di Emanuela Rocca
LEGGE ELETTORALE... TUTTA ANTICOSTITUZIONALE- HANNO PAURA DEI NUOVI MOVIMENTI E PARTITI E LI STANNO BLOCCANDO SUL NASCERE- BRAVI COMPLIMENTI VIVISSIMI DA PARTE DEL POPOLO ITALIANO CHE AVRA' SOLO UNA SCELTA: MORIRE ANTIDEMOCRATICAMENTE
RICORDO A RENZI, BERLUSCONI - LETTA - ALFANO E TUTTI GLI ALTRI CHE L'ART.49 DELLA NOSTRA COSTITUZIONE SANCISCE QUANTO SEGUE:
tutti i cittadini hanno diritto di associarsi liberamente in partiti per concorrere con metodo democratico a determinare la politica nazionale..
RICORDO ANCHE LORO CHE CONCORRERE ALLE ELEZIONI NON E' MONOPOLIO LORO...... DOVE STA LA CORTE COSTITUZIONALE??? CHE ASPETTA A PRONUNCIARSI? SONO STANCA DI VEDERE QUESTI SOGGETTI CHE FANNO TUTTO COME GLI AGGRADA FREGANDOSENE DELLA NOSTRA COSTITUZIONE E SOPRATTUTTO DEI NOSTRI DIRITTI
L.elettorale: Renzi, impegni primarie confermati
Stop larghe intese, no diktat partitini e vittoria certa
25 gennaio, 19:33
L.elettorale: Renzi, impegni primarie confermati
ROMA - "Ho detto a primarie: legge chiara, che eviti larghe intese, no diktat dei partitini, che dia vittoria certa. Impegni confermati". Così su twitter Matteo Renzi replica a un suo follower che lo punzecchiava dicendo che gli andrebbe bene pura il sistema saudita pur di dire di aver incassato la riforma del sistema di voto. "In più - prosegue in un altro tweet - via il Senato, via le Province, riforma delle Regioni, mai più rimborsi e rimborsopoli. Non mi pare male...".
"Sulla legge elettorale è finalmente arrivato il momento delle decisioni. Il testo andrà in aula il 29 gennaio e le forze politiche saranno chiamate ad assumersi fino in fondo le proprie responsabilità". Lo afferma la Presidente della Camera, Laura Boldrini, nel video settimanale on line da oggi. Nel filmato la Presidente parla anche di un'altra questione importante che in questi giorni ha impegnato Montecitorio: il decreto-legge sull'Imu, sul quale il governo ha deciso di mettere la fiducia.
"Adesso mi sembra importante che venga elaborato un testo che tenga conto delle istanze di tutti, perché il pluralismo è un valore democratico": così Laura Boldrini a margine di una iniziativa a Firenze.
Legge elettorale, riforme costituzionali e regolamento della Camera sono "tre tasselli di un unico progetto di riforma. Stiamo portando avanti questo disegno nell'ottica che la politica debba dare risposte concrete ai cittadini". Lo ha detto il presidente della Camera a margine di una iniziativa a Firenze. "Siamo in una fase storica", ha poi aggiunto, in cui "non si può continuare a parlare di qualcosa che non si traduce in concreto".
"La legge elettorale è alla Camera. Noi andiamo in aula il 29 pomeriggio, dunque la tabella di marcia è rispettata", ha sggiunto il presidente della Camera. "Si sta elaborando la nuova legge elettorale - ha aggiunto - ma anche le riforme costituzionali, il ruolo del Senato e, alla Camera, siamo nella fase finale di un lungo lavoro, articolato, di riforma del regolamento".
Bonaccini, no preclusioni sbarramento - "Se nelle prossime ore, nella discussione che si sta facendo" sulla legge elettorale "si trovano, tra tutti, a larga maggioranza, possibilità di correzioni che riguardino anche la soglia di sbarramento, non abbiamo preclusioni". Lo ha detto, intervenendo al congresso di Sel, Stefano Bonaccini, membro della Segreteria del Pd.
Pisicchio, cambiare bipartitismo-liste bloccate - "Non si crea il bipartitismo per legge, ma solo per la scelta che compiono gli elettori. Il tema è tutto qui: la bozza dell'accordo Renzi-Berlusconi tende a forzare l'orientamento degli elettori per ridurre la dialettica politica a due grandi soggetti. E per di più negando ai cittadini la possibilità di scegliere gli eletti. Le odiose liste bloccate sono sempre lì. Noi lavoreremo per migliorare una bozza che è anche tecnicamente imperfetta ma che, soprattutto, è ispirata da una filosofia che non condividiamo". Lo afferma il presidente del Misto alla Camera e vicepresidente di Centro Democratico Pino Pisicchio.
Schifani, su preferenze battaglia senza se e ma - "Una battaglia senza 'se' e senza 'ma' sull'introduzione delle preferenze e no al parlamento dei nominati". L'ha detto il presidente del Comitato promotore del Nuovo Centro Destra, Renato Schifani, a Palermo, per partecipare al comitato regionale del partito in Sicilia, parlando della legge elettorale. "Lo vogliono gli italiani e ce lo confermano i sondaggi - ha aggiunto - faremo di tutto perche' questa norma venga approvata nella massima trasparenza sino ad accarezzare l'ipotesi che, pur votando l'impianto definitivo, si possa ricorrere da parte del Nuovo Centro destra a un referendum abrogativo e sicuramente gli italiani voteranno si".
Salvini, non ci sentiamo legati a nessuno - ''Noi siamo al momento liberi e forti, come diceva don Sturzo: non ci sentiamo legati a nessuno a prescindere dalla Legge elettorale che ci sarà''. Così il segretario della Lega Matteo Salvini ha risposto a chi gli chiedeva se con la nuova Legge elettorale sarà obbligato a rifare un'alleanza come quelle del passato. - Salvini ha risposto alle domande dei giornalisti al termine di una riunione in un albergo milanese con gli amministratori regionali della Lega, fra cui i governatori, Roberto Maroni, Luca Zaia e Roberto Cota. Interpellato sulla legge elettorale in discussione alla Camera, il segretario del Carroccio ha detto di "non essere disposto a subire pressioni da parte di nessuno". Anche perché, ha concluso, vede una Lega "libera e forte e anche in crescita" in vista delle elezioni europee di maggio.
RICORDO A RENZI, BERLUSCONI - LETTA - ALFANO E TUTTI GLI ALTRI CHE L'ART.49 DELLA NOSTRA COSTITUZIONE SANCISCE QUANTO SEGUE:
tutti i cittadini hanno diritto di associarsi liberamente in partiti per concorrere con metodo democratico a determinare la politica nazionale..
RICORDO ANCHE LORO CHE CONCORRERE ALLE ELEZIONI NON E' MONOPOLIO LORO...... DOVE STA LA CORTE COSTITUZIONALE??? CHE ASPETTA A PRONUNCIARSI? SONO STANCA DI VEDERE QUESTI SOGGETTI CHE FANNO TUTTO COME GLI AGGRADA FREGANDOSENE DELLA NOSTRA COSTITUZIONE E SOPRATTUTTO DEI NOSTRI DIRITTI
L.elettorale: Renzi, impegni primarie confermati
Stop larghe intese, no diktat partitini e vittoria certa
25 gennaio, 19:33
L.elettorale: Renzi, impegni primarie confermati
ROMA - "Ho detto a primarie: legge chiara, che eviti larghe intese, no diktat dei partitini, che dia vittoria certa. Impegni confermati". Così su twitter Matteo Renzi replica a un suo follower che lo punzecchiava dicendo che gli andrebbe bene pura il sistema saudita pur di dire di aver incassato la riforma del sistema di voto. "In più - prosegue in un altro tweet - via il Senato, via le Province, riforma delle Regioni, mai più rimborsi e rimborsopoli. Non mi pare male...".
"Sulla legge elettorale è finalmente arrivato il momento delle decisioni. Il testo andrà in aula il 29 gennaio e le forze politiche saranno chiamate ad assumersi fino in fondo le proprie responsabilità". Lo afferma la Presidente della Camera, Laura Boldrini, nel video settimanale on line da oggi. Nel filmato la Presidente parla anche di un'altra questione importante che in questi giorni ha impegnato Montecitorio: il decreto-legge sull'Imu, sul quale il governo ha deciso di mettere la fiducia.
"Adesso mi sembra importante che venga elaborato un testo che tenga conto delle istanze di tutti, perché il pluralismo è un valore democratico": così Laura Boldrini a margine di una iniziativa a Firenze.
Legge elettorale, riforme costituzionali e regolamento della Camera sono "tre tasselli di un unico progetto di riforma. Stiamo portando avanti questo disegno nell'ottica che la politica debba dare risposte concrete ai cittadini". Lo ha detto il presidente della Camera a margine di una iniziativa a Firenze. "Siamo in una fase storica", ha poi aggiunto, in cui "non si può continuare a parlare di qualcosa che non si traduce in concreto".
"La legge elettorale è alla Camera. Noi andiamo in aula il 29 pomeriggio, dunque la tabella di marcia è rispettata", ha sggiunto il presidente della Camera. "Si sta elaborando la nuova legge elettorale - ha aggiunto - ma anche le riforme costituzionali, il ruolo del Senato e, alla Camera, siamo nella fase finale di un lungo lavoro, articolato, di riforma del regolamento".
Bonaccini, no preclusioni sbarramento - "Se nelle prossime ore, nella discussione che si sta facendo" sulla legge elettorale "si trovano, tra tutti, a larga maggioranza, possibilità di correzioni che riguardino anche la soglia di sbarramento, non abbiamo preclusioni". Lo ha detto, intervenendo al congresso di Sel, Stefano Bonaccini, membro della Segreteria del Pd.
Pisicchio, cambiare bipartitismo-liste bloccate - "Non si crea il bipartitismo per legge, ma solo per la scelta che compiono gli elettori. Il tema è tutto qui: la bozza dell'accordo Renzi-Berlusconi tende a forzare l'orientamento degli elettori per ridurre la dialettica politica a due grandi soggetti. E per di più negando ai cittadini la possibilità di scegliere gli eletti. Le odiose liste bloccate sono sempre lì. Noi lavoreremo per migliorare una bozza che è anche tecnicamente imperfetta ma che, soprattutto, è ispirata da una filosofia che non condividiamo". Lo afferma il presidente del Misto alla Camera e vicepresidente di Centro Democratico Pino Pisicchio.
Schifani, su preferenze battaglia senza se e ma - "Una battaglia senza 'se' e senza 'ma' sull'introduzione delle preferenze e no al parlamento dei nominati". L'ha detto il presidente del Comitato promotore del Nuovo Centro Destra, Renato Schifani, a Palermo, per partecipare al comitato regionale del partito in Sicilia, parlando della legge elettorale. "Lo vogliono gli italiani e ce lo confermano i sondaggi - ha aggiunto - faremo di tutto perche' questa norma venga approvata nella massima trasparenza sino ad accarezzare l'ipotesi che, pur votando l'impianto definitivo, si possa ricorrere da parte del Nuovo Centro destra a un referendum abrogativo e sicuramente gli italiani voteranno si".
Salvini, non ci sentiamo legati a nessuno - ''Noi siamo al momento liberi e forti, come diceva don Sturzo: non ci sentiamo legati a nessuno a prescindere dalla Legge elettorale che ci sarà''. Così il segretario della Lega Matteo Salvini ha risposto a chi gli chiedeva se con la nuova Legge elettorale sarà obbligato a rifare un'alleanza come quelle del passato. - Salvini ha risposto alle domande dei giornalisti al termine di una riunione in un albergo milanese con gli amministratori regionali della Lega, fra cui i governatori, Roberto Maroni, Luca Zaia e Roberto Cota. Interpellato sulla legge elettorale in discussione alla Camera, il segretario del Carroccio ha detto di "non essere disposto a subire pressioni da parte di nessuno". Anche perché, ha concluso, vede una Lega "libera e forte e anche in crescita" in vista delle elezioni europee di maggio.
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