Certo che la realtà supera l’immaginario,si sperava,si
auspicava che rappresentanti del parlamento italiano andassero loro a dialogare
e a capire se è possibile una trattativa o se non è possibile nessuna forma di
dialogo. Certo che dopo aver dormito due anni e dopo essere stati corresponsabili
del fallimento della vicenda marò,nessun deputato italiano al di la di qualche
show ha fatto niente,qualcuno ha chiesto i nomi di chi ha dato gli ordini,ma
era solo per ,mettersi in mostra,infatti è stato ben attento a non approfondire
più l’argomento e a non toccare su questo punto il governo,su tutti gli altri
punti si poteva criticare ,su questo no.
Invece andranno a prendere per il culo i cittadini
italiani,e andranno a prendere per il culo anche i due marò,praticamente
pressati dalle critiche dei cittadini,dai giornali che hanno mantenuto e
gestito per quasi due anni ma ora rischiano lettori e consensi ,I cinque stelle
avevano annunciato una delegazione,anche perché è in gioco anche la loro
credibilità,un deputato cittadino fa il referente non l’interprete,ma ogni
deputato dovrebbe farlo,il suo mandato è quello.
Ma veniamo a questa illuminante intervista di Casini al
Corriere della sera e ci dice che è una missione per :” "esprimere
solidarieta' ai maro'". Scopo della missione non è quello di riportare i marò:” non spetta a noi.
E non vogliamo alimentare false aspettative. E' pero' importante che una
delegazione composta dalle commissioni Esteri e Difesa di Camera e Senato, con
i presidenti e rappresentanti di tutti i gruppi parlamentari, si presenti unita
in India".” Obiettivo "innanzitutto esprimere solidarieta' ai maro'.
A dir loro che non sono soli. Poi per dire che non e' possibile confondere chi
lotta contro il terrorismo con i terroristi. Non so cosa sia successo, ma so
che i maro' erano a garanzia di equipaggi e navi insidiate da terroristi. Le
autorita' indiane devono sapere che se passasse una tesi dissennata come questa
sarebbe ritenuta un precedente pericoloso per tutta la comunita'
internazionale. Non ci sarebbe piu' certezza del diritto.
Nessuno se la sentirebbe
piu' di partecipare a missioni internazionali antiterrorismo".
Casini dichiara poi
che "nessuna convenienza economica puo' giustificare un atteggiamento
diverso da quello necessario a salvare i nostri maro'. Ma in coscienza non
credo sia accaduto.
Le commesse
economiche e i buoni rapporti commerciali sono l'ultimo dei problemi rispetto
alla vita".
Indovinate chi ha avuto l’idea di farli andare tutti insieme
compatibilmente ?
Ma la Bonino e Mauro dice Casini,bisognava dare l’idea che
loro rappresentano qualcosa e che il paese sulle loro non posizioni sia
compatto,posizioni che voglio ricordare sono “affidamento all’India del
problema e non riconoscimento del dritto internazionale e della giurisdizione
italiana”e su questo Casini ha le idee molto ma molto chiare infatti respinge
l'accusa di voler "fare passerella": "dopo che diversi gruppi, anche
i Cinquestelle, avevano annunciato missioni, abbiamo ricevuto sollecitazioni
dal ministero degli Esteri e dalla difesa dei maro' ad evitare di presentarsi
in ordine sparso, dando l'immagine di un Paese che non riesce a presentarsi
unito neanche in questo". Chi incontrerete? "Vedremo Girone e Latorre
per far capire loro che non sono una delle tante pratiche ma la questione
principale, e alcuni ambasciatori europei per chiarire che questo e un problema
di tutta l'Europa". E "speriamo di poter incontrare i nostri omologhi
indiani per esprimergli il nostro stato d'animo. Un grande Paese come l'India
non puo', dopo due anni, non aver ancora formulato un'accusa. E' stata una
grande incivilta'".
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