Due
cittadini italiani da 600 giorni lasciati in ostaggio di uno Stato terzo,
l’India che sta esercitando su di loro un diritto non contemplato da nessuna
norma internazionale!
Due
militari incappati in eventi straordinari mentre erano impegnati a difendere
gli interessi nazionali anche nel rispetto di decretazioni delle Nazioni Unite
e dell’Unione Europea, che però in questi 600 giorni sono rimasti e rimangono
silenti.
Silenzio
anche dal Capo dello Stato, designato dall’articolo 27 della Costituzione Capo
Supremo delle Forze Armate, silenzio di due Presidenti del Consiglio che si
sono succeduti il questi 19 mesi, silenzio delle Istituzioni direttamente
coinvolte. Solo flebili parole che esprimono promesse mai rispettate :
“processo equo, rapido, rientreranno in Italia a Natale, ecc”. Parole, Parole
ed ancora Parole e null’altro.
Massimiliano
e Salvatore vi garantisco però che non siete stati abbandonati dai vostri
concittadini. Moltissimi italiani, centinaia di italiani ogni giorno si
impegnano per tenere alta l’attenzione istituzionale, con parole ma anche con
fatti come la giornata del digiuno a voi dedicata domenica 13 p.v.
Un’iniziativa di fratellanza ma anche un segnale importante. Non ci arrendiamo
e chiederemo al momento e nelle sedi opportune ragione dei silenzi, del
disinteresse di molti, dei possibili errori commessi.
CORAGGIO RAGAZZI L’ITALIA
VERA E’ CON VOI.
VIVA LE FORZE ARMATE E VIVA L’ITALIA.
VIVA LE FORZE ARMATE E VIVA L’ITALIA.
(Di Fernando Termentini)
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