sabato 21 maggio 2016

Gli iraniani promettono di “regolare i conti” con l’Arabia Saudita

Guardie della Rivoluzione iraniani
Il Segretario generale del Cosiglio di Sicurezza nazionale della Repubblica dell’Iran e già ex comandante dei Guardiani della Rivoluzione, il generale Mohsen Redai, ha dichiarato che la situazione dei takfiri (miliziani jihadisti) si trova sull’orlo dell’annientamento ed ha assicurato che il suo paese si trova determinato a sotterrarli in Siria ed in Iraq  al fine di liberare il mondo islamico da questo male”, ha detto alla rete TV iraniana in lingua araba Al Alam.
Esprimendosi nel corso di una intervista con la catena radio della regione autonoma del Kurdistan, il generale Redai ha aggiunto che, quando l’ISIS è avanzato fino alla città di Arbil, nel Kurdistan iracheno, Massud Barzani ha richiesto l’appoggio dell’Iran. “In effetti gli abbiamo inviato consiglieri militari al fine di impedire l’ingresso dell’ISIS ad Arbil”.
L’ISIS ha cercato di avvicinarsi a Kermanshah (ad Ovest dell’Iran) attraverso la provincia irachena di Diyala, Noi abbiamo allora annunciato che, se l’ISIS si fosse avvicinato ad una distanza di 40 Km. dalla frontiera iraniana, saremmo intervenuti direttamente. Da quando abbiamo lanciato questa minaccia, la sicurezza regna adesso nelle frontiere del Kurdistan e del Kermanshah allo stato attuale.
“La maggior parte dei crimini commessi dall’ISIS hanno avuto luogo a Mosul, a Tikrit ed in altre zone abitate da mussulmani sunniti”. Secondo lui l’infrastruttura di queste zone ha subito una grave distruzione”.
Dall’altra parte, Redai ha affermato che” l’Arabia Saudita si è trasformata nella seconda opzione per affrontare l’Iran, dopo che Saddam Hussein aveva svolto questa missione in un’altra epoca. Oggi giorno, risulta chiaro che l’Arabia Saudita sta cercando il confronto con l’Iran in Siria, in Iraq e nella regione del Golfo Persico. Nella stessa tematica dei rituali del Hayy (rituali islamici), l’Arabia Saudita cerca il confronto con l’Iran mentre quest’ultimo si arma di pazienza e rimane in allerta”.
Gnerale Mohsen Redai
Gnerale Mohsen Redai
“Tutti, inclusi gli Stati Uniti, sanno che l’Arabia Saudita non dispone della capacità di fronteggiare l’Iran”, ha segnalato. “Le azioni svolte dall’Arabia Saudita saranno scritte nella memoria dei popoli della regione. Quel paese ha commesso un errore storico e si è creato grandi problemi e li ha creati a noi senza alcuna ragione”.
Nota: Bisogna considerare che l’Iran ha segnalato la “mano saudita” negli ultimi sanguinosi attentati avvenuti in Iraq contro le comunità sciite, svoltisi mediante attacchi di kamikaze contro moschee e quartieri a maggiornaza sciita. Soltanto nell’attentato in un mercato, avvenuto in un subborgo sciita di Baghdad due settimane fa, vi sono stati almeno 64 morti e 60 feriti come bilancio delle vittime dell’esplosione di un’autobomba, azione immediatamente rivendicata sui social media dallo Stato Islamico (Isis). Come hanno riferito i media locali. Oltre a questo vi sono stati altri attentati in vari distretti di Baghdad che hanno provocato in totale 88 morti.
L’Arabia Saudita inoltre sta conducendo da oltre un anno una disastrosa campagna di guerra contro lo Yemen, dove prevale la popolazione sciita degli Houthi, per imporre un governo conforme ai prori interessi. Un conflitto che vede le forze saudite, appoggiate dagli USA e dalla Gran Bretagna, che conducono una campagna di bombardamenti indiscriminati contro obiettivi civili ed un blocco dei rifornimenti che ha prodotto migliaia di vittime fra la popolazione civile ed una situazioene definita di “disastro umanitario” dalle organizzazioni internazionali, aggravata dalla cortina di silenzio dei media e dall’embargo imposto dai governi occidentali.
Una guerra dimenticata dall’Occidente ma non dall’Iran che sostiene la popolazione sciita yemenita oggetto dell’aggressione.
In sostanza l’Iran si sta preparando per uno scontro che, nel prossimo futuro,appare inevitabile fra i due paesi che si contendono la leadership della regione.
Fonte: Al Manar
http://www.controinformazione.info/gli-iraniani-promettono-di-regolare-i-conti-con-larabia-saudita/#

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