6 Febbraio 2014,
La censura sta crollando, finalmente parlano di fronte alle telecamere i Fucilieri di Marina Latorre e Girone, da due anni prigionieri dell' india arbitrariamente e senza che vi sia stata una imputazione nonostante tutte le bugie indiane sugli accadimenti del 15 feb di due anni orsono.
Dopo l' appello di Massimilano Latorre agli inviati al seguito della delegazioni bicamerale che li aveva visitati nell' ambasciata " dite la verità agli Italiani " eccone finalmente un primo assaggio.
Di fronte a telecamere e taccuini degli inviati Italiani riprendiamo le frasi salienti della loro intervista, ampiamente riportata oggi dai media :
" Ci dispiace per la perdita di due vite umane, ma non ci sentiamo assolutamente responsabili "
" Siamo cresciuti in due città di mare e noi stessi siamo anche pescatori "
" È un dispiacere umano ma siamo innocenti "
Il muro di gomma voluto dai poteri forti sembra si sia sciolto, ci sono voluti due anni lunghissimi per i nostri Militari, per le loro Famiglie e per tutti i sostenitori delle ragioni dell' innocenza portate a loro discolpa dalla trasmissione " mezzi toni " e dall' impegno del trio Capuozzo-Di Stefano-Tronconi,
Quella che appare come la clamorosa bugia degli inquisitori più che accusatori indiani, e per la precisione dello stato del kerala si sta rivelando come un castello di carte che aspetta il poderoso soffio d' aria fresca della verità per cadere al suolo, i Marò sono innocenti, altro da aggiungere non c' è !
ora non resta che aspettare lunedi' 10 febbraio per capire la decisione tanto rimandata da parte della corte suprema indiana, non possono rigirare i panni sporchi di casa loro accusando i Fucilieri in base al Sua Act, e in tal modo rigirando l' onere di provare l' innocenza alla difesa applicando una legge che appare assolutamente non garantista per una nazione che segue il modello anglosassone nella sua giurisprudenza, oggi ha anche parlato l' algido Staffan ipotizzando tre scenari possibili, bene noi della Vera Italia ne suggeriamo un quarto, qualora la corte suprema non rimandasse a casa i Fucilieri trattenendoli con qualsiasi pretesto addirittura dando il via libera all' imputazione con la famigerata Sua Act, li trattenga all' interno dell' ambasciata ( territorio italiano ) e torni immediatamente qui in Italia andando appena messo piede a terra dal Presidente del Consiglio per far partire l' arbitrato internazionale senza alcun indugio, per questo chiediamo al Presidente Letta di farsi carico di questo impegno di fronte alla nazione, non ci servono parole di supporto e di incoraggiamento caro Presidente Letta, occorrono fatti, non faccia come il suo predecessore, il professore Monti che stroncò sul nascere l' iniziativa dell' Ex Ministro degli affari Esteri Giulio Terzi di Sant' Agata che l' 11 marzo 2013, avvio le procedure per l' arbitrato internazionale, salvo poi dimettersi contro il gesto sciagurato del professore che preferi' riconsegnarli ai bugiardi indiani con un gesto in tutto e per tutto pari allo sciagurato Ponzio Pilato, ora non ci si può più lavarsene le mani, il secchio è colmo, PS per chi ancora dubita dell' innocenza dei Fucilieri della Brigata Marina San Marco ecco una serie di contributi per confermare quanto affermato da Massimiliano Latorre e Salvatore Girone :
https://www.facebook.com/notes/enrica-lexie-analisi-tecnica/le-ragioni-dellinnocenza-the-reasons-of-the-innocence/498225370259338
http://www.seeninside.net/piracy
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