Tutti conosciamo il Tirannosauro Rex, il gigantesco e più feroce predatore dell’era preistorica, in grado di superare i 13 metri di altezza. Ma come hanno fatto questi dinosauri a raggiungere queste dimensioni, che non hanno eguali tra i rettili dei nostri giorni? A causa della mancanza di fossili provenienti dal periodo centrale del Cretaceo, fino ad oggi gli scienziati non erano in grado di spiegarlo: i primi tirannosauri erano infatti solamente poco più grandi di un essere umano. Cosa è successo nei 20 milioni di anni non documentati dai fossili che ha quindi portato questa specie a crescere così spropositatamente?
La risposta è contenuta in un nuovo studio, pubblicato su Pnas, in cui viene presentata la scoperta di una nuova specie di tirannosauri poco più grandi di un cavallo, ma che possedevano già ilcervello e l’udito estremamente sviluppati dei T. Rex. Proprio queste caratteristiche, secondo i ricercatori, li avrebbero portati in fretta sulla cima della catena alimentare, comportando allo stesso tempo un rapido aumento delle dimensioni del loro corpo.
Durante la ricerca sono stati portati alla luce nel deserto di Kyzylkum, in Uzbekistan, i resti di una nuova specie, chiamata dagli scienziati Timurlengia euotica e vissuta circa 90 milioni di anni fa. Dai fossili ritrovati, i ricercatori della University of Edinburgh hanno potuto stimare che Timurlengia era circa delle dimensioni di un cavallo, e poteva arrivare a pesare 250 kg (contro le 7 tonnellate di un tirannosauro). Le sue gambe erano lunghe, permettendogli di correre velocemente, e il cranio, sebbene più piccolo di quello di un T. Rex, presentava denti assai affilati, perfetti per lacerare la carne. Proprio alcune caratteristiche dei crani ritrovati indicano, inoltre, un cervello e dei sensi molto sviluppati, proprio come quelli dei T. Rex. Questo sembra indicare, secondo i ricercatori, che le grandi dimensioni dei T. Rex si sarebbero sviluppate solamente verso la fine dell’era dei dinosauri.
“Gli antenati del T. Rex somigliavano moltissimo a Timurlengia,” ha commentato Steve Brusatte, autore principale dello studio, “Un dinosauro cacciatore delle dimensioni di un cavallo, con un grande cervello e un udito molto più sviluppato del nostro. Solo dopo che i loro cervelli si sono evoluti, questi dinosauri hanno raggiunto le dimensioni colossali che li hanno resi famosi. Prima di diventare grandi, i tirannosauri sono dovuti diventare intelligenti“.
Fonte Galileo - Marilina Lince Grassi
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