Matteo Miavaldi continua a narrare
i fatti a suo uso e consumo,dopo aver ribadito ancora una volta le sue verità e
la sacrosanta indagine del kerala,anche gli indiani sai rendono conto che quell’indagine
è una porcata ,per Matteo no ,è un indagine fatta bene ,e ora nella sua narrazione
non tossica ha cercato di trascinare Toni Capuozzo.Lui e solo lui ha visto
nelle parole di Toni Capuozzo il disconoscimento del suo lavoro e l’ammissione
della sacralità e della giustezza del suo lavoro ,e subito ha commentato con i
suoi amichetti la narrazione non tossica. Ma Capuozzo se ne è accorto e gli ha
risposto.
Toni Capuozzo
“ Bel lavoro Matteo. Non mi
aspettavo la furbata di dire che Capuozzo ammette errori. Rileggi: io ho detto
che è vero, che non c'è prova che la Lexie avesse attivato l'allarme
istantaneo. Per il resto, conitnui a non rispondere sui tuoi errori, o sulletue
arrampicate: lo stato di shock di Freddy sei ore dopo l'incidente, la questione
delel acque territoriali, il buio della nave greca.... un po' troppi silenzi. E
smontare un impianto accusatorio indiano che fa acqua da tutte le parti sarebbe
complottismo ? Come dovrei chiamare le fantasiose, quelle sì, ricostruzioni
dell'inchiesta indiana, e il tuo lavoro di fedele e acritico sostegno a esse ?
Un lavoro di coraggioso giornalismo indipendente ? Mi fermo qui, ti avevo detto
che non volevo una polemica infinita, e non è mancanza di rispetto per te, ma
voglia di uscire dal confronto in rete, e da guerricciole tra piccole fazioni.
Con amicizia, ciao Toni Capuozzo
Matteo Miavaldi
“Toni Capuozzo, scrivo articoli da
9 mesi a riguardo, ho scritto pure un libro - che sicuramente non hai letto, né
gli articoli né il libro, se mi chiedi di spiegare la questione delle acque
territoriali ed il buio della nave greca, temi già affrontati e sviscerati - ed
è davvero stancante inseguire le vostre fantasie non supportate da prove: il
complotto che avete raccontato, tu e le tue fonti, mi pare sia stato scardinato
completamente con prove sostanziali sulle quali non credo ci sia nulla da
discutere.
Noto invece che il tuo lavoro è continuare
a perpetrare le bugie che hai raccontato, ripostando interviste che ti
riguardano dove ancora tiri in ballo questione orari e petroliera greca.
Impianto accusatorio che fa acqua
da tutte le parti, ma è stato sottoscritto anche dalla Marina italiana?
Toni, stai facendo una campagna che
non ha nulla a che vedere con la ricerca della verità, si chiama propaganda e
sottrarsi al dovere deontologico di chiarire con una smentita gli errori
commessi ti qualifica come giornalista.
Ma che gli hanno fatto ingerire in India ... il Cardamomo? pianta selvatica che nasceva spontanea sulle colline del Kerala e usata, tra le altre, per profumare l’alito?
RispondiElimina