dati i diritti esclusivi di sfruttamento delle risorse che contiene, la ZEE è una questione geopolitica importante per molti paesi e una fonte di conflitto per il suo controllo. Ricordiamo che l'Algeria ha scoperto nell'ottobre 2018 depositi di idrocarburi molto importanti al largo di Bejaia e Oran. Il nostro Paese ha quindi affidato le major di Idrocarburi Eni e Total, in collaborazione con Sonatrach, l'esplorazione in zone "d'ora in poi territoriali" e questa dichiarazione di delimitazione della sua ZEE tende ad escludere tutti gli Stati interessati allo sfruttamento offshore delle risorse di questa zona. E se nel Mediterraneo non vi è una distanza superiore a 400 miglia nautiche tra gli Stati uno di fronte all'altro, tutti gli elementi della ZEE possono ancora applicarsi ad esso, e questo è esattamente ciò che pone il problema Sardi. Perché fu l'Algeria a creare e dichiarare esplicitamente la sua ZEE alle Nazioni Unite, in conformità con la legge del mare, mentre gli italiani non avevano agito.
Questo "legalmente" sancisce il primato degli interessi generali dell'Algeria, che ora si ritiene abbia un primato proprio nell'area, fino al limite di 12 miglia dalle coste della Sardegna!".
Algeri ha fornito spiegazioni il 20 giugno 2019: "Il governo algerino rassicura il governo italiano della sua piena disponibilità a lavorare insieme, attraverso il dialogo, al fine di raggiungere una soluzione equa e reciprocamente vantaggiosa, sui limiti esterni della zona economica esclusiva Algeria e zona marittima italiana, conformemente all'articolo 74 della Convenzione delle Nazioni Unite sul diritto del mare. "
Conclude l'articolo algerino:
"Come si può vedere, la battaglia di una parte dell'Italia contro la decisione algerina di estendere i suoi limiti marittimi non ha una base legale, né costituisce una dichiarazione di guerra come suggerito da alcune macchine da stampa transalpine. L'altra osservazione che possiamo anche fare alla luce di questa vicenda, è che fidandosi delle sue reali capacità, l'Algeria può distinguersi e brillare. Meditare!"
Il messaggio algerino è chiaro: quelle acque le abbiamo occupate noi mentre voi dormivate.
Forse è il caso che qualcuno di questi dormiglioni, per non dire altro, al governo dell'Italia e della regione si svegli e reagisca da Stato e non da armata Brancaleone che riesce a farsi fregare il mare anche dall'Algeria!
MILIZIE AFRICANE SI PRENDONO L’ITALIA: “STANNO ARMANDO I PROFUGHI”
“Bande di immigrati si stanno appropriando di intere aree del territorio italiano e si stanno preparando alla guerriglia etnica in stile africano”
“Gruppi di migranti nigeriani che in un primo momento collaboravano con le mafie per lo sfruttamento della prostituzione ed il traffico delle droghe, ora stanno organizzando bande paramilitari per controllare il territorio italiano”, così un articolo del “Times” del 29 giugno 2017, a cui si sono aggiunte pubblicazioni successive del “Guardian”. Parlavano di gang criminali nigeriane e centrafricane che operano in Italia, già soprannominate dall’intelligence britannica “I Vichinghi”:
“I membri sono soliti portare il machete come arma – riferiscono le fonti britanniche – hanno prima controllato il traffico di esseri umani, ed oggi usano il capoluogo siciliano come punto d’approdo e smistamento in Italia per centinaia di migliaia d’immigrati clandestini”.
Tutte ipotesi confermate da fatti di cronaca, come la scoperta del traffico d’organi con fulcro Castel Volturno e lo smantellamento di una cellula della mafia nigeriana nel CARA di Mineo: profughi.
Secondo la stampa inglese il territorio italiano sarebbe da anni a forte rischio di “tribalizzazione territoriale”, ovvero le bande di migranti potrebbero appropriarsi di aree e difenderle come usano fare nelle zone del centro Africa già attraversate da guerre civili e atavici conflitti tribali.
Non era una boutade. Innocent Oseghal, Desmond Lucky, Lucky Awelima e i loro fratelli hanno mostrato questa realtà al grande pubblico. Negli ultimi anni i nigeriani traghettati in Italia dalle ong sono stati quasi 100 mila. Loro compresi.
Un rapporto della DIA del 2016 faceva riferimento alla criminalità organizzata nigeriana come “la più pervasiva, formata da diverse cellule criminali indipendenti e con strutture operative differenziate ma interconnesse, dislocate in Italia e in altri Paesi europei ed extraeuropei”.
Nonostante questo, i precedenti governi abusivi hanno continuato, per anni, a piazzare i nigeriani in hotel invece di espellerli. Come richiesto anche dal loro presidente. Clandestini trattati da profughi. E questo ha rifornito la mafia nigeriana di migliaia di nuovi membri.
Trattasi di gruppi vasti, ramificati, organizzati su un modello clanico e con un controllo fondato sulle intimidazioni, sulla minaccia della magia nera e sui sequestri di persona. Delle vere e proprie confraternite in quanto per farne parte bisogna sottoporsi a dei rituali di tipo tribale.
Un esempio è quello che riguarda le minacce nei confronti delle prostitute che non solo vengono picchiate, ma che vengono sottoposte a riti voodoo con lo scopo di avere totale controllo su di loro e in molti casi con minacce aggiuntive ai propri familiari rimasti in Nigeria.
Tra le confraternite più note vi sono la Black Axe, quella di cui pare facesse parte il clandestino di Fermo ucciso da un italiano per legittima difesa, i Black Cats e gli Eiye che in Nigeria si sono resi protagonisti di molti omicidi, intimidazioni e reati predatori. Questi gruppi sono presenti anche in Italia. Ce li ha portati il PD.
I principali traffici a cui si dedicano queste organizzazioni sono la prostituzione, l’immigrazione clandestina, la gestione della manodopera per la raccolta nei campi, il traffico di stupefacenti, le truffe telematiche e il racket dell’elemosina. Idoli di Bonino e Boldrini.
La prostituzione nigeriana è oramai presente da decenni sul territorio nazionale e ben noto è il ruolo delle cosiddette “maman”, ex prostitute che hanno fatto “carriera” e si occupano della gestione delle nuove arrivate, sia per quanto riguarda la logistica che la raccolta del ricavato da destinare alle organizzazioni. E l’80 per cento delle nuove leve è sbarcata negli ultimi anni:
Al di là della prostituzione, ci sono alcune attività che saltano particolarmente all’occhio come ad esempio il cosiddetto racket dell’elemosina, recentemente documentato con reportage video a Milano da Tullio Trapasso del Comitato Antiracket e Abusivismo.
Un recente approfondimento del quotidiano Vanguard, con sede a Lagos, fa riferimento a 170mila nigeriani detenuti all’estero, gran parte dei quali per reati legati alla droga, alla prostituzione e al traffico di esseri umani. A questi numeri si aggiungono più di 10mila donne risucchiate nell’inferno della prostituzione in Europa e in molti casi vendute dalle loro stesse famiglie.
Rodolfo Ruperti, capo della polizia di Palermo, aveva dichiarato al Times che “la gang dei Vichinghi è sorta mentre la polizia sgominava l’organizzazione dell’Ascia Nera (struttura mafiosa nigeriana in Italia): quando elimini una gang, subito altre vengono a colmarne il vuoto”. Secondo le fonti britanniche si sarebbe ormai a cospetto di “organizzazioni molto gerarchiche, con capi presenti in ogni città”.
Il rischio secondo gli inglesi è che, messi alle strette (o progettando una supremazia sugli italiani) potrebbero anche armare i centri d’accoglienza, e coloro che vivono nei palazzi occupati, per fronteggiare le forze dell’ordine in eventuali focolai di guerriglia urbana: l’esempio dello sgombero nei pressi di Roma-Termini avrebbe potuto avere di queste conseguenze.
L’ulteriore restrizione dei flussi migratori verso la Gran Bretagna sarebbe stata operata dal governo di Londra dopo le relazioni dell’intelligence. Di più, il caso italiano sarebbe oggetto di studio e preoccupazione, al punto che Scotland Yard avrebbe consigliato maggiore controllo sui voli in entrata dall’Italia, e perquisizioni accurate sui vettori su rotaia e gomma che attraversano il canale. Dal canto loro i francesi hanno già in due occasioni fronteggiato gruppi paramilitari nelle banlieue parigine, ricorrendo all’esercito in supporto alla Gendarmerie.
Ma la politica italiana sarebbe quella di non allarmare la popolazione circa il rischio d’assalti da parte di gruppi “paramilitari extracomunitari”. Anche se bande sudamericane avrebbero già il controllo d’una decina di edifici a Milano e d’una zona non ben definita a Genova. Va rammentato che lungo l’Adriatico sarebbero già state segnalate bande di africani. Qualche funzionario di polizia ventila che ordini superiori avrebbero minimizzato il fenomeno, etichettandolo come ininfluente sotto il profilo dell’ordine pubblico. Evidentemente necessita attendere che si manifestino con i fatti, e cioè non basta qualche stupro o rapina per gridare al fenomeno diffuso.
Occorre che bande paramilitari di migranti assalgano aziende agricole e piccoli centri rurali, che s’approprino arma alla mano di pezzi del Paese… allora forse lo Stato democraticamente sonnacchioso si desterà, forse proponendo di dialogare con gli eventuali nemici. Il Papa ci dirà di perdonare loro ogni peccato, ma soprattutto qualcuno ci rammenterà che prima di tutto sono rifugiati politici.
Grazie al fatto di avere importato una massa di sedicenti profughi con traghettamenti quotidiani dalla Libia, abbiamo rimpinguato le fila delle bande criminali nigeriane in particolare e africane in generale. Tanto che ora possiamo parlare di ‘bande paramilitari’ che iniziano a controllare il territorio e a creare enclave etniche che difendono con le armi. A quando la richiesta di indipendenza guidata da un imam di Boko Haram?
I criminali che erano al governo hanno creato le condizioni per una brutale guerra etnica. Se Salvini non prenderà un’iniziativa decisa, con espulsioni di massa e bonifica di intere aree ormai occupate, questa insanguinerà la penisola.
Già oggi, per evitare la guerriglia delle bande paramilitari che occupano intere palazzine e quartieri (noto il caso delle palazzine olimpiche di Torino), le cosiddette autorità pagano i ‘migranti’ per ‘stare buoni’ e regalano loro case. Minniti l’ha detto: trovare case prima di sgomberarli.
Stiamo creando piccole Gaza sul nostro territorio ‘grazie’ al delirante e criminale progetto targato PD-Vaticano di ‘ripopolamento’ del territorio. Per ora smembrano ragazzine. Costringendo un ragazzo normale ad un’azione disperata.
La guerra è nelle nostre città: dobbiamo metterci in testa di combatterla. La guerra è demografica. Chi vi racconta che siccome nascono meno bimbi italiani dobbiamo importare stranieri è un folle. Un folle e un criminale. Al contrario: meno bimbi italiani nascono, meno immigrati dobbiamo importare.
Così ragione una mente sana. Loro non hanno una mente sana.
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