giovedì 9 gennaio 2014

La RAI e il controllo degli umori del popolo


da quarto potere di Orson Welles ( 1941 ) :

" Susan Alexander " la gente penserà... " Charles Kane " ... Solo quello che voglio io !

Quotidianamente veniamo rimbambiti dalla televisione, la nuova arma di distruzione totale, ma quanto successo ieri ne è l' emblema significativo, abbiamo assistito nella fascia oraria in cui il pubblico è composto per lo più da casalinghe ed anziani ( ore 16 ) ad uno dei più squallidi tentativi di oscurare la notizia riguardante l' ennesimo rinvio sul più clamoroso tradimento verso due militari e sulla cessione di sovranità nazionale verso l' india, viene voglia di prendere la televisione e scaraventarla dalla finestra come si era uso fare con gli oggetti vecchi alla mezzanotte del 31 dicembre negli anni passati, siamo stanchi ma sempre attivi ad attaccare il sistema privo di vergogna che come il più abile dei prestigiatori ci fa vedere una mano in primo piano e con l' altra ci inganna con il più semplice dei trucchi, non bastava il mare di inutili notizie sui processi gossip, sul matrimonio dell' erede inglese, sulla farfallina di una nota showgirl e altre simili idiozie, ora assistiamo a una edizione riveduta e political correct delle veline del minculpop di Mussoliniana memoria, nel più semplice dei modi ci costringono a vedere porcate dando risalto solo a quello che viene deciso dai piani alti in ossequio a governanti assassini del popolo, e cosi' come si  cambiano i clandestini in " migranti ", ecco apparire la solita spocchiosa e presuntuosa giornalettista ospite a la "vita in diretta" che guarda caso proviene dalla solita sinistra che tanti danni ha fatto e sta facendo a questo paese subito portare l' attenzione non sul perchè non vi è stata richiesta di arbitrato sul sequestro dei Fucilieri, mentre sulla vicenda degli elicotteri finmeccanica si, e addirittura subito portare alla luce la vicenda di due famiglie che non hanno più i mariti e padri, ovvero le vittime e spingersi oltre dicendo a gran voce che sia fatta " giustizia " sulla vicenda, bene tutti vogliamo giustizia la vogliamo sapendo chi ha dato gli ordini di rientro alla Enrica Lexie dato che la nave al momento del presunto fatto si trovava in acque internazionali, e sopratutto vogliamo sapere chi sono i poteri forti che da 23 mesi stanno facendo passare inosservata questa vicenda, come pure ha fatto Nicola Porro sempre in Rai quando a " Virus " non ha pressato il MAE Bonino anzi facendole un servizio di taglio e cucito a regola d' arte per incensarla nel più squallido dei  servizi che una corretta informazione non dovrebbe assolutamente fare, ma chi è la signora Ritanna Armeni ? ecco la sua biografia : 


Brindisi, 1947

Giornalista professionista ha condotto la trasmissione di La7 Otto e Mezzo, insieme a Giuliano Ferrara.
Ha lavorato come caporedattrice al periodico Noi donne, poi al Manifesto e nella redazione de L’Unità, a Rinascita e, ancora, opinionista sul quotidiano Il Riformista.
Nel 1998 è diventata portavoce dell'allora segretario di Rifondazione Comunista ed ex Presidente della Camera dei Deputati, Fausto Bertinotti, del quale ha curato, con Rina Gagliardi, il volume Devi augurarti che la strada sia lunga.
Ha pubblicato con Ponte alle Grazie La colpa delle donne (2006),Prime donne. Perché in politica non c'è spazio per il secondo sesso(2008), Devi augurarti che la strada sia lunga (2009).
fonte : www.wuz.it/biografia/457/Armeni-Ritanna.html

invitiamo ad approfondire l' argomento leggendo questo articolo di Fernando Termentini :

La RAI e' televisione pubblica o di regime ?

Ieri per la seconda volta in due anni la televisione pubblica ha dedicato qualche minuto del suo prezioso spazio alla vicenda dei due Fucilieri di Marina Massimiliano Latorre e SalvatoreGirone, estradati in India dove stanno rischiando di essere processati per reati punito secondo quanto previsto dal Codice Penale indiano con la pena di morte.

Un’estradizione decisa prevaricando tutti i disposti normativi costituzionali e del Codice Penale italiano ed addirittura ignorando pregresse sentenze della Corte Suprema che nella fattispecie chiarivano inequivocabilmente aspetti salienti che hanno caratterizzato lo specifico  problema.

La RAI in questi due anni ha dedicato poco spazio alla vicenda. Addirittura per mesi ha taciuto ogni informazione degna di questo nome, limitandosi a flash di telegiornale solo per poter dire “noi la notizia l’abbiamo data” !

Improvvisamente, il 6 dicembre 2013 si viene a sapere che a Virus su RAI2 il conduttore dott. Porro avrebbe intervistato la Responsabile della Farnesina, Ministro Emma Bonino. Ci saremmo aspettati che il Vice Direttore del “Il Giornale” affrontasse anche della vicenda dei due Fucilieri di Marina, magari sottolineando qualcuna delle “sbavature” che caratterizzavano la gestione istituzionale della vicenda, in particolare a partire dal 22 marzo 2013 giorno della terza ed oserei dire indebita estradizione dei due fucilieri di Marina.

Nulla di tutto ciò, qualche accenno di circostanza per lasciare spazio ad un osanna incondizionato della dottoressa Bonino, al suo impegno di Ministro degli Esteri a dire il vero  più politico che istituzionale, senza alcun cenno alla gestione della vicenda indiana, nelle migliori tradizioni di una televisione di Stato di vecchia memoria.

Ieri, improvvisamente la notizia che alla Vita in Diretta su RAI 1 un famoso ed accreditato giornalista, Franco di Mare, già esperto inviato di guerra, avrebbe parlato dei due Marò, proprio il giorno in cui per l’ennesima  volta l’India aveva rinviato l’apertura del procedimento penale affidato ad un Tribunale Speciale.

Ci si aspettava un dibattito colmo di contenuti, di verità e di chiarimenti. Nulla di tutto ciò. Un Conduttore distaccato ha intervistato due ospiti in studio, uno, il dott. Mario Sechi palesemente impegnato a non intaccare l’immagine del suo mentore elettorale,  il Senatore Monti, e la dottoressa Ritanna Armeni alla quale consiglieri approfondimenti in tema di diritto internazionale.

Una sola domanda al dott. Fausto Biloslavo in collegamento esterno, subito stoppato perchè troppo fermo nel testimoniare un sano senso di italianità fondamentale in vicende come questa. 
Ciliegina finale sulla torta,  un’intervista al dott. Staffan de Mistura che si è sforzato di spiegare al pubblico la sua scelta di applicare approcci machiavellici nei confronti degli indiani senza però meglio specificare e, tantomeno, ha fornito chiarimenti sul perché l’Italia non abbia ricorso all’arbitrato internazionale nel caso dei due Fucilieri di Marina e lo abbia invece  fatto per tutelare gli interessi di Finmeccanica.

Grande delusione e grande tristezza in tutta la vicenda ed ancora una volta la prova provata che la RAI non è ormai più televisione pubblica ma informazione di Stato alla stessa stregua di altri modelli comunicativi  che imperversavano negli anni ’80-’90 nei Paesi dell’est europeo, nell’ex Yugoslavia e che ancora oggi operano in Venezuela piuttosto che a Cuba.

Di fronte a questo oltraggio alle più elementari regole di una libera e costruttiva informazione basata più sul riferire piuttosto che sull’esportazione di messaggi dogmatici peraltro spesso distorti, i cittadini possono solo difendere la loro libertà di pensiero ed il loro diritto di essere informati scegliendo altri canali televisivi ed oscurando queste fonti di cattiva informazione.  Facciamolo !

Fernando Termentini, 9 gennaio 2014, ore 16,00
fonte : http://fernandotermentini.blogspot.it/2014/01/la-rai-e-televisione-pubblica-o-di.html
ecco quanto scrive Maria Giovanna Maglie sulla sua pagina facebook
LA RAI E I MARO' UN SERVIZIO PUBBLICO VERGOGNOSO l'articolo di oggi per Libero.

Spegnete quel televisore, boicottate quel programma, La Vita in diretta su Rai 1,dite al conduttore, che è un giornalista e ha fatto l’inviato, di farsi un esame di coscienza e poi provare un po’ di rimorso per tanta piaggeria, sia pur di Stato. Nel giorno in cui ci tocca assistere a un nuovo rinvio da parte del tribunale di Nuova Delhi, che rimanda al 30 gennaio l''udienza dei due fucilieri di Marina italiani, Salvatore Girone e Massimiliano Latorre, che non esige i risultati dell’indagine della Nia, la polizia antiterrorismo, ma ne ascolta la richiesta di prendere in custodia i due italiani, arriva un servizietto ignobile della Rai, di quelli che fanno rimpiangere l’abituale muro di omertà che accompagna sulla Rai da due anni la vicenda. Nello stesso giorno è confermata la nomina a consulente per gli affari internazionali di Finmeccanica dell’ex ammiraglio ed ex ministro della Difesa, Di Paola, proprio quello che criticò le dimissioni di Giulio Terzi perché non voleva abbandonare la nave, e che ora ha trovato un porto sicuro, evidentemente il prezzo del baratto. Che scandalo! Non interverrà mai il decisionista Renzi, né sembra interessarsene il capo del principale partito di opposizione, Berlusconi, ma la storia della petroliera Lexie e dei militari in servizio antipirateria finirà in cima alla lista dell’incapacità e del fallimento di questa classe politica.
Vado per punti. Dopo una ricostruzione all’acqua di rosa, nella quale non si capisce a chi vadano attribuite le responsabilità, forse al destino cinico e baro, Franco Di Mare, conduttore de La vita in diretta, popolare rotocalco del pomeriggio di rai1, fa parlare l’inviato speciale Staffan de Mistura, che ci erudisce sulla strategia degna di un grande italiano, ovvero Machiavelli, che lui e il governo stanno seguendo ,mica muscoli volgari alla yankee, e rassicura nel miglior stile delle comiche finali che più passa tempo più noi, gli italiani siamo glaciali e determinati. In studio no comment, neanche una risata, già perché prima di far dire due paroline ai giornalisti Mario Sechi, tiepidino ma comprensibile perché è stato un candidato di Mario Monti, il responsabile numero1, e Fausto Biloslavo, fermissimo ma liquidato subito da Trieste, va dato spazio adeguato a Ritanna Armeni, che ci illustra quanto le faccia orrore il patriottismo, quanto preferisca occuparsi dei due pescatori morti che della sorte dei due marò, quanto insomma a lei la missione antipirateria e la presunzione di innocenza, le prove mai esibite, la barca affondata, ma anche l’illegalità del tribunale indiano, le facciano un baffo. Liberissima di dire quel che pensa, naturalmente, ma il conduttore? Di Mare zitto come una tomba. Complimenti vivissimi, e tutti a pagare il canone, militari in testa.
Cos’è successo ieri, lasciando in pace con Machiavelli il ridicolo? Lo lascio dire a Giulio Terzi, uno che non piacerebbe alla Armeni perché non ha barattato con un incarico l’onore e la dignità .“Vedo che ci sarebbe addirittura una richiesta di custodia cautelare nei confronti dei due marinai italiani. Mi domando, in questi dieci mesi dal ritorno in India, se ci siano stati mai degli accordi, delle condizioni che abbiamo posto e siamo riusciti ad ottenere dagli indiani”. “La sorte dei nostri due militari è stata affidata ad un processo illegittimo - afferma l'ex ministro degli Esteri - la giurisdizione su questo caso è italiana ai sensi del diritto internazionale e delle convenzioni sul diritto del mare, firmate e ratificate sia dall'Italia che dall'India. Sono seimila gli uomini delle forze armate che operano all''estero, con quali criteri sono tutelati se gestiamo in questo modo la questione dei due marò?” Conclude ricordando "Il dubbio costituzionale che deriva dall'aver rimandato i due militari, senza alcuna garanzia formale, in un paese come l'India, dove vige la pena di morte per determinati reati”.
Il baratto. Tutto il casino è stato fatto per evitare di perdere le commesse Finmeccanica per 12 elicotteri, un ordine da 556 milioni di euro. L’India però ha sospeso i pagamenti verso l’azienda anglo-italiana dopo aver ricevuto i primi tre elicotteri, e ha cancellato l’ordine per gli altri nove con la scusa dell’inchiesta per corruzione che ha coinvolto Giuseppe Ordi (Ad di Finmeccanica) e Bruno Spagnolini (Ad di Augusta Westland). probabilmente per coprire la sua di corruzione governativa. Bene, Di Paola,il ministro che più di altri si batté per rispedire i due fucilieri di marina in India e tutelare così la commessa, è appena diventato consulente della casa madre di chi produce gli elicotteri, cioè di Finmeccanica.
fonte : https://www.facebook.com/pages/Maria-Giovanna-Maglie/270663759619853?ref=stream&hc_location=timeline

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