L’ambasciatore Ue a Tunisi, perché abbiamo anche ambasciatori UE a parassitare i contribuenti, nel corso della trasmissione televisiva “Naatik bel Akhbar”, sul canale nazionale Wataniya 1, ha annunciato l’avvio di una trattativa, tra funzionari Ue e tunisini, per la promozione dell’olio di oliva tunisino in Europa.
Non è un segreto che, forte delle 220 mila tonnellate pronte per l’export di bassa qualità, la Tunisia spingerà per un rinnovo dell’accordo per l’importazione a dazio zero nella Ue che ha messo in ginocchio l’industria olearia italiana: 35 mila tonnellate, che si aggiungono alle 56 mila già previste.
Le 35 mila tonnellate aggiuntive furono concesse dall’Unione europea nel 2016 con le protesta di Italia e Spagna. Il regolamento varato disponeva la provvisorietà dell’accordo, che però ora potrebbe essere rinnovato. Soprattutto se non avremo un governo forte per il 4 marzo.
Ora vi è di nuovo una spinta per agevolare l’ingresso di quantità di olio d’oliva a basso prezzo, mascherando l’operazione come umanitaria e di aiuto a una nazione in difficoltà.
fonte https://voxnews.info/2018/02/01/unione-europea-annuncia-nuovo-accordo-per-olio-di-oliva-tunisino/
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