Giulietto Chiesa è stato a Kerch, lo stretto tra la Federazione Russa e la penisola di Crimea, per documentare lo stato dei lavori di costruzione del ponte che permetterà l'attraversamento diretto dello stretto. Un'opera che somiglia molto, per dimensione, per sforzo tecnologico, per effetto sociale e politico, alle colossali opere del tempo socialista. Nonostante i 20 chilometri di distanza, a un anno e mezzo dall'inizio operativo, il ponte è "a metà strada". La previsione è che il traffico automobilistico sarà aperto "entro il 2018". Meno di tre anni in tutto. Un record.
fonte PandoraTV
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