venerdì 14 febbraio 2014

I due marò, dal " Fast & Fair" della Bonino alle minacce indiane, ora si chieda l'arbitrato internazionale ! #iostoconimarò


14 Febbraio 2014

Tra 5 giorni saranno due anni di sequestro per Latorre e Girone
« La vecchia Repubblica era la Repubblica delle leggende, più grande dello spazio e del tempo. Non c'era bisogno di sapere dove fosse o da dove venisse, bastava sapere che... era la Repubblica. »
(dal Diario dei Whill)

E ora non ci resta che appellarci alla repubblica galattica e ai cavalieri jedi di guerre stellari, peccato che è solo una pellicola fantascientifica degli anni '70, ma dopo le ultime dichiarazioni da parte indiana e sopratutto dopo la reticenza da parte del governo italiano di chiedere un arbitrato internazionale, rinnoviamo l' appello a Obi.Wan Kenobi, e " che la forza sia con noi "

Leggiamo oggi dalle colonne dei giornali indiani una farneticante ( a dir poco ) dichiarazione del vice procuratore generale Parasaran che dichiara : " un processo equo e giustizia sarà fatta ", e ancora " che il caso sia chiuso il prima possibile, senza rinvii - gli italiani devono essere certi che nè il governo nè l' alta corte si faranno influenzare da pressioni interne " queste dichiarazioni giungono dopo altre non proprio espressione di esponenti della giustizia  di uno stato di diritto  " non vogliamo dare all' estero un impressione sbagliata del nostro sistema giudiziario, il caso è diventato per l' india una questione diplomatica di primo piano e il governo deve muoversi, da un lato,  nelle relazioni con l' Italia e dall' altro con i sentimenti della gente del kerala " aggiungendo " la situazione in kerala è delicata e potrebbe sfociare in un serio problema di ordine pubblico ", ma il passo più inquietante è questo " il governo non può dare l' impressione che cittadini stranieri abbiano un trattamento preferenziale. ma non si farà influenzare; vuole risolvere questo caso prima possibile ", ribadendo che esistono " complicazioni come quelle della legge antipirateria ".

Ora vorremmo sapere ma una volta per tutte dal macchiavelico Staffan o dalla combattente  umanitaria legalizzatrice abortista Bonino cosa ne pensano, e Lei cara Signora Ministro Bonino è sempre d' accordo con le sue allucinanti dichiarazioni forniteci in passato ? 
Non ci siamo dimenticati di quando Lei Ministro ha dichiarato " un grande paese democratico, che non possiamo perdere " o ancora " auspichiamo un processo fast & fair ", Lei ministro fa il paio con l' ormai dimissionario ineffabile PdC Letta che chissà se oggi nei brindisi fatti con i suoi collaboratori si è ricordato di quando ha dichiarato " il caso Marò è una priorità di questo governo ", per voi sarebbe da coniare un nuovo motto parafrasando quello della Brigata San Marco il cui motto appunto recita " Tutti Insieme, Nessuno Indietro ", io voglio essere gentile e suggerirvi di far vostro il motto " Tutti noi comodi, gli altri indietro " siete una delusione quotidiana per chi si batte affinchè questi due Fucilieri svenduti a tutti gli effetti dal malefico duo Monti-Passera per interessi economici non diventi un precedente catastrofico per tutte le nostre Forze Armate permettendo a uno stato estero di processarli, forse non vi rendete conto delle conseguenze, o forse è un altro scherzetto calcolato per arrivare ad un esercito comune europeo con cui far partire la repressione verso gli europei stanchi di far gli schiavi delle banche e che prima o poi si ribelleranno ?


Vedremo ora se Renzi avrà il coraggio di portare avanti questa politica, dato che mister palle d' acciaio Enrico Letta, ha seguito come un fedele segugio la politica del suo predecessore Mario Monti, tanto da non farlo certo rimpiangere anzi approfittiamo per ,mandargli i nostri saluti, addio palle d' acciaio, un altro inetto per fortuna non ci rappresenta più.
Magra consolazione ma come dice una trasmissione televisiva : " avanti un altro " sperando che al peggio ci sia fine !

A questo punto l' unica soluzione veramente ferma verso questo sequestro non appare che una sola, la richiesta di un arbitrato internazionale come specifica l' ex  M.A.E. Giulio Terzi sulla sua pagina Facebook e che qui riportiamo per dovere di cronaca, ricordo inoltre che se un processo ci deve essere esso deve essere istituito qui in Italia, punto e basta. 

MARO' OSTAGGI IN INDIA: 27° RINVIO! ITALIA FORMALMENTE ACCUSATA DI…TERRORISMO! La Pubblica Accusa indiana, su indicazione del Governo di New Delhi, pur rinunciando - pare - alla clausola che prevede la pena di morte, formalizza l'accusa di *terrorismo* per i nostri due Fucilieri di Marina in missione antiterrorismo nell'Oceano Indiano, rinviando *nuovamente e per l'ennesima volta* l'avvio del procedimento penale a Loro carico. IL GOVERNO ITALIANO COME RIPETO DA INFINITO TEMPO DEVE DENUNCIARE LA VICENDA PRESSO GLI ORGANISMI SOVRANAZIONALI E PRESSO IL CONSIGLIO DI SICUREZZA ONU, CONTESTARE LA GIURISDIZIONE INDIANA, E ATTIVARE UN ARBITRATO INTERNAZIONALE! La strategia Monti, alla quale il Governo Letta ha dato continuità, che prevede di fatto una "delega all'India" per il processo ai nostri due Marò, continua a rivelarsi *totalmente fallimentare*: basta perdere tempo, bisogna prendere l'iniziativa ADESSO!

LE CARTE SUL DOSSIER MARO': PERCHE' NON SONO STATI TRATTENUTI IN ITALIA? Dopo le mie dimissioni, presentate al Parlamento per protesta rispetto alla decisione di rimandare in India i nostri due fucilieri di Marina, ho proseguito senza sosta per mesi - anche grazie alla collaborazione preziosa di tutti Voi su questa Pagina - la battaglia "informativa" per tenere alta l'attenzione su questo dossier *di interesse nazionale*. Nel contempo, da funzionario dello Stato poco avvezzo al clamore e ai protagonismi, ho ritenuto opportuno trattenere l'impulso di pubblicare e rendere note carte e documenti relativi a una vicenda così delicata, anche per non rinfocolare polemiche e dar modo al Governo in carica di svolgere la propria funzione avviando le iniziative più opportune per sbloccare l'empasse e riottenerli in Italia… Per contro, 12 mesi di *inerzia*, di inconcludenti dichiarazioni, e - nelle ultime settimane - di vera e propria disinformazione, hanno spinto alcuni organi di informazione ad acquisire e rendere pubblica una piccola parte della documentazione inerente il caso, sollecitata da un'opinione pubblica giustamente sempre più attenta a una situazione che pare letteralmente *sfuggito di mano* alle Istituzioni nazionali. ERA POSSIBILE TRATTENERLI IN ITALIA SENZA VIOLARE IN ALCUN MODO L'AFFIDAVIT FIRMATO CON L'INDIA, come dimostrano le carte riprese in questo servizio TV https://www.facebook.com/photo.php?v=1468601410018085 e approfondite in questo articolo del quotidiano "Libero". Chi ha scelto di rimandarli in India si assuma le Sue responsabilità, e soprattutto il Governo la smetta di "annaspare senza mete precise" e attivi finalmente gli strumenti giuridici di tutela necessari per internazionalizzare il caso e per RIPORTARE A CASA DUE RAPPRESENTANTI DELLA REPUBBLICA ITALIANA IN MISSIONE ALL'ESTERO!
fonte : https://www.facebook.com/ambasciatoregiulioterzi?hc_location=timeline





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