lunedì 25 aprile 2016

Bergoglio: il "custode del cancello" di Pietro: il gatekeeping nella sua forma più evoluta.

San Pietro, "Custode del cancello" del paradiso, il "portinaio " che lascia entrare i beati, se meritevoli.
Un figura simbolica potente, simili a Anubis e Caronte.



Nella mitologia cristiana Pietro , il primo pontefice della storia è il "guardiano del cancello" del paradiso:
«A te darò le chiavi del regno dei cieli: tutto ciò che legherai sulla terra sarà legato nei cieli, e tutto ciò che scioglierai sulla terra sarà sciolto nei cieli» (Mt 16,19).
Il Papa, in qualità di  diretto "successore di Pietro" ne è l'erede.

Lui è il legittimo "Custode del cancello", il Gatekeeper per eccellenza.

Il “Gatekeeping” (la custodia del cancello) è la possibilità di esercitare un controllo attraverso criteri che favoriscono alcune notizie su altre: raccontare una balla o una versione edulcorata della realtà, per non far capire la vera realtà. 
I più grandi custodi del cancello sono in Vaticano SpA, dove numerosi professionisti hanno messo in atto una forma di controllo sull'informazione: diffondono e programmano con ogni mezzo di comunicazione di massa.
Decidono quali notizie dare e quali no ai media e ovviamente si astengono dal raccontare le verità. 
I guardiani del potere utilizzano tecniche per impedire una vera presa di coscienza dei cittadini sulla realtà che riguarda la Chiesa. 
Ci mostrano un Bergoglio dolce, spettacolare ed emozionante.
La stessa designazione di Bergolio è molto simbolica, dopo Papa Ratzinger, grandissimo teologo, ma pessimo comunicatore, anche un blocco di basalto sarebbe sembrato un miglioramento, ma arriva un Papa "nuovo", che parla in modo umile e semplice, e promette di "migliorare" la chiesa.
Un impatto mediatico e psicologico immenso.
Persino la differenza negli abiti e nel modo di vestire, è così immensa da sembrare studiata a tavolino, Ratzinger legato ai dettami e colorato, in modo così plateale da sembrare ridicolo, mentre Bergolio con semplici abiti bianchi o tonalità pastello.

Un'ottima struttura per distrarre e per non informare. 
Siamo pieni di gatekeepers: politici, giornalisti e intellettuali che lodano Papa Bergoglio ogni giorno. Voi a casa che fate? Vi basate su ciò che questi ultimi dicono e affermano, in fondo sento sempre dire: “se lo dicono loro, vuol dire che è vero”. 
Infatti noto che alcune delle esternazioni di Papa Bergoglio colgono nel segno.



Ispira ottimismo, fa tanta politica, dice la sua contro i potenti e contro il sistema capitalista, ma un nome che è un nome lo ha mai fatto? 
Come può Papa Bergoglio scagliarsi contro il sistema capitalista, sistema a cui appartiene anche la Chiesa cattolica? 
Grazie ai media lo vediamo a Cuba, lo vediamo negli USA al Congresso a parlare riguardo all'embargo cubano. 
Uno dei temi su cui maggiormente si batte sono le ingiustizie sociali e la guerra.
Fa politica più di ogni altro Papa, e la sua giornaliera propaganda ha un ruolo fondamentale: da vero gatekeeper emoziona, si muove con una grazia che emana positività, ci fa credere che riporterà ordine ovunque. 
Ottimo statista.


"ci uniamo ferventi al coro di alcuni dei primi e più grandi sostenitori di Bergoglio , Il Grande Oriente D'Italia e la Gran Loggia Massonica d'Argentina".


Pensiamo a quando parla di "culto del denaro" oppure quando esorta i giovani a "lottare per il lavoro". Non appare nessuna ideologia chiara: si limita a suggerire la via di Cristo. 
La stessa via sottile e impalpabile attraverso cui permette ai preti pedofili di pentirsi, questi ultimi dopo essersi illuminati nella via di Cristo, possono alla fine rientrare nei ranghi, magari ad una certa età, quando la fine è vicina! 
Tecnica pluri-premiata che permette alle donne che hanno abortito di ritornare alla chiesa cattolica, purché si pentano. 
In fatto di “dietrologia” hanno ripulito anche gli omosessuali: anche loro possono partecipare alle gioie del cattolicesimo, basta che non facciano più i birichini.
La collaudata lavanderia vaticana ormai può fare qualsiasi cosa: il pentimento ripulirà tutto, meglio del Vanish!
Il messaggio è chiaro: pentiti sinceramente e prometti di non farlo più...
Il messaggio funziona ancora meglio perché Bergoglio a questo ci crede davvero, si ammanta di falsa povertà, e poi gira con l'aereo privato e la scorta. 
Il nuovo gatekeeper di Pietro è un massone gesuita, un falso innovatore. 
Esso detiene il potere e dopo la formidabile operazione di marketing, ha incantato tutti: ha fatto credere che ora la Chiesa è pulita e diversa.
In fondo i soldi delle offerte non finiscono tutti in opere di bene e questo è sotto gli occhi di tutti. 
Lo stesso IOR, anche se ha introdotto la riforma sulle operazione di trasparenza legata alle leggi bancarie internazionali, è ben lontano dal raggiungere tali intenti.
La guerra interna tra fazioni di potere non è stata risolta da Bergoglio e Vatileaks ne è la conferma. 
La cronica mancanza di trasparenza, i documenti ultre-riservati, l'impossibilità di sapere come vengono spesi i soldi, il segreto su gran parte degli atti giudiziario-amministrativi, insomma tutte cose che fanno presagire che Bergoglio non voglia rivoluzionare la Chiesa e nemmeno cambiarla alla radice. 
Ha messo in atto una ottima operazione di lifting: col sinodo sulla famiglia si sono sentite tante dichiarazioni e visti tanti documenti ma non è variato nulla.
Vediamo, cosa ha fatto in questi ultimi mesi:

- Ha disertato gli appartamenti privati a lui riservati, circondandosi di fedelissimi in un altro appartamento li vicino.
- Si reca a mangiare alla mensa vaticana, insieme agli altri: ottima idea, i decotti e le tisane possono essere micidiali in Vaticano.
- Ha spostato alcune persone molto compromesse con mafie e riciclaggio, e dichiara di voler fare pulizia.

Tanti buoni propositi, ma ha dato qualche soldo ai poveri? 
Lo sapete che grazie ai tanti possedimenti, la Chiesa è il più grande proprietario di immobili italiani? Carino perché loro, l'IMU non la pagano. 
Non si è neppure degnato di dirci quali e quanti sono i possedimenti esentasse della Chiesa cattolica!
Ha detto solo che atei, divorziati, omosessuali, abortisti, poveri e musulmani possono essere  compresi e accettati dalla Chiesa: basta che non rompano i coglioni!

Grazie Bergoglio, grazie al cazzo.

Ringrazio Alessia per l'editing, la versione originale era un pochino troppo "cruda" e avrebbe potuto urtare le delicate sensibilità di qualcuno.

Ah, si , Buona Pasqua...

Nuke

fonte http://liberticida.blogspot.it/2016/03/bergoglio-il-custode-del-cancello-di.html

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