QUANDO LE IMMAGINI PARLANO DI PIÙ DELLE PAROLE.
di Massimo Resta
Una fotografia del 2015. Un’immagine di cinque anni fa. Laboratorio cinese di Wuhan. Barack Obama, Anthony Fauci e Melinda Gates, si recano in visita nella “fabbrica” dei virus probabilmente per verificare l’andamento delle ricerche sul Coronavirus.
Anno 2015. Lo stesso anno in cui Bill Gates, dichiara che il pericolo per l’umanità non sarebbe stato più il nucleare ma un virus. Lo stesso anno in cui il Tg scientifico di Raitre “Leonardo” manda in onda un servizio su un supervirus che i cinesi stavano studiando.
Un servizio giornalistico che nei mesi scorsi è stato riproposto sui social ma che è stato subito dichiarato come fake dai “professionisti dell’informazione”, gli stessi che hanno poi deriso il premio nobel francese per la medicina Luc Montagnier ed il virologo italiano Giulio Tarro. Il primo sosteneva che il virus aveva delle sequenze dell’Hiv ed era stato confezionato da biologi molecolari. Il secondo che il virus muta e dunque il vaccino sarebbe inutile.
L’obiettivo era quello di far credere alle masse che il Coronavirus era di origini naturali, cioè passato dal pipistrello all’uomo, quando, invece, a tutti noi appariva chiaro sin dall’inizio che era stato creato in laboratorio a Wuhan. Cinque anni fa, dunque, stavano già lavorando per far accadere ciò che è successo oggi. La fotografia, pubblicata su Twitter, inchioda i soliti noti alle proprie responsabilità.
Infine una importante curiosità. La biologa che illustra a Obama le ricerche del laboratorio di Wuhan, non è cinese.
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