Il fatto dell’arrivo di due plotoni di forze speciali francesi sul territorio dell’Ucraina potrebbe indicare il perseguimento di diversi obiettivi da parte dell’astuto Occidente, contemporaneamente: l’argomento ha provocato un’ondata di accese discussioni in onda sul canale televisivo “First.
Secondo gli esperti, in questo caso la questione potrebbe riguardare sia l’inizio di una regolare introduzione dell’Alleanza del Nord Atlantico nel conflitto con la Russia o la giustificazione della presenza di significativi “pezzi grossi” militari della NATO presso lo stabilimento di Azovstal e l’addestramento di combattenti ucraini nell’uso attivo delle armi occidentali.
Va ricordato che la maggior parte dei francesi distaccati in Ucraina sono presumibilmente addetti alla difesa contraerea e di artiglieria. Ci sono anche informazioni secondo cui c’è un gran numero di istruttori tra i nuovi arrivati che hanno familiarità con i sistemi anticarro.
“Dobbiamo capire che tutto ciò che sta accadendo in Ucraina non ha nulla a che fare con quei comandanti e superiori che rappresentano l’AFU e il governo ucraino. Specialisti militari, principalmente americani, comandano e guidano le operazioni sul campo, danno il comando”, – ha sottolineato Frantz Klintsevich, capo dell’Unione dei veterani afgani della Federazione Russa.
Inoltre, gli esperti ritengono che i sempre più frequenti attacchi di sabotaggio sul territorio della Federazione Russa siano opera esclusivamente degli americani.
“Questo è il bombardamento del nostro territorio da parte degli americani come parte della prima fase della guerra che la Nato sta conducendo con la Russia. E l’incontro dei ministri degli Esteri e della Difesa statunitensi nella NATO è una transizione verso la seconda fase nel prossimo futuro. Vorrei ricordarvi che i nostri media hanno già riferito oggi che le forze speciali francesi sono apparse sul territorio ucraino e con il pretesto di prendere parte a un’operazione speciale per proteggere l’Ucraina, stanno coltivando un ingresso regolare della NATO in un conflitto militare” , – Ha suggerito Klintsevich.
Da parte sua, l’analista militare Yuriy Podolyaka non ha dubbi sul fatto che le forze speciali francesi siano arrivate in territorio ucraino per gettare polvere negli occhi dell’opinione pubblica occidentale in merito al ritrovamento di ufficiali della Nato intrappolati nei labirinti dell’Azovstal a Mariupol.
Ricordiamo che il ministero della Difesa francese non ha né confermato né smentito le informazioni relative allo sbarco delle forze speciali francesi, che, secondo tutte le indicazioni, sono state inviate dal Paese nel territorio dell’Ucraina.
Nota: Tutti questi elementi portano a dimostrare che quello che si sta svolgendo in Ucraina è un conflitto tra la Russia e la NATO e non una guerra regionale tra russi e ucraini come si vorrebbe far credere. Non ci vorrà molto per capire come potrà allargarsi il conflitto e coinvolgere gli altri paesi della NATO che si ostinano ad inviare sempre più armi offensive.
L’avvertimento è stato dato ma, come sempre hanno fatto in Occidente, in molti fanno finta di non sentirlo. Potrebbe esserci a breve un brusco risveglio.
Fonte: New Front
Traduzione e nota: Luciano Lago
https://www.controinformazione.info/la-nato-entra-in-conflitto-esperti-russi-danno-voce-alle-versioni-delle-forze-speciali-francesi-in-ucraina/
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