Il Presidente del Consiglio ha sempre evitato l’argomento,il
parafulmine lo ha fatto De Mistura,quando non si sapeva cosa dire, spuntava il "De Mistura è andato in India",bene complimenti.
L’unica volta che ha aperto bocca è stato per rispondere a
una interrogazione di Giorgia Meloni alla camera. La Meloni definisce
"umiliante" la "sequela di soprusi da parte dell’India
sopportati dall’Italia" dopo che ai due militari sono state rivolte
"accuse pretestuose". E Letta risponde:"L’ho detto nel discorso
programmatico il rientro in patria è un impegno del nostro Governo. Ho formato
subito un comitato di ministri, in cui abbiamo nominato Staffan De Mistura
inviato della presidenza del Consiglio in India. De Mistura si è recato in
India tre volte in 70 giorni. Il nostro obiettivo resta risolvere la questione
in modo equo". Quando la vicenda dei marò sarà conclusa, puntualizza il
capo del governo, "dovremo confrontarci per bene su come è stata gestita
dall’inizio questa vicenda". Implicita la punzecchiatura a chi c'era prima
di lui a Palazzo Chigi (e alla Farnesina). Ma Letta invita tutti a concentrarsi
sull'obiettivo: "Dobbiamo evitare polemiche e strumentalizzazioni che
potrebbero compromettere il buon esito di questa vicenda che, questo lo so, non
lo vuole nessuno dentro e fuori quest’aula". Il premier ricostruisce il
procedimento cui sono sottoposti i due militari italiani: oggi, in sede di
deposizione, La Torre e Girone hanno ribadito "che operavano come agenti
di Stato, come previsto dal diritto, e noi ribadiremo la richiesta di
esercitare la nostra giurisdizione sul caso, come dimostra l’apertura di due
distinti procedimenti, e di far valere la loro immunità come agenti dello
Stato".
Il bipensiero Lettiano porta a raccontare di un comitato di
ministri ,certo che questo laboratorio italiano è proprio all’avanguardia nella
distruzione della dignità e della specie umana,queste nullità messe al governo,non
sono massoni,sono dei para massoni,utili a fare i servi sciocchi ,i killer ,gli
uccisori della vita e della gente,felici di scodinzolare nei confronti dei loro
veri padroni,che non appaiono mai.
Questo comitato di ministri forte come il pugno della mano e
pieno di mistero” "dovremo confrontarci per bene su come è stata gestita
dall’inizio questa vicenda". Implicita la punzecchiatura a chi c'era prima
di lui a Palazzo Chigi (e alla Farnesina) hanno anche individuato in Giulio
Terzi il responsabile,lui che era riuscito a portarli in Italia due volte,e che
lanciava messaggi in codice nella sua pagina “prerogative costituzionali” ma
nessuno doveva cogliere i messaggi,e con Terzi e non con Monti che se la prende
la Bonino .
E così come Letta ha il coraggio di dire che ora ci sarà la
crescita smentito in giornata dalla Corte dei Conti che gli ricorda che con una
tassazione al 45% non può esserci crescita ,dice menzogne e cose futili ,da
ricordare e non l’ha fatto nessuno che Letta è stato il più grande carognone il
giorno delle dimissioni di Giulio Terzi e per chi crede che il mondo è quadrato
o piatto allego il link.
Come mai non parla di arbitrato internazionale?
Quale paese rappresenta il bipensiero di Enrico Letta ?E quali
approfondimenti vuol fare quando finirà
questa vicenda e come finirà ,come l’hanno concordata al comitato dei ministri?
Sicuramente nel banco
degli imputati insieme a Monti e alla buona compagnia finirà anche il comitato.
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