Il ministro della difesa commette una gaffe e dice che i due fucilieri
potranno scontare la pena in Italia. Ma il processo non è ancora
cominciato.
29 giugno 2013 - Il ministro della Difesa Mario Mauro, dopo le criticate dichiarazioni
delle ultime settimane sugli F35, fa parlare di sé per le parole
pronunciate su i due fucilieri, Salvatore Girone e Massimiliano Latorre:
"Come ministro mi consenta di essere più fiducioso di lei". Così Mauro
ha risposto ad un cronista sulla possibilità che, chiuso il dibattimento
in India, i due marò possano scontare la pena in Italia. Il ministro lo
ha detto dopo aver incontrato stamani i familiari dei due militari
nella caserma Carlotto di Brindisi, dove sono di stanza Latorre e
Girone.
"È un impegno prioritario del Governo che non potrà considerare conclusa la propria missione se non avrà risolto questo caso", ha proseguito Mauro. "Il presidente Letta - ha ricordato Mauro - nel discorso di esordio alle Camere, ha ricordato a tutti che è impegno del Governo risolvere questo caso e su questo ha chiesto la fiducia. È una missione del Governo, né più, né meno. Anzi, forse, più di ogni altra cosa e di ogni altro provvedimento". "Non sarà conclusa la missione di questo Governo - ha concluso - fin quando non sarà risolto questo caso".
"È un impegno prioritario del Governo che non potrà considerare conclusa la propria missione se non avrà risolto questo caso", ha proseguito Mauro. "Il presidente Letta - ha ricordato Mauro - nel discorso di esordio alle Camere, ha ricordato a tutti che è impegno del Governo risolvere questo caso e su questo ha chiesto la fiducia. È una missione del Governo, né più, né meno. Anzi, forse, più di ogni altra cosa e di ogni altro provvedimento". "Non sarà conclusa la missione di questo Governo - ha concluso - fin quando non sarà risolto questo caso".
Fdi: quale pena? Non è neanche cominciato il processo - Dura la
replica di Fratelli D'Italia: "La speranza del ministro della Difesa
Mario Mauro che i due marò ancora prigionieri in India possano scontare
la pena in Italia ci lascia interdetti: di che pena parla se non è
neanche iniziato il processo? O forse il governo italiano ha gia' deciso
che sono colpevoli e condannati? Ci auguriamo che il ministro sia stato
frainteso o che sia stata mal riportata una sua dichiarazione
altrimenti l'unica condanna senza appello sarebbe quella che meriterebbe
anche questo governo che come il precedente non vuole affrontare la
questione come prioritaria per la dignit nazionale".
La precisazione del ministro - Il portavoce del ministro corre
subito ai ripari precisando che "il ministro della Difesa Mario Mauro
non ha pronunciato né oggi né mai una sola parola nel merito della
vicenda giudiziaria e del processo ai fucilieri di Marina Latorre e
Girone. Oggi ha ribadito che la soluzione della vicenda è una priorità
del governo dicendosi più fiducioso del giornalista che poneva le
domande".
(Fonte)
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