sabato 4 gennaio 2014

Emiliano e Di paola si beccano mentre l’illuminato Vendola tace.

E’ una storia molto interessante ,c’è da dire che è interessante anche il non detto,il non emerso,due aeroporti quello di Foggia e di Grottaglie inspiegabilmente fermi e bloccati,i maligni dicono che Aeroporto di Puglia è troppo impegnata a concentrare tutto su Bari e Brinidisi,pare ci sia un accordo sottobanco,mentre Foggia la capitale dell’orto frutta in Italia e dell’agricoltura,la patria del turismo religioso,la Provincia numero uno nella biodiversità in Euroipa,il 60 % della capienza alberghiera  regionale,paesaggi e luoghi da favola inaccessibili e dove rischi la vita se per caso viene giù la pioggia.
Aeroporti di Puglia è stato sempre bravo a frenare,bloccare ,supportato anche dai vertici politici Fitto prima e Vendola poi.
Ora questa polemica Di Paola Emiliano risveglia anche il problema degli altri aeroporti ancora esistente.
Il Sindaco di Bari Michele Emiliano in una conferenza stampa ha dichiarato :” Di Paola al di là dei «reati dei quali immagino potrebbe essere chiamato a rispondere, deve restituire quei soldi percepiti per una funzione accessoria e della cui attribuzione nessuno dell'assemblea dei soci ha memoria di aver discusso e deciso”.Stiamo verificando se si sia fatto pagare dalla società Aeroporti di Puglia la sorveglianza di casa sua. La magistratura verificherà i reati anche un eventuale falso ideologico nei verbali che riportano decisioni, come l'aumento degli emolumenti per la funzione di responsabile della sicurezza (safety accountable manager per i quattro aeroporti pugliesi con quattro distinte indennità cumulate, ndr). Ma forse Di Paola non ha il profilo giusto per candidarsi a sindaco”.
Da ricordare che i 70.000 euro presi per la certificazione della sicurezza  dell’aeroporto di Bari vennero estesi  anche per gli altri aeroporti pugliesi Brindisi ,Foggia e Taranto ,per un titale di 280.000 euro e anche se questi due funzionavano a go gol’unica cosa che funzionava era la certificazione della sicurezza,alquanto singolare.
E Di Paola candidato sindaco per forza Italia e il centro destra  ha risposto così ad Emiliano :”Sono stupefatto e indignato per quello che sta succedendo. Che io abbia tradito la fiducia degli azionisti di Aeroporti di Puglia è una menzogna. Nei 12 anni di gestione degli Aeroporti pugliesi "avete mai avuto la sensazione di un clima di opacità, infedeltà e scarsa trasparenza?", chiede Di Paola.  "I documenti messi in dubbio da Emiliano – spiega Di Paola - sono stati discussi e approvati. Devo ristabilire la verità rispetto alle menzogne del nostro sindaco, che toccano non solo il sottoscritto ma un gioiello della nostra regione. Se sono degno a fare il sindaco di Bari lo decideranno i baresi".
"Non sono qui per difendermi da accuse infondate, – dice Di Paola – non ho bisogno di chiedere scusa alla città come lui (Emiliano, ndr) ha dovuto fare in passato. Voglio sostituire Emiliano proprio per porre riparo ai suoi guai. Un pubblico ufficiale nonchè ex pm ha convocato una conferenza stampa non per parlare dei problemi della città ma per decretare la mia indegnità a partecipare ad una competizione elettorale, mentendo sui miei comportamenti. Intendo denunciare un metodo che ha acceso i riflettori sulla mia persona dopo che un mese fa c'erano stati ammiccamenti (tweet e messaggi da parte di Emiliano, ndr) solo perchè mi sono permesso di candidarmi in indipendenza da lui e con l’appoggio di forze politiche diverse da quella a cui lui appartiene. Mi vorrebbe far pagare la mia donazione di 800mila euro al Petruzzelli. Lo invito ad andare nelle sedi competenti per accusarmi senza fare sceneggiate".
Infine, sulla richiesta fatta da Emiliano di restituzione di quelle somme, Di Paola ha detto: "Dovrei fare come lui quando chiedeva scusa ai baresi per le spigole e gli astici? Se come amministratore ho commesso degli errori pagherò, ma non perchè me lo dice qualcuno. Me lo dirà la magistratura contabile e penale. Quello che posso assicurare – conclude – è che non sono un furbo, nè un arruffone, nè un imbroglione".

Di Paola poi spiega i che l’aumento di quel compenso aggiuntivo da 70mila a 280mila euro, è stato "approvato in assemblea dinanzi ad un notaio e alla presenza del presidente Vendola" e di altri rappresentanti dei Comuni e Province pugliesi, "è andato di pari passo con le certificazioni degli scali pugliesi".
E rispondendo alla denuncia di Emiliano sulla sua scorta personale Di Paola ha dichiarato  :”E’ stata una scelta gestionale – ha spiegato Di Paola – a seguito di minacce subite, la mia security mi ha consigliato e imposto un minimo livello di protezione".
Il finale è per l’illuminato Vendola,dove Di Paola comprende e apprezza il suo silenzio:”È in una situazione di difficoltà, dal punto di vista politico. Il suo silenzio, mentre Emiliano spara a zero, è per me un segnale chiaro e inequivocabile, del quale lo ringrazio”.
Una cosa è certa crisi o non crisi il Presidente degli Stati Uniti Barack Obama è un povero rispetto ai nostri politici e manager,bravi anzi bravissimi a fare solo ed esclusivamente i fatti loro a scapito di popolazioni inerme e ancora non sono stati mandati …a quel paese.


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