Visti gli scarsi segnali i tanti buchi neri e lo scarso impegno riguardo alla vicenda dei Fucilieri di Marina da lunghissimo tempo confinati nel limbo indiano, occorre segnalare a chi sta conducendo il " gioco " con delhi una semplice considerazione, stiamo valutando il vostro operato e con i conti della serva vi facciamo notare, qualora vi interessasse, nei vari gruppi sui social network stimiamo 200.000 aderenti, in quelli legati a dove si è prestato il servizio militare altrettanti se non di più, le pagine che trattano l' argomento hanno tantissimi follower, si cari signori oltre 500.000 persone stanno seguendo direttamente la vicenda, il che significa in termini pratici 500.000 famiglie con potere di voto e potere di acquisto, inoltre visti i segnali provenienti dalle notizie ( poche ) da parte dei media, inizieremo ad informare sulle aziende che hanno interessi commerciali in india e sui politici che vogliono effettivamente riportare a casa i nostri uomini, per le aziende chiederemo di boicottare i loro prodotti, per i politici chiederemo di non dare il voto...... a mali estremi .... estremi rimedi....
ma ora passiamo alle notizie ultime ed alle considerazioni,
partiamo con quanto scritto da Fernando Termentini :
MASSIMILIANO LATORRE E SALVATORE GIRONE, IL CAPO DELLE FORZE ARMATE NONCHE’ GARANTE DELLA COSTITUZIONE ANCORA TACE NON SOLO SULLA SORTE DI DUE SUOI SOTTOPOSTI MA ANCHE SU ASPETTI COSTITUZIONALI RILEVANTI !
DOPO 22 MESI DI INDEBITA PRIGIONIA ED IN CUI L’ITALIA HA SUBITO UN VERO E PROPRIO RICATTO DELL’INDIA ECCO I RISULTATI CHE SONO STATI RAGGIUNTI.
ALL’ORIZZONTE TORNA LA MINACCIA DI UN IMPUTAZIONE GRAVE CON CONSEGUENT ESPETTRO DELLA PENA DI MORTE. SEMPRE PIU’ FOSCO IL FUTURO PER MASSIMILIANO E SALVATORE MENTRE SEMBRA CHE L’ITALIA SIA AVVIATA VERSO UNA “MODESTA CONDANNA” PER EVENTI COLPOSI, SI ACCETTA SENZA COMMENTO UNO SHOW PERITALE AFFIDATO A YOUTUBE E LA FARNESINA CONTINUA A TACERE.
OGNI COMMENTO DA PARTE MIA CREDO SIA SUPERFLUO, CHIEDO SOLO PUBBLICAMENTE A CHI HA DECISO DI ESTRADARLI PER LA TERZA VOLTA IN INDIA IL 21 MARZO U.S. PERCHE’ NON HA TENUTO IN DEBITA CONSIDERAZIONE QUANTO PRESCRITTO NELLO SPECIFICO DAL CODICE PENALE ITALIANO, DALLA COSTITUZIONE E DALLE SENTENZE DELLA SUPREMA CORTE IN TEMA DI ESTRADIZIONE.
IL GIORNALE D’ITALIA
Dopo 600 giorni di prigionia, solo tra due settimane il capo d'accusa per Latorre e Girone
Natale amaro per i due Marò
ROMA - Oltre 600 giorni sono passati dalla (ingiusta) detenzione dei Marò, Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, in India. "Avremo il capo d'accusa entro 15 giorni" taglia corto l'inviato del governo italiano Staffan De Mistura. Il diplomatico, che è rimasto a New Delhi per dieci giorni, fa sapere che i due fucilieri della Marina militare stanno bene e sabato scorso hanno seguito con grande attenzione la manifestazione organizzata che ha registrato una grande partecipazione popolare dalle famiglie nella Capitale. Un corteo
ricco di italianità e di affetto nei confronti dei marò.
Sul fronte delle indagini continua il braccio di ferro tra le autorità italiane e quelle indiane. De Mistura spiega che "la prassi della Nia (National Investigation Authority), la polizia indiana che indaga sul caso, è di mirare in alto. Ovvero usare le cosiddette manieri forti nel suo rapporto". Fa ben sperare, invece, la posizione dei giudici che sembra diversa rispetto a quella degli agenti della Nia.
Il rapporto della polizia indiana, da quanto si apprende, dovrebbe contare su circa mille pagine che soltanto in un secondo momento il giudice consegnerà ai rispettivi legali di Latorre e Girone in vista del processo preliminare. Intanto proseguono gli incontri fra le parti. Tra circa 21 giorni, infatti, dovrebbe essere fissata la data del processo anche se potrebbe slittare di ulteriori dieci giorni per le festività natalizie. Sono ridotte al lumicino
invece le speranze di vedere i due militari a casa per il Santo Natale.
"Massimiliano e Salvatore hanno sempre portato avanti il loro lavoro con grandi sacrifici
ha osservato Paola Moschetti, compagna di Latorre senza mai lamentarsi, ma fieri e determinati a servire la Patria e fedeli al giuramento prestato e mai tradito. Essere militari non vuol dire solo indossare una divisa, ma credere in valori, quali lealtà, solidarietà e
umanità, oltre che la fierezza dell' appartenenza" .
Nel frattempo in molti si chiedono Quando i due marò torneranno a casa. Una domanda che, ad oggi, non ha una risposta: né dal governo italiano, né da quello indiano.
Giuseppe Sarra
fonte : https://www.facebook.com/groups/337996802910475/
AGENZIE STAMPA MARTEDI 26 NOVEMBRE 2013
MARÒ: MAURO "RITORNO A CASA CON ONORE UNICA SOLUZIONE"
ROMA (ITALPRESS) - "Siamo solidali con la prova durissima a cui sono sottoposti Latorre e Girone. Siamo fiduciosi che al piu' presto potranno esserci evoluzioni positive". Cosi', in un'intervista sul numero di dicembre del mensile free press Pocket, il ministro della Difesa Mario Mauro torna sulla vicenda dei due maro' detenuti in India. "Il Governo e' impegnato costantemente sulla migliore risoluzione di questo caso. Occorre non dimenticare e lavorare con forza e determinazione: il ritorno a casa, con onore, di Latorre e Girone e' l'unica soluzione possibile della vicenda", conclude Mauro.
(ANSA) - NEW DELHI, 26 NOV - Una delegazione italiana composta da imprenditori, ricercatori scientifici e diplomatici ha concluso oggi una missione di due giorni nello stato nord occidentale del Gujarat, cuore industriale dell'India e roccaforte della destra indu-nazionalista. Secondo quanto ha appreso l'ANSA, l'accoglienza e' stata molto positiva e ha gettato le basi per possibili collaborazioni con l'Italia, in particolare nei settori nella logistica,
infrastrutture e edilizia.
A meta' febbraio l'Ice organizzera' un "road show" con una delegazione di imprenditori nel settore delle fonderie e ceramiche, due principali comparti dello stato che rappresenta il 40% circa della produzione industriale indiana. Sono in cantiere, inoltre, un forum imprenditoriale indo-italiano organizzato dalla sezione locale della Confindustria indiana Cii e un seminario sul design industriale.
La delegazione, guidata dall'ambasciatore d'Italia Daniele Mancini, ha avuto oggi anche un incontro di un'ora con il "chief minister" Narendra Modi, leader del partito dell'opposizione del Bharatya Janata Party (Partito popolare indiano) visto come favorito nelle elezioni politiche del prossimo anno, ma che ha un controverso passato a causa dei moti anti mussulmani del 2001.
L'Italia, infine, e' stata invitata al convegno biennale "Vibrant Gujarat", che si terra' a gennaio 2015 e che e' dedicato a promuovere gli investimenti nello stato che e' uno dei piu' dinamici e con piu' incentivi per l'imprenditoria
inoltre per miracolo è comparsa in rete e precisamente su youtube una perizia a nome del comandante di marina Abbo, alias "somaro del tiro" che nonostante assurdità presenti nella perizia stessa quali lo " spiattellamento " dei proiettili sull' acqua, cosa alquanto improbabile come vi faremo vedere tramite un video apposito, fornisce una via d' uscita sia all' accusa che ai nostri governanti e in primis alla farnesina dando un assist all' accusa per l' imputazione e la successiva condanna per omicidio colposo, perizia questa smentita dal perito Luigi Di Stefano come possibile vedere tramite questo link :
http://www.seeninside.net/piracy/pdf/ipotesi_abbo_241113.pdf
per quanto riguarda lo spiattellamento :
a questo punto della vicenda e con la prossima emissione dei capi d' accusa e l' inizio conseguente del processo con imputati i nostri Fucilieri, ricordiamo alla Farnesina ovvero al M.A.E. Bonino, al ministro della difesa Mario Mauro, e sopratutto al caro Premier Letta ( di cui forniamo un interessante documento ufficiale ), che la "Vera Italia" chiede Verità, Giustizia e Libertà per Massimiliano Latorre e Salvatore Girone.
Chiudiamo con le parole di Toni Capuozzo, uno dei pochi a sostenere le ragioni dell' innocenza :
La " Vera Italia " non lascia Nessuno Indietro, Noi... Andiamo Avanti
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