L'INIZIATIVA ANGELUS IN P.ZZA SAN PIETRO
Due marescialli della Finanza a piedi come Forrest Gump. All’Angelus da Papa Francesco anche le mogli dei fucilieri
La bandana tricolore e le scarpette da marcia. Trecento chilometri a
piedi da Loreto a piazza San Pietro per chiedere una «preghiera
speciale» a Papa Francesco, un’Ave Maria e un Padre Nostro che riportino
a casa i due marò, Salvatore Girone e Massimiliano Latorre.
L’ultima inziativa per i due fucilieri "prigionieri" in India da oltre
due anni - sono 759 giorni oggi - è una maratona di preghiera, che porta
la firma di due maratoneti che hanno attaccato la divisa da finanzieri
nell’armadio per quattro giorni. La marcia è partita ieri mattina alle
10 dal santuario della Madonna di Loreto, meta: piazza San Pietro, dove
all’Angelus, domenica, ci saranno anche la moglie di Girone, Vania
Ardito, e Paola Moschetti, compagna di Latorre, che sperano in una
«benedizine» di Papa Francesco ma anche di «essere ricevute» da
Bergoglio, chissà magari nell’udienza generale di mercoledì. Occasione
che potrebbe offrire l’opportunità di consegnare nelle mani del Santo
Padre una raccolta firme partita nella capitale, dal comitato romano
presieduto da un altro militare, Pino Palmieri, coordinatrice la
regista, Luisa De Simone.
Per i due militari della Marina italiana stavolta si è mobilitata la
Guardia di Finanza, con due marescialli che hanno già percorso i primi
27 chilometri - da Loreto a Villa Potenza (Macerata) - i primi dei 290
chilometri in 10 tappe: sono il maresciallo Nicola Antonio Cinquepalmi,
47 anni, in servizio a Rimini ed il maresciallo Domenico Gallo, 50,
finanziere di mare in servizio ad Ancona, che sperano di catalizzare
altri maratoneti, come ha fatto Tom Hanks nei panni di Forrest Gump, nel
pluripremiato film.
Ieri mattina alla partenza, davanti al sagrato della Basilica di
Loreto, la casa di Nazareth dove Maria ricevette l’Annunciazione,
circondati da bersaglieri, militari della Finanza (anche il tenente
colonnello Pietro Spanò con i suoi militari della stazione navale di
Ancona) e cittadini, al nastro di partenza tagliato dal sindaco Paolo
Nicoletti, erano solo in due. «Ma siamo certi di avere rinforzi sul
cammino» ci contano i due finanzieri, ideatori di «un cammino di ben 290
km» in cui «fede» e «solidarietà» si fonderanno. Una iniziativa,
spiegano «per esprimere con forza la nostra vicinanza ai due marò e alle
loro famiglie». E i marò ringraziano. Ieri mattina è arrivata persino
la telefonata di uno dei due fucilieri di Marina. «Ha chiamato Salvatore
(Girone, ndr.) per dirci "grazie" e per dirci "in bocca al lupo" per il
nostro cammino». Una telefonata da Nuova Deli, dall’ambasciata italiana
dove i due fucilieri, sono ancora in attesa di un’accusa formale, in
stato di fermo, dal 14 febbraio 2012, dall’evento che ha generato la
loro odissea. Ma prima aveva chiamato la moglie Vania. «Anche lei grata
per la nostra iniziativa».
Il percorso attraverserà l’Appennino marchigiano, umbro e laziale, la
Basilica di Santa Rita da Cascia per terminare quindi a piazza San
Pietro dove gli organizzatori della maratona, Cinquepalmi e Gallo,
insieme ad altri amici e sostenitori, saranno presenti all’Angelus di
Papa Francesco.
La finalità primaria della maratona, e di tutti coloro che la
sosterranno, è «sensibilizzare il popolo indiano e le sue Istituzioni,
affinché Massimiliano Latorre e Salvatore Girone possano ritornare il
prima possibile in seno alle loro famiglie e riabbracciare i propri
cari; al culmine dell'iniziativa, nella tappa romana del 30 marzo in
piazza San Pietro, i sostenitori dell’iniziativa si uniranno in
preghiera ad ulteriore sostegno della finalità dell’evento.
Un altro militare, Pino Palmieri, Presidente del Comitato spontaneo per
l’organizzazione della giornata del 30 marzo in Vaticano, ha
abbracciato l’iniziativa con entusiasmo e, grazie al suo impegno, è
stata inoltrata alle autorità ecclesiastiche del Vaticano una «lettera»
per far giungere la «notizia di questa iniziativa al Santo Padre e avere
la sua disponibilità». L’iniziativa è sostenuta da diversi esponenti
del mondo dello spettacolo e dello sport che saranno presenti nella
mattinata in Vaticano, e dai Lions di Novafeltria; proprio in occasione
di questo evento, il Lions Club "Montefeltro" ha messo a disposizione un
pulmino che segue i due podisti per l’intero percorso.
Parole del Papa all'Angelus in P.zza San Pietro - 30/03/2014 - Guarda il video:
http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-11163f48-cbe4-47b4-b971-d87d2ea45142.html
Parole del Papa all'Angelus in P.zza San Pietro - 30/03/2014 - Guarda il video:
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