mercoledì 27 agosto 2014

Matrimonio indiano a Fasano: scoppia la polemica

SAVELLETRI – Mancano ancora alcuni giorni alla celebrazione a Savelletri – tra Borgo Egnazia, San Domenico e Pettolecchia – del matrimonio di una delle figlie del magnate indiano Pramod Agarwal, e si registrano già le prime polemiche – addirittura a livello istituzionale – che riguardano, ovviamente il caso dei due marò pugliesi – Salvatore Girone e Massimiliano Latorre – detenuti da oltre due anni in India. 


 Il tutto è partito da alcune dichiarazioni rilasciate ieri ad una nota agenzia di stampa nazionale dal sindaco di Fasano Lello Di Bari che ha definito l’evento una occasione di promozione e un ritorno di immagine importante per il territorio.
 
Una posizione quella del primo cittadino che ha scatenato la reazione del generale Fernando Termentini, generale di Brigata dell'Esercito Italiano, che ha preso carta e penna ed ha scritto una lettera proprio a Lello Di Bari invitandolo a non partecipare al ricevimento per rispetto dei due marò detenuti in India.
 
Nella nota l’alto ufficiale ha posto al primo cittadino fasanese una serie di quesiti. E nel caso Di Bari non dovesse rispondere alle domande del generale, quest’ultimo ha minacciato di interessare della questione la Corte dei Conti e le istituzioni competenti in materia.
 
"Egregio Signor Sindaco – si legge nella lettera del gen. Termentini -, ho letto dei prossimi festeggiamenti a Fasano per il mega matrimonio indiano . Non discuto sulle Sue scelte in quanto in democrazia ognuno è libero di decidere come meglio crede ma credo che come amministratore pubblico sia in qualche modo costretto a tenere in massimo conto la corretta gestione della "res Publica" . Come contribuente italiano, quindi, trovo opportuno e doveroso chiederLe ufficialmente delucidazioni contabili sulle spese che saranno sostenute per quella che lei definisce un'occasione rilevante per il territorio comunale, quasi un investimento. Le propongo, quindi una serie di domande alle quali spero vorrà rispondermi per non essere costretto a riproporle attraverso le Autorità Competenti della Sua Regione (Corte dei Conti, Regione, Provincia ecc.) . 
1) Le aree sulle quali saranno realizzati i capannoni /stands per ospitare i festeggiamenti sono private o se pubbliche è previsto un affitto da parte del Comune?
2) Da chi è pagata la realizzazione, gestione, smontaggio delle strutture a cui fa cenno l'Agenzia Stampa che ha informato dell'evento e recupero ambientale conseguente a festeggiamenti che per quanto reso noto dalla stampa ospiteranno 800 persone?
3) L'illuminazione delle aree da chi sarà fornita con oneri a carico di chi? Quanto contribuirà il Comune?
4) Lo smaltimento dei rifiuti relativi a quanto utilizzato per i festeggiamenti saranno a carico del Comune od è prevista una quota a carico degli organizzatori?
5) I costi delle forze di pubblica sicurezza (diarie, carburanti, indennita' ecc..) compresa la Polizia Municipale saranno a carico dello Stato \ Comune o dei magnati indiani che hanno organizzato il tutto?  
Infine - conclude la lettera - mi consenta una modesta sottolineatura. Fasano è un Comune della Provincia di Brindisi , a Brindisi ha Sede la Brigata S.Marco e due Fucilieri di Marina del Reparto sono in ostaggio dell'India da oltre due anni e mezzo, dall'Agenzia di Stampa risulta che Lei è fra gli invitati ai festeggiamenti e con Lei forse altre Autorità comunali e anche Provinciali. Per rispetto di tutti e di questa nostra Nazione non sarebbe stato più opportuno "consigliare" ai magnati indiani di festeggiare privatamente e senza risonanza pubblica? Fiducioso in una Sua risposta le auguro le migliori soddisfazioni per i prossimi festeggiamenti”.
 
Questa la nota del generale Termentini indirizzata al sindaco Lello Di Bari.
 
Con l’avvicinarsi dell’evento, dunque, comincia a prendere piede una sorta di polemica che riguarda appunto la vicenda dei marò pugliesi detenuti in India.
 
Proprio a riguardo e in previsione di eventuali manifestazioni di protesta, in occasione dei festeggiamenti nuziali, a sostegno dei due marò che il Ministero dell’Interno sta predisponendo una serie di servizi per la messa in sicurezza delle strutture e delle location dove si terranno i festeggiamenti e dove saranno ospitati gli 800 invitati alla cerimonia.
 
Il territorio fasanese, in sostanza, sarà blindato per quattro giorni in occasione delle nozze, che si terranno dal 3 al 6 settembre prossimi. 
 

 Il Comune di Fasano, dal canto suo, ha emesso ordinanza di parziale interdizione di una strada vicina a Savelletri e ai luoghi in cui si terranno i festeggiamenti, che potrà essere percorsa solo dai contadini possessori di terreni in quella zona.

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1 commento:

  1. "Consigliare" è ipocrita come qualunque virgolettato. Lo faccia direttamente il Generale al miliardario indiano, se pensa di essere tanto autorevole.
    Le spese dell'evento non sono assolutamente affare suo, e la Corte dei Conti trovare qualcosa pure sulle spese millitari.

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