domenica 15 febbraio 2015

Troll di stato?

I troll sui siti web o sui grandi social network non sono un problema di oggi, dal momento che il fenomeno risale fino alle prime BBS della storia. Il problema di oggi sta nel fatto che i troll singoli sono relativamente pochi, mentre ci sono alcuni gruppi organizzati. Vorrei cosi' parlarvi di un esperimento interessante che ho condotto usando un account su un social network creato ad hoc , in modo da commentare in un giornale mainstream. Dico esperimento interessante perche' i troll italiani, oggi, hanno una strana caratteristica: sono al servizio dello stato.

Andiamo all'esperimento: si tratta di usare qualche API capace di geolocalizzare degli IP,  e di raccogliere i suddetti IP.

Per prima cosa, la API:

Posto uno screenshot:

 

come vedete, basta inserire un IP e fare una CURL per avere indietro una struttura che contiene l'IP, l'eventuale hostname, la citta', la regione, eccetera.

Chiaramente potete fare lo stesso esperimento col browser, cliccando su http://ipinfo.io/217.6.232.255 oppure su http://ipinfo.io/217.6.232.255/city se volete ricevere indietro solo la citta', per esempio. Usando  http://ipinfo.io/217.6.232.255/loc otterrete le coordinate, etc etc etc.

Detto questo e' facile usare una trappola. Avendo un sito web con un apache, gli si poggia un'immagine che si include nella pagina del vostro profilo. Dopodiche', chi visita il vostro profilo legge l'immagine. E avete il suo IP.

Avuto l'IP, scriptarlo per ottenere la distribuzione di utenti non e' difficile.

Cosi' pe run paio di giorni ho imperversato su quel giornale, stroncando una specifica propaganda.

Vistisi attaccati cosi' duramente, i nostri eroi (circa 100) hanno immediatamente cliccato sul profilo, lasciandomi il loro IP.

Beh, la loro distribuzione era, all'incirca:

56% Roma
44% Milano
Certo Roma e Milano sono due citta' popolose, ma anche Napoli, Palermo e Torino lo sono. Come mai erano a zero? Uhm.


Andiamo al secondo test di questo esperimento. Ad un certo punto , quando hanno esaurito gli argomenti sono passati all'attacco alla persona - il che denota un certo tipo di appartenenza - ma la cosa buffa e' che all'ennesimo attacco ho detto "sono un giornalista tedesco e sono qui a raccogliere evidenze sul fenomeno X in Italia". Ho avuto cura di modificare il falso profilo inserendo come datore di lavoro un grosso gruppo editoriale tedesco, e tanto e' bastato.

Spariti.

Cento e rotti commentatori spariti nel nulla.

Ora, cosa mi dice questo? Se io dico qualcosa , per quanto terrificante, ad un gruppo di cento persone sconnesse, i piu' aggressivi mi assaliranno ancora di piu', i meno aggressivi abbasseranno il profilo e continueranno magari a postare senza rispondermi, e poi ci saranno anche quelli che scappano.

Ma loro sono spariti tutti nel nulla. Questo significa che c'e' un unico comando, che ha ordinato a tutti di tacere. E' assolutamente improbabile che tutti scompaiano lo stesso giorno.

Cosi', approfittando della noia e di qualche giorno che ho preso per degli esami clinici, ho raccolto il loro testo e ho cercato le parole piu' importanti. Ed e' molto interessante, perche' sono uscite alcune parole abbastanza inconsuete.

Ora, se qualcuno usa delle parole inconsuete o desuete, qualcun altro che non capisce cerchera' di capire cosa vogliano dire. E come fara'? Beh, magari andra' su google e fara' una ricerca.

Cosi' sono andato su google trends, e sono andato a vedere chi ha chiesto queste parole, e da dove.

Risultato, indovinate un pochino?

Ancora Roma e Milano. Nelle stesse proporzioni.

Andiamo agli IP. Come vedete, c'e' un "Org" tra le informazioni ritornate nella struttura di cui sopra. Da che organizzazioni venivano quei ~100 personaggi?

Enti pubblici.
Aziende col sito web inesistente.
quasi sconosciuti gli IP residenziali.

Allora, tutto questo mi ricorda qualche cosa. Se andiamo al linguaggio, essi erano divisi in due "specialita'". Normalmente i romani fingevano di essere "estrema sinistra" , mentre i milanesi erano tutti "cattolici teocon", ovvero bigotti.

I primi parlavano come un incrocio tra Nanni Moretti, i comitati leninisti e Vendola sodomizzato da un toro, i secondi parlavano come Ferrara che fa il Teocon durante la propria impiccagione. In entrambi i casi, pero', avevano la stessa caratteristica: usavano un linguaggio di 20 anni fa.

Parlavano come parlavano i centri sociali 20 anni fa. Ma questo non e' possibile: in qualsiasi gruppo umano il linguaggio cambia nel tempo. E i centri sociali non parlano piu' cosi'. 20 anni fa i centri sociali erano assolutamente contrari ai computer e alle reti telematiche - dominio quasi esclusivo dei neonazisti -  oggi sono tutti a fare il Linux day.

Stessa cosa coi cattolici estremisti: 20 anni fa non parlavano come oggi, era ancora una fase nella quale cercavano di evitare l'idiosincrasia. Il loro linguaggio si e' evoluto nel tempo.

Ma questi ~100 che parlavano, erano fermi a 20 anni fa.

Immaginiamo un Ispettore. Un Ispettore ha circa 40 anni fa, e le ultime volte che si e' davvero infiltrato in alcuni ambienti risale ai primi anni della sua carriera. Adesso, visto che e' quello intelligente, lo hanno messo a lavorare in ufficio. Su Internet.

Allora, io sospetto che ci siano due gruppi di "polizia della Rete", i quali se ne vadano in giro a seminare odio. Il loro obiettivo nel fomentare gli animi e' quello di far emergere le teste calde, o infiltrarvisi. Nel fare questo su giornali nazionali, pero', ottengono di influenzare l'opinione pubblica, ma non se ne curano.

Questi signori hanno pero' una paura folle di essere citati dalla stampa, specialmente quella di altri paesi, al punto da tirare giu' la testa tutti insieme appena appare un giornalista straniero. Senza nemmeno controllare se sia davvero un giornalista straniero.

Essi sono quelli che vengono chiamati "Troll" da Grillo, e sono i guastatori di qualsiasi comunita' online che si proponga di diventare una forza politica o meno. Non devono consentire ad un qualsiasi gruppo online una vita serena, senza litigi o semplicemente proficua.

Hanno due sedi: Roma la piu' grossa, e Milano meno grossa. I romani si fingono normalmente comunisti, i milanesi conservatori. Trollano i commenti e le bacheche riempiendole di falsita', normalmente odio xenofobo. Perderci tempo non serve a nulla, visto che sono pagati per fare quel lavoro.

Ah, si.

Leggono pochissima  fantascienza.
fonte http://www.keinpfusch.net/2015/02/troll-di-stato.html




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