lunedì 9 dicembre 2013
I ministri e le.... farneticazioni !
Dopo aver ascoltato il monologo del M.A.E. Bonino andato in scena su Rai 2 mentre era ospite a Virus la Signora Ministro non perde occasione di parlare a casaccio, ora confonde anche quali siano i suoi ruoli istituzionali, non solo è uso da parte sua delegare ad altri i compiti di cui non ha interesse, ora addirittura parla a nome degli Italiani, qualcuno le spieghi che non ce la facciamo più ad ascoltare farneticazioni prodotte dalla senilità oppure dall' esposizione ai campi elettromagnetici provenienti dai microfoni e telecamere, cara Signora Ministro si dimetta e vada a godersi un meritato riposo nelle campagne piemontesi, non la sopportiamo proprio più nella veste di Ministro degli Affari Esteri da tempo, ma dopo quanto riportato oggi il sacco è colmo, basta con le chiacchiere per gli addetti ai lavori che la assecondano prodigandosi in inchini da far impallidire perfino l' EX Comandante Schettino, anzi crediamo che lo Schettino famoso abbia molto da Voi tutti la sottile arte della distruzione, egli si è limitato ad una nave, voi tutti lo state facendo col nostro paese, ma ecco le ultime emissioni di aria da parte di Emma Bonino, Ministro degli Affari Esteri per grazia ricevuta
di Federico Colosimo
La Bonino pensa agli immigrati:
ma dimentica tutto il resto
Le più recenti indagini dimostrano che rispetto al 2007 gli italiani fanno considerazioni molto più razionali
sul fenomeno dell'immigrazione.
Tre su quattro ritengono che i clandestini siano una risorsa economica e culturale, senza la quale il Paese non si reggerebbe in piedi".
A delirare, intervenendo al convegno sull'Europa, organizzato a Roma dal gruppo dei socialisti e democratici
al Parlamento europeo, il ministro degli Esteri Emma Bonino. Che, come il suo predecessore, Giulio Terzi
di Sant'Agata, continua a far discutere per il pessimo operato svolto. Insieme a Cecilè Kyenge, l'ex vice presidente del Senato perde il suo tempo a tessere lodi ad extracomunitari qualunque molti dei quali con precedenti penali e si dimentica delle vicende più gravi.
Come quelle dei due Marò, per esempio. Ostaggi del governo indiano da 19 mesi e costretti a dover trascorrere le vacanze natalizie a New Delhi in attesa di conoscere la loro sorte. Secondo la polizia dello Stato dell'Asia
meridionale, i nostri fucilieri rischiano addirittura la pena di morte. Ma alla Bonino, evidentemente, tutto questo interessa relativamente. Eppure la ministra è una delle figure più influenti del radicalismo liberale italiano. La sua vita dovrebbe incentrarsi su vere e proprie battaglie. E' la fondatrice dell'organizzazione internazionale
"Non c'è pace senza giustizia", Emma Bonino. E quindi dovrebbe ricordarsi che 22 tifosi della Lazio la maggior parte, se non tutti da innocenti sono ancora prigionieri in Polonia. In un carcere vergognoso, quello
di Bialoleka, prigione storicamente triste dove venivano reclusi gli oppositori del regime comunista. Ridotti a pane e acqua.
I loro diritti civili vengono calpestati ogni giorno. E il governo polacco continua a prendersi gioco di noi. Ci umilia, ci bolla come "banditi", ma la Bonino, così come il Premier Letta, abbozza. E questo non è più tollerabile.
Ci sono cose più importanti degli immigrati.
Prima vengono i nostri connazionali. Abbandonati,
da uno Stato impotente.
fonte : www.ilgiornaleditalia.org/news/.../La-Bonino-pensa-agli-immigrati-.html
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