Dopo due anni si continua all’infinito,i maligni dicono che
dobbiamo arrivare alle elezioni indiane,così come Monti ha avito la possibilità
di incontrarli e usarli per la sua campagna elettorale,anche in India vogliono usarli,fino all’ultimo voto
.Non ci sono le ragioni,non ci sono gli elementi,si sfidano tutti gli accordi
internazionali, un'altra nazione,un'altra qualsiasi nazione ,grande o piccola
che fosse stata,avrebbe già fatto saltare il banco,avrebbe costretto tutti a
intervenire,l’Italia no,chissà perché
Ora i geni della democratica India,forse hanno trovato la
soluzione,un altra porcata,visto che solo porcate sanno concepire,l’occidente
dalla narrazione tossica,come dice Miavaldi,non vuole proprio capire queste
porcate indiane,non si riesce a capire come non avendo in mano nessun elemento ,ma
proprio nessuno,e non potendo quindi proporre un accusa,perché non si può dire
che la zona contigua fa parte delle acque territoriali ,solo Miavaldi , Accame
e Abbo possono dire stronzate del genere,l’India no,e la commissione d’inchiesta
promessa dai cinque stelle dovrà anche accertare il mandante della disinformazione
sulla rete italiana,web,e stampa.
Ma ritorniamo ai geni della democratica India,la Sue act era
l’unica soluzione per fare questo processo,l’accusa non doveva dimostrare niente con la Sue act,era la difesa
che doveva provare l’innocenza,ma questa legge non poteva applicarsi era un
invenzione indiana per poter fare il processo,questo è l’obbiettivo indiano;per
poterla applicare dovevano esserci gli estremi di traffico d’armi,traffico di
droga. Ma gli indiani al processo non rinunceranno mai,e allotra ecco un'altra grande
genialata,una Sue act senza pena di morte,ecco a cosa stanno pensando i
cervelloni indiani,considerando che tra i Napolitano,Letta,B onino e company,il
terreno è fertile molto fertile per porcate del genere
Il quotidiano indiano “The Indian Express”ci parla di un
escamotage che sarebbe stato trovato nei confronti dei due marò si toglie la norma
della pena capitale automatica alla sue act e il processo va avanti.
Secondo il quotidiano indiano sarebbe stato lo stesso
procuratore generale Golam E. Vahanvati,a suggerire questa soluzione nel corso
di una riunione a porte chiuse con i rappresentanti dei ministeri competenti:
Giustizia, Interno ed Esteri.
Mentre l’agenzia di stampa 'Pti' sostiene che sia stato il ministro dell'Interno, Sushil
Kumar Shinde a proporre questa eventualità ,e a quanto pare sarebbe stata
accolta da tutti come l’unica soluzione,per evitare quell’effetto boomerang ,soprattutto
per quel posticino nel consiglio di sicurezza dell’Onu,che la “democratica”India
ha deciso di avere.
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